La Circolare del Giorno n. 174 del 18.09.2014

Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate sta inviando ai contribuenti e agli intermediari le comunicazioni di anomalia relative agli studi di settore di precedenti periodi d’imposta.

Rispetto all'anno scorso non saranno più spedite in forma cartacea, ma saranno inserite direttamente nel Cassetto fiscale del contribuente.

Nel caso in cui si sia scelto l'invio all'intermediario, e quest'ultimo abbia accettato, le comunicazioni saranno trasmesse direttamente all'intermediario attraverso il servizio telematico Entratel.

Con queste lettere l’Agenzia invita i contribuenti a valutare con attenzione l’anomalia segnalata, per evitare il ripetersi della stessa anche per il 2013. Se ciò dovesse accadere, infatti, il contribuente verrà inserito in apposite liste per la segnalazione dei soggetti da controllare.

È già disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate il software con cui i contribuenti possono fornire eventuali spiegazioni in merito alle anomali riscontrate.

Indice

1. Le comunicazioni di anomalia 2014
2. Nuove modalità di invio
3. Come rispondere e perché
4. Le macro categorie interessate
5. Incoerenze relative alla gestione del magazzino
6. Incoerenze relative ai beni strumentali
7. Incongruenze nei dati dichiarati nel modello studi di settore, ovvero tra questi e i dati dichiarati nel modello UNICO
8. Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi/compensi superiore al doppio della soglia massima
9. Assenza di associati in partecipazione e presenza di utili agli associati in partecipazione con apporto di solo lavoro
10. Incoerenze relative ai beni immobili

La Circolare del Giorno n. 173 del 17.09.2014

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto "sblocca-Italia" (D.L. n. 133/2014), il quale è entrato in vigore da sabato 13 settembre.

Il decreto legge contiene misure volte a favorire l'edilizia, la realizzazione di opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica e la ripresa delle attività produttive. 

Il provvedimento contiene anche importanti novità inerenti i contratti di locazione di immobili.

Indice

1. Le principali novità in sintesi
2. Credito d'imposta per investimenti in banda ultralarga
3. Ampliamento del concetto di interventi di manutenzione straordinaria
4. Accordo di riduzione del canone di locazione
5. Deduzione Irpef per acquisto o costruzione di abitazioni da locare
6. Contratti di godimento di immobili con successiva alienazione ("rent to buy")
7. I "condhotel"
8. Modifica incentivi acquisto veicoli a basse emissioni

La Circolare del Giorno n. 172 del 16.09.2014

Le principali scadenze fiscali del mese di Ottobre 2014

La Circolare del Giorno n. 171 del 15.09.2014

Il pagamento con F24 cartaceo è destinato a diventare sempre più sporadico. Dal 1° ottobre, infatti, anche i soggetti privati sono tenuti ad utilizzare le modalità telematiche per presentare:

• i modelli F24 - senza compensazioni - con saldo superiore a 1.000 Euro;
• i modelli F24 - con compensazioni - a prescindere dall'importo.

La modalità cartacea resta possibile quindi solo per i privati, e nel caso di presentazione di un modello F24, senza compensazione, di importo inferiore o uguale a 1.000 Euro.

La norma, contenuta nel decreto Renzi, impone così anche ai privati di munirsi di un servizio di home banking o di richiedere le credenziali Fisconline all'Agenzia delle Entrate per spedire autonomamente le deleghe di pagamento.

In alternativa resta la possibilità di appoggiarsi agli intermediari abilitati, pagando il servizio.

Un'altra novità riguarda tutti i soggetti - privati e titolari di partita Iva - e consiste nell'obbligo di utilizzare i canali dell'Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline) per presentare i modelli F24 a zero.

Indice

1. Premessa
2. Utilizzo modello F24 fino al 30.09.2014
3. Nuove regole dal 1° ottobre 2014
4. Tabella riepilogativa

La Circolare del Giorno n. 170 del 12.09.2014

Entro il 30 settembre 2014, i contribuenti che hanno effettuato mere dimenticanze relative a comunicazioni o, in generale, ad adempimenti formali non eseguiti tempestivamente per fruire di benefici fiscali o di regimi opzionali e che però sono comunque in possesso dei requisiti sostanziali richiesti dalla norma, possono sanare la propria posizione ricorrendo all'istituto della "remissione in bonis".

Il ricorso all'istituto comporta:

• l'invio della comunicazione omessa o l'effettuazione dell'adempimento richiesto entro il termine di presentazione della “prima dichiarazione utile”, ovvero della prima dichiarazione dei redditi che scade successivamente al termine previsto per effettuare la comunicazione o eseguire l’adempimento stesso;
• il versamento contestuale, con modello F24, di una sanzione pari a € 258 (senza possibilità di compensazione con crediti eventualmente disponibili).

Indice

1. L'istituto della "remissione in bonis"
2. Le violazioni sanabili
3. Le violazioni non sanabili
4. Remissione in bonis omessa opzione regime di tassazione per trasparenza
5. Remissione in bonis omessa opzione consolidato fiscale
6. Remissione in bonis omesso invio modello Eas
7. Remissione in bonis omessa opzione regime Iva di gruppo
8. Remissione in bonis omessa opzione determinazione base imponibile Irap in base al metodo da bilancio
9. Remissione in bonis omessa opzione "tonnage tax"
10. Remissione in bonis 5 per mille

La Circolare del Giorno n. 169 dell'11.09.2014

Si riepilogano  le modalità ed i termini di presentazione dei modelli Unico ed Irap 2014 nei casi di liquidazione e trasformazione societaria nonché di cessazione di una società di persone.

Indice

1. Premessa
2. Dichiarazione  in caso di liquidazione 
3. Dichiarazione in caso di trasformazione societaria
4. Trasformazione e liquidazione : termini di versamento
5. Trasformazione e liquidazione: modelli da utilizzare
6. Società di persone: dichiarazione in caso di cessata attività
7. Esemplificazioni

La Circolare del Giorno n. 168 del 10.09.2014

Una parte del Quadro RS – prospetti vari de modello UNICO SC 2014 è dedicata al Prospetto del capitale e delle riserve, che viene utilizzato al fine di monitorare la struttura del Patrimonio Netto così come riclassificato ai fini fiscali.

La presente Circolare affronterà la modalità di compilazione del Quadro in oggetto in alcuni casi che accadono di frequente quando ci si accinge alla compilazione del modello UNICO.

Indice

1. Premessa
2. Il prospetto del capitale e delle riserve in unico sc 2014
3. Modalità di compilazione
4. Alcuni esempi di compilazione

La Circolare del Giorno n. 167 del 09.09.2014

Ultimi giorni per decidere sulla TASI.

I comuni che non hanno provveduto, entro lo scorso 31.05.2014, a pubblicare le delibere di approvazione delle aliquote e dei regolamenti TASI, possono farlo entro il 18 settembre 2014.

In questo caso i contribuenti interessati dovranno versare la prima rata TASI entro il 16 ottobre 2014.

Diversamente il versamento avverrà in un'unica soluzione entro il 31.12.2014 con l'aliquota dell'1 per mille.

Con una nota del 2 settembre 2014 il Mef ha precisato che i Comuni devono inserire le delibere di approvazione sul Portale del Federalismo fiscale entro il 10 settembre 2014, in modo che sia possibile la loro pubblicazione entro il 18 settembre 2014. La trasmissione attraverso il Portale è l'unica modalità ammessa, e non saranno presi in considerazione gli atti inviati con altre modalità (posta ordinaria, fax, posta elettronica ecc...).

Indice

1. Premessa
2. Termini di pagamento e modalità di calcolo delle rate a regime
3. Termini di pagamento e modalità di calcolo delle rate per il 2014
4. Gli ultimi chiarimenti del Mef in vista della scadenza del 16 ottobre

La Circolare del Giorno n. 166 del 08.09.2014

Scade il 30 settembre il termine per inviare la dichiarazione IMU/TASI, per gli anni 2012 e 2013 per gli enti non commerciali.

In considerazione della particolare attività svolta da tali enti, che può essere totalmente o parzialmente senza scopo di lucro, si è reso necessario un modello ad hoc, predisposto dal dipartimento delle finanze il 26.6.2014.

Il 4 agosto 2014 sono state rese disponibili anche le specifiche tecniche per la trasmissione telematica del modello.

Si ricorda che i fabbricati appartenenti a questi enti, sono esenti dall’Imu e dalla Tasi soltanto per le porzioni non usate a fini commerciali. Se invece (come spesso accade) l’uso è misto, diventano imponibili i locali e le porzioni di immobili impiegati a fini commerciali.

Se non è possibile distinguere fisicamente le parti esonerate dalla tassazione, la quota esentata è calcolata in proporzione al no profit svolto nei locali, in base alle informazioni fornite con la dichiarazione Imu/Tasi e secondo i criteri stabili dal Dm 200/2012 (ad esempio in base al numero delle personale impiegate e dall’area destinata all’attività istituzionale e didattica).

Indice

1. Premessa
2. Il DM 200/2012
3. Dichiarazione Imu/Tasi ENC
4. Quadro A
5. Quadro B
6. Quadro C
7. Quadro D

La Circolare del Giorno n. 165 del 5.9.2014

Si allarga la platea dei contribuenti che possono richiedere il rimborso IVA infrannuale in via prioritaria, ovvero entro 3 mesi dalla richiesta.

Dopo:

• i subappaltatori edili in regime di reverse charge;
• i soggetti che svolgono attività di recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici;
• i produttori di zinco, piombo, stagno e loro semilavorati;
• i produttori di alluminio e semilavorati;

si aggiungono ora i produttori di aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi.

La nuova categoria di soggetti, individuata con Decreto MEF del 10 luglio 2014, potrà richiedere il rimborso IVA in via prioritaria a partire dalla richiesta di rimborso (modello IVA TR) relativa al 3° trimestre 2014, da presentare entro il 31.10.2014.

Indice

1. Il rimborso IVA infrannuale in generale
2. Il rimborso IVA in via prioritaria e la nuova categoria di contribuenti ammessa
3. Condizioni per il rimborso IVA in via prioritaria