La Circolare del Giorno n. 218 del 17.11.2014

Nei Comuni delle regioni Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Friuli-Venezia Giulia colpiti da eventi alluvionali nei giorni dal 10 al 14 ottobre 2014, scatta la sospensione dei termini dei versamenti ed adempimenti tributari in scadenza dal 10 ottobre al 20 dicembre 2014.

A stabilirlo è stato un Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 20 ottobre scorso.

Indice

1. La sospensione degli adempimenti nei Comuni colpiti dall'alluvione
2. Contribuenti interessati

La Circolare del Giorno n. 217 del 17.11.2014

Le principali scadenze fiscali del mese di Dicembre 2014

La Circolare del Giorno n. 216 del 14.11.2014

E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la cosiddetta "Legge europea bis", ovvero la Legge n. 161 del 30.10.2014, che contiene norme di modifica alla legislazione italiana per risolvere alcune questioni di infrazione sollevate dall'Unione Europea.

Una di tali questioni riguardava l'ambito di applicazione dell'IVAFE, l'imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all'estero, che secondo la Commissione europea, coinvolgendo le "attività finanziarie", era troppo esteso e violava il principio di libera circolazione dei capitali. A tal fine, la Legge europea bis ha ristretto l'ambito di applicazione ai soli "prodotti finanziari", conti correnti e libretti di risparmio.

La Legge europea bis modifica anche, agevolandolo, il regime fiscale dei contribuenti cosiddetti «non residenti Schumacker», ovvero quei contribuenti che, pur essendo fiscalmente residenti in un altro Stato membro dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo, producono o ricavano la maggior parte del loro reddito in Italia.

Indice

1. La Legge europea bis
2. La disciplina Ivafe ante Legge europea bis
3. La disciplina Ivafe post Legge europea bis
4. La convenienza del calcolo previsionale dell'acconto Ivafe 2014
5. Modifiche al regime fiscale dei contribuenti "non residenti Schumacker"

La Circolare del Giorno n. 215 del 13.11.2014

In prossimità del termine di versamento degli acconti delle imposte, in scadenza il 1° dicembre 2014 (in quanto il 30 novembre cade di domenica), si riepilogano in questa circolare le modalità di versamento e i casi di rideterminazione dell'acconto 2013.

Si rimanda alla nostra Circolare del Giorno n. 214/2014 per una panoramica generale sugli acconti in scadenza il 1° dicembre 2014.

Indice

1. Premessa
2. Casi di rideterminazione Acconto
3. Modalità di versamento
4. Compensazione
5. Ravvedimento operoso
6. Sospensione versamento comuni alluvionati

La Circolare del Giorno n. 214 del 12.11.2014

Entro il prossimo 1° dicembre (il 30/11 cade di domenica) va effettuato il versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte relative al reddito ed al valore della produzione conseguiti nel 2014.

In questa circolare si riepilogano le modalità di determinazione e di versamento degli acconti IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca nonché dell’imposta sostitutiva dovuta dai contribuenti minimi.

Indice

1. Premessa
2. Acconto Irpef
3. Acconto Ires
4. Maggiorazione IRES società di comodo
5. Srl in regime di trasparenza
6. Acconto Irap
7. Acconto cedolare secca
8. Acconto imposta sostitutiva dei minimi
9. Acconti IVIE ed IVAFE

La Circolare del Giorno n. 213 del 11.11.2014

I titolari di impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore a 200 kW devono comunicare al GSE (gestore servizi energetici), entro il 30.11.2014, la scelta della modalità di rimodulazione della tariffa incentivante con effetto dall’1.1.2015 (prevista dal decreto competitività D.l. 91/2014).

In caso di mancata comunicazione, il GSE applicherà la riduzione dell’incentivo dal 6% all’8% a seconda della potenza dell’impianto.

La comunicazione dovrà essere effettuata unicamente utilizzando il portale del GSE.

Le comunicazioni pervenute al GSE:

• tramite modalità diverse dall’utilizzo del portale (ad esempio, posta, fax, PEC) saranno considerate inammissibili;
• dopo il 30.11.2014 saranno ritenute non valide.

Indice

1. Premessa
2. Modalità di erogazione delle tariffe incentivanti
3. I tre piani di rimodulazione delle tariffe
4. Comunicazione dell'opzione
5. Casi particolari

La Circolare del Giorno n. 212 del 10.11.2014

Il ddl della Legge di stabilità 2015 prevede l'introduzione, a decorrere dall’1.1.2015,  del nuovo regime agevolato forfetario riservato alle persone fisiche che esercitano un'attività d'impresa o di lavoro autonomo.

Nell'ottica della semplificazione tale regime dovrebbe sostituire gli attuali regimi minori: quello delle nuove iniziative produttive e quello dei minimi.

Anche se la disposizione potrebbe subire modifiche nel corso dell'iter parlamentare, si ritiene opportuno offrire una panoramica generale del nuovo istituto, in considerazione della vasta platea di soggetti interessati.

Si fa presente, inoltre, che tale regime si distingue dai precedenti per la particolare modalità di determinazione del reddito, che non verrà più calcolato come differenza tra componenti positivi e negativi, ma applicando ai ricavi/compensi un coefficiente di redditività, diverso a seconda della tipologia di attività esercitata.

Indice

1. Premessa
2. Requisiti di accesso
3. Adesione al regime
4. Regime forfetario agevolato per le start-up
5. Casi di esclusione dal regime
6. Semplificazioni per gli aderenti
7. Calcolo del reddito
8. Regole di entrata e uscita dal regime
9. Clausola di salvaguardia per i minimi
10. Cessazione del regime
11. Regime contributivo agevolato

La Circolare del Giorno n. 211 del 07.11.2014

In questa circolare si continua l'esame delle principali novità fiscali previste dal Ddl stabilità 2015, iniziata con la Circolare del Giorno n. 210/2014.

Tra le misure più importanti riepilogate in questa sede si ricorda:

• l'introduzione del regime fiscale agevolato dal 2015;
• il bonus bebè;
• l'aumento della tassazione dei fondi pensione;
• la riapertura dei termini per la rivalutazione di terreni e partecipazioni;
• l'incremento dell'uso del reverse charge e l'introduzione dello split payment;
• le novità in materia di ravvedimento operoso;
• l'abrogazione della comunicazione annuale Iva e l'obbligo di presentazione della dichiarazione Iva entro febbraio;
• il possibile aumento dell'Iva (sia aliquota del 10 che aliquota del 22) nel caso in cui non vengano adottati ulteriori provvedimenti che assicurino maggiori entrate o la riduzione delle spese.

Si ricorda che, trattandosi di un Disegno di legge, le relative misure non sono ancora in vigore e durante l'iter parlamentare potranno subire anche notevoli modifiche.

Indice

1. Le novità fiscali previste dal Ddl di Stabilità 2015

La Circolare del Giorno n. 210 del 6.11.2014

Il Ddl della legge di Stabilità per il 2015 è stato approvato dal Consiglio dei ministri il 15 ottobre 2014, ed ora passato all'esame del Parlamento. Si tratta di una manovra corposa da quasi 36 miliardi di euro.

Tra le principali misure fiscali: la conferma a regime del bonus 80 euro; la possibilità di richiedere il TFR in busta paga; la proroga della detrazione del 65% per gli interventi volti al risparmio energetico e della detrazione del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia; il nuovo regime fiscale forfetario unico; la riapertura dei termini per la rivalutazione di terreni e partecipazioni posseduti al 1° gennaio 2015; la modifica all'istituto del ravvedimento operoso.

Si evidenzia che, trattandosi di un Disegno di legge, le relative misure non sono ancora in vigore e durante l'iter parlamentare potranno subire notevoli modifiche. Il testo finale della legge di stabilità, quindi, potrebbe risultare assai diverso da quello del disegno di legge.

La trattazione delle novità fiscali del Ddl della legge di Stabilità 2015 proseguirà in un'altra circolare di prossima pubblicazione.

Indice

1. Premessa
2. Le novità fiscali previste dal Ddl di Stabilità 2015

La Circolare del Giorno n. 209 del 5.11.2014

A decorrere dal 01/01/2015 troveranno applicazione le modifiche alla territorialità Iva delle prestazioni di commercio elettronico diretto (c.d. “e-commerce”); in particolare, il luogo impositivo nei rapporti “B2C” coinciderà con il Paese del committente così come attualmente previsto per i rapporti “B2B”. In pratica, dal prossimo anno, i servizi di e-commerce saranno assoggettati ad Iva nel Paese del cliente a prescindere non solo dal luogo in cui è stabilito il fornitore (Paese UE o extra-UE), ma anche dello status del cliente (soggetto Iva o privato consumatore). Tali novità interessano anche i servizi di telecomunicazione e di teleradiodiffusione.

A seguito delle suddette modifiche sono stati introdotti 2  nuovi regimi speciali denominati “Mini sportello unico” (cd  “MOSS”), che consentono ai fornitori soggetti passivi di assolvere  gli obblighi IVA in un solo Stato UE (tramite un portare web),  evitando così di doversi identificare in ogni Stato UE di consumo  dei servizi.

Indice

1. Premessa
2. E-commerce: aspetti generali
3. Regime  iva  applicabile  nel  2014
4. Disciplina iva  applicabile dal 1° gennaio 2015
5. Moss: pronto il portale per l’iva sui servizi di e-commerce