La rivalutazione dei beni d’impresa - La Circolare del Giorno n. 108 del 22.05.2017

I commi da 556 a 563 dell'articolo 1, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. "legge di bilancio 2017"), hanno reintrodotto la disciplina di rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni per i soggetti che non adottano i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio.

In particolare, le disposizioni in esame consentono la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni in società controllate e collegate risultanti dal bilancio relativo all'esercizio in corso alla data del 31 dicembre 2015.

L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 14 del 27 aprile 2017 è intervenuta fornendo importanti chiarimenti.

Indice

1. Ambito oggettivo 
2. Ambito soggettivo 
3. Modalità di rivalutazione  
4. Categorie omogenee
5. Imposta sostitutiva
6. Saldo attivo rivalutazione 
7. Effetti fiscali della rivalutazione

Bonus mobili nel Modello Redditi 2017 - La Circolare del Giorno n. 107 del 19.05.2017

In questa circolare si effettuerà un riepilogo del bonus mobili 2016, ossia della detrazione del 50% delle spese sostenute per l'arredo di un'abitazione su cui sono stati eseguiti interventi di recupero edilizio.

Si ricorda che la Legge di stabilità 2017 ha prorogato il bonus mobili per tutto il 2017, ma le spese sostenute nel 2017 sono agevolabili solo in presenza di interventi di recupero edilizio iniziati a partire dal 1° gennaio 2016.

Si ricorda, inoltre, che il bonus mobili non deve essere confuso con il bonus giovani coppie, che ha come presupposto l'acquisto (e non la ristrutturazione) dell'abitazione principale da parte di giovani coppie conviventi o coniugate (under 35).

Indice

1. Novità 2017
2. Interventi che danno diritto al bonus
3. Requisiti per fruire del bonus mobili
4. Mobili agevolabili
5. Misura della detrazione
6. Indicazione in dichiarazione

Estromissione immobili imprenditore individuale entro il 31 maggio 2017

Il prossimo 31 maggio 2017 scade il termine per l'esercizio dell'opzione per l'estromissione degli immobili strumentali posseduti al 31.10.2016 dal patrimonio dell'impresa da parte dell'imprenditore individuale che sia interessato ad avvalersi dell'opportunità offerta dalla Legge di Stabilità 2017.

L'opzione ha effetto dal 01.01.2017 e si esercita attraverso comportamento concludente, che nel caso di specie consiste nella semplice annotazione contabile:

• nel libro giornale (per le imprese in contabilità ordinaria);
• nel registro dei beni ammortizzabili (per le imprese in contabilità semplificata).

L'operazione di estromissione prevede il pagamento dell’imposta sostitutiva, pari all'8% della plusvalenza teorica calcolata come differenza tra il valore di mercato del bene e il costo fiscalmente riconosciuto.

Il pagamento della prima rata di imposta sostitutiva, pari al 60% del totale, deve avvenire entro il 30 novembre 2017, mentre il saldo deve essere versato entro il 16 giugno 2018.

Il perfezionamento dell'opzione avviene con l'indicazione dell'immobile e della relativa imposta pagata, nel modello Redditi.

Indice

1. Estromissione immobile imprenditore individuale
2. Soggetti interessati
3. Immobili che possono essere oggetto di estromissione
4. Perfezionamento dell'opzione
5. Base imponibile
6. Versamento imposta sostitutiva
7. Effetti fiscali

Novità Modello Redditi PF 2017 - fascicoli 2 e 3 - La Circolare del Giorno n. 105 del 17.05.2017

In questa circolare si prosegue l’analisi delle principali novità del modello Redditi PF 2017 approvato con Provvedimento Agenzia delle Entrate del 31.01.2017 (iniziata con la precedente Circolare del Giorno n. 104/2017); in particolare si segnala fin da subito che:

• nel quadro RS è stato eliminato il prospetto errori contabili a seguito delle novità apportate dall'articolo 5 del Dl 193/2016 all'articolo 2 del Dpr 322/1998, con il quale sono stati ampliati i termini entro cui il contribuente può presentare la dichiarazione "a favore";
• nel Quadro RF, non figurano più il rigo RF29 (tra le variazioni in aumento) e RF52 (tra le variazioni in diminuzione) dedicato ai componenti derivanti da operazioni intercorse con imprese residenti ovvero localizzate in Stati o territori aventi regimi fiscali privilegiati;
• tra le variazioni in diminuzione al rigo RF50 del Quadro RF per l’accesso al beneficio della cd. patent box fin dal periodo d’imposta in cui è presentata l’istanza di ruling, occorre esporre la quota di reddito agevolabile relativa ai periodi di imposta compresi tra la data di presentazione dell’istanza e la data di sottoscrizione dell’accordo ai sensi dell’art. 4, co. 4, D.M. 30.7.2015.

Indice

1. Quadro RS  
2. Quadro RG 
3. Quadro RF
4. Quadro RE 
5. Quadro LM 
6. Quadro RD 
7. Quadro RQ
8. Quadro FC
9. Check list Modello Redditi PF 2017

CHECK LIST per la raccolta dei documenti - Redditi PF/2017

CHECK LIST per la raccolta dei documenti - Redditi PF/2017

Novità Modello Redditi PF 2017 - fascicolo 1 - La Circolare del Giorno n. 104 del 16.5.2017

Con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 31 gennaio scorso, è stato approvato il modello "Redditi" PF 2017, da presentare nell’anno 2017 da parte delle persone fisiche e relativo al periodo d’imposta 2016.

Tra le novità più rilevanti di quest’anno si segnala quanto segue:

• nel frontespizio sono state eliminate dal riquadro dedicato al tipo di dichiarazione le caselle «Redditi» ed «Iva», considerato che la dichiarazione IVA non può più, da quest’anno, essere presentata in forma unificata con la dichiarazione dei redditi;
• debutta il nuovo quadro DI riservato ai soggetti che hanno presentato nel 2016 dichiarazioni integrative a favore ultrannuali;
• per il reddito da lavoro dipendente trova spazio la nuova tassazione per i premi di risultato;
• tra gli oneri generali sono stati introdotte le nuove detrazioni per: school bonus; credito d’imposta per videosorveglianza; spese arredo immobili giovani coppie; spese per canoni di leasing per abitazione principale; detrazione IVA pagata nel 2016 per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B; spese per dispositivi multimediali per il controllo da remoto.

Indice

1. Premessa  
2. Frontespizio
3. Quadro DI
4. Premi di risultato
5. Lavoratori rimpatriati 
6. Quadro RA terreni posseduti da coltivatori diretti 
7. School bonus
8. Credito imposta videosorveglianza 
9. Quadro RP Oneri e spese

Nuovo modello bonus investimenti nel Sud - La Circolare del giorno n. 103 del 15.5.2017

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito il nuovo modello di comunicazione per accedere al credito d’imposta sugli investimenti nel Mezzogiorno (Bonus Sud), introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 e modificato di recente dal D.L. Mezzogiorno 243/2016. L’approvazione si è resa necessaria a seguito delle significative modifiche ad opera del D.L. 243/2016 del 29.12.2016 che hanno recentemente interessato la disciplina dell’agevolazione.

Indice

1. Premessa 
2. Ambito territoriale  
3. Misura del credito d’imposta   
4. Limite massimo costi ammissibili
5. Cumulabilità
6. Rideterminazione del credito  
7. Il nuovo modello   

Il Bilancio Consolidato esempi pratici - La Circolare del Giorno n. 102 del 12.05.2017

Il decreto legislativo 9 aprile 1991, n.127  recependo la VII Direttiva CEE,  direttive (83/349), in materia di conti consolidati, ha introdotto nel contesto normativo italiano, rendendolo obbligatorio, il bilancio consolidato, con l’intento di garantire     una armonizzazione  a livello contabile (di consolidato) tra tutti i paesi europei.

Successivamente il decreto legislativo 139/2015   recependo la direttiva comunitaria 2013/34/UE integra e modifica il d.lgs 127/91  provvedendo a disciplinare  gli obblighi di redazione del bilancio consolidato e delle relazioni accompagnatorie, con le relative esenzioni e modalità di formazione, indicando il contenuto minimo obbligatorio  dei medesimi nell’ottica di una semplificazione  e razionalizzazione degli adempimenti a carico delle imprese da applicarsi a partire dal primo gennaio 2016.

Indice

1. Definizione di bilancio consolidato
2. Soggetti obbligati alla redazione del bilancio consolidato casi di esonero
3. Metodi  di consolidamento
4. Esempi

La definizione delle liti fiscali pendenti - La Circolare del Giorno n. 101 del 11.05.2017

La Manovrina  di Primavera  prevede la possibilità, salvo talune eccezioni, di definire in maniera agevolata le controversie in ogni stato e grado di giudizio rientranti nella giurisdizione tributaria a condizione  che siano non definitive e che abbiano come controparte l'Agenzia delle Entrate. L’ammissibilità  è subordinata anche alla condizione  che si tratti di controversie per le quali la costituzione in giudizio sia avvenuta entro il 31.12.2016. Per perfezionare la definizione occorre:

• verificare la pendenza del giudizio e che la controparte sia l'Agenzia delle Entrate (anche ex Agenzia del Territorio);
• presentare l'istanza entro il 30 settembre 2017;
• provvedere al pagamento del dovuto entro il 30 settembre 2017.

Quanto si risparmia:

• sanzioni collegate al tributo ed Interessi di mora;
• per controversie relative esclusivamente agli interessi di mora o sanzioni  60% dell'importo contestato;
• per controversie relative a sanzioni collegate a contestazioni relative a tributi già definiti il 100% dell'importo contestato.

Indice

1. La definizione agevolata ex art. 11 l d.l. 24 aprile 2017 n. 50
2. Controversie definibili
3. Termini e modalità di presentazione dell’istanza e pagamento
4. Perfezionamento dell’istanza ed eventuale diniego alla definizione
5. Sospensione processi in corso e ricalcolo scadenzario termini di impugnazione e riassunzione
6. Convenienza all’adesione
7. Considerazioni conclusive

Compensazioni, chiarimenti Agenzia delle Entrate - La Circolare del Giorno n. 100 del 10.05.2017

Dopo le modifiche apportate dalla Manovra Correttiva all'istituto della compensazione, l'Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito alla decorrenza delle nuove regole con la Risoluzione 57/E del 4.5.2017.

Queste in breve le novità:

• per la compensazione di crediti di importo superiore a 5 mila Euro (non più 15 mila Euro) è necessario apporre il visto di conformità sulla dichiarazione da cui emergono i relativi crediti;
• obbligo generalizzato per i titolari di partita Iva di utilizzare esclusivamente i canali Entratel/Fisconline per compensare i crediti Iva, imposte sui redditi, addizionali, Irap, ritenute, imposte sostitutive, crediti d'imposta da indicare nel quadro RU.

Indice

1. Premessa
2. Compensazioni credito IVA
3. Compensazioni crediti altre imposte
4. Decorrenza delle novità
5. Nuova disciplina sanzionatoria
6. Restrizioni pagamenti telematici