Modello e istruzioni per la richiesta del credito d'imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali (c.d. Bonus Pubblicità)
Modello con le relative istruzioni per l'invio telematico della Comunicazione per la prenotazione del credito d’imposta a favore di imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che investono in campagne pubblicitarie su giornali quotidiani e periodici anche online, sulle emittenti televisive e radiofoniche, locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato, realizzate o da effettuare nel 2022.
La comunicazione deve essere inviata entro giovedì 31 marzo 2022, direttamente dall’interessato o tramite un intermediario abilitato, dall’apposita piattaforma accessibile, dallo scorso 1° marzo, dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, seguendo il percorso “Servizi – Agevolazioni – Comunicazione credito d’imposta investimenti pubblicitari”, tramite Spid, Cie, Cns, Entratel o Fisconline.
Attenzione: L’articolo 57-bis, comma 1-quater del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, modificato dall’articolo 67, comma 10, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 (c.d. decreto “Sostegni-bis”), prevede che, per gli anni 2021 e 2022, il credito d’imposta sia concesso nella misura unica del 50 per cento del valore degli investimenti effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato. Restano fermi i limiti dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis”. Per gli anni 2021 e 2022, pertanto, viene meno il presupposto dell’incremento minimo dell’1 per cento dell’investimento pubblicitario, rispetto all'investimento dell’anno precedente, quale requisito per accedere all’agevolazione.
La comunicazione per l’accesso al credito d’imposta è presentata dal 1° al 31 marzo di ciascun anno, ed è effettuata mediante i servizi resi disponibili nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, a cui si può accedere mediante l’identità SPID, oppure mediante la Carta Nazionale deiServizi o la Carta d’Identità Elettronica.