I redditi dei terreni: aspetti fiscali e dichiarativi - La Circolare del Giorno n. 130 del 20.06.2017

In sede di dichiarazione dei redditi, i contribuenti sono tenuti a dichiarare i redditi derivanti dalla titolarità di diritti reali sui terreni, quali la proprietà, l’enfiteusi, l’usufrutto o altro diritto reale. Il quadro RA, all'interno del Modello Redditi 2017 PF, dovrà essere compilato per l'attribuzione dei redditi, dominicale ed agrario, riconducibili al contribuente.

Indice

1. Reddito agrario e dominicale
2. IMU ed IRPEF
3. Rivalutazione dei terreni
4. Quadro RA
5. Società semplici quadro RA
6. Perdita per mancata coltivazione e per eventi naturali

Le novità della dichiarazione Irap 2017 - La Circolare del Giorno n. 129 del 19.06.2017

Con il Provv. 31.1.2017, n. 22479, l’Agenzia delle Entrate, ha approvato il Mod. Irap 2017, le novità più importanti presenti nel modello possono essere così riassunte:

• a seguito dell’esenzione introdotta per il settore agricolo e della pesca, sono stati eliminati i campi in cui andava specificato il valore della produzione soggetto all’aliquota riservata a quelle attività;
• è stata rafforzata, come previsto dalla legge di stabilità 2016, la deduzione forfettaria per i soggetti di minori dimensioni;
• è stata inserita la nuova sezione XVII, per indicare nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta in cui è presentata l’integrativa a favore il credito derivante dal minor debito o dal maggiore credito che ne scaturisce;
• le plusvalenze e le minusvalenze derivanti dalla cessione di beni non strumentali, prima classificate tra i componenti straordinari, ma comunque rilevanti ai fini Irap, saranno contabilizzate nella voce A5 “altri ricavi e proventi” o B14 “oneri diversi di gestione” del conto economico.

Indice

1. Premessa 
2. Soggetti obbligati/esonerati alla presentazione 
3. Esenzione settore agricolo e della pesca
4. Deduzione forfettaria per i soggetti di minore dimensione
5. Deduzione per lavoratori stagionali
6. Eliminazione dell’area straordinaria del conto economico
7. Rettifiche/riprese di valore dei crediti per banche e assicurazioni
8. Dichiarazione integrativa a favore

L’assegno divorzile: profili fiscali - La Circolare del Giorno n. 128 del 16.06.2017

Gli aspetti tributari legati alla separazione e al divorzio, benchè siano piuttosto rilevanti, tendono ad assumere per i coniugi una rilevanza secondaria. In questa Circolare vedremo numerosi esempi degli effetti fiscali legati alla possibilità, ad esempio, di versare l’assegno una tantum piuttosto che periodicamente, o destinare tali somme per adempiere solo alcune obbligazioni del coniuge beneficiario.

Indice

1. Premessa
2. Le agevolazioni fiscali nel procedimento di separazione e divorzile
3. L’assegno corrisposto al coniuge
4. Somme corrisposte per il mantenimento dei figli: irrilevanza fiscale
5. I requisiti ai fini della deducibilità
6. Requisiti ai fini della deducibilità: decorrenza nel procedimento di separazione
7. Requisiti ai fini della deducibilità: decorrenza nel procedimento di divorzio
8. Requisiti ai fini della deducibilità: la rivalutazione degli importi
9. L’irrilevanza fiscale degli assegni corrisposti in un’unica soluzione
10. Il caso della rateazione della somma una tantum
11. Il versamento cumulato di assegni pregressi
12. Casi particolari: il frazionamento in voci dispesa dell’assegno di mantenimento
13. Deducibilità spese abitazione coniuge assegnatario
14. La compensazione dell’assegno periodico con credito dell’ex coniuge obbligato

Quadro LM nel modello Redditi 2017 - La Circolare del Giorno n. 127 del 15.06.2017

Il quadro LM deve essere utilizzato per dichiarare il reddito derivante dall’esercizio di attività commerciali o dall’esercizio di arti e professioni nel regime fiscale di vantaggio determinato ai sensi dell’art. 27, commi 1 e 2, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 ovvero il reddito prodotto in regime forfetario, determinato ai sensi dell’art. 1, commi dal 54 a 89, della legge n.190 del 23 dicembre 2014.

In particolare nel Mod. Redditi 2017, il quadro LM prevede:

• la Sezione I, riservata al regime fiscale di vantaggio;
• la Sezione II, riservata al regime forfetario;
• la Sezione III, riservata alla determinazione dell’imposta dovuta;
• la Sezione IV, riservata al riporto delle perdite prodotte in regime dei minimi.

Indice

1. Sezione I – Regime di vantaggio Determinazione del reddito
2. Sezione II – Regime forfettario Determinazione del reddito
3. Sezione III – Determinazione dell’imposta dovuta
4. Sezione IV – Perdite non compensate

Jobs act lavoratori autonomi: le novità - La Circolare del Giorno n. 126 del 14.06.2017

Il Jobs Act dei lavoratori autonomi, approvato dal Senato il 10 maggio 2017 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13.06.2017 contiene misure per la tutela del lavoro autonomo e misure volte a favorire il cd. smart work.

In questa circolare vengono analizzati i primi 17 articoli che regolano le tutele del lavoro autonomo non imprenditoriale.

Indice

1. Premessa
2. Articolo 1: ambito di applicazione
3. Articolo 2:  tutela del lavoratore autonomo nelle transazioni commerciali
4. Articolo 3 : clausole e condotte abusive
5. Articolo 4: apporti originali e invenzioni del lavoratore
6. Articolo 5: delega al governo in materia di atti pubblici rimessi alle professioni organizzate in ordini o collegi
7. Articolo 6: deleghe al governo in materia di sicurezza e protezione sociale dei professionisti iscritti a ordini o collegi e di ampliamento delle prestazioni di maternità e d malattia riconosciute ai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata
8. Articolo 7: stabilizzazione ed estensione dell’indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
9. Articolo 8: disposizioni fiscali e sociali
10. Articolo 9: deducibilita’ delle spese di formazione e accesso alla formazione permanente
11. Articolo 10: accesso alle informazioni sul mercato e servizi personalizzati di orientamento, riqualificazione e ricollocazione
12. Articolo 11: delega al governo in materia di semplificazione della normativa sulla salute e sicurezza degli studi professionali
13. Articolo 12: informazioni e accesso agli appalti pubblici e ai bandi per l’assegnazione di incarichi e appalti privati
14. Articolo 13: indennità di maternità
15. Articolo 14: tutela della gravidanza, malattia e infortunio
16. Articolo 15: modifiche al codice di procedure civile
17. Articolo 16: procedura di adozione dei decreti legislativi di cui agli art. 5, 6, 11
18. Articolo 17: tavolo tecnico di confronto permanente sul lavoro autonomo

Compensazioni, l'Agenzia elenca i codici - La Circolare del Giorno n. 125 del 12.06.2017

Dopo le modifiche apportate dalla Manovra Correttiva all'istituto della compensazione, e i chiarimenti forniti con la Risoluzione 57/E del 4.5.2017, l'Agenzia fissa le regole per le compensazioni orizzontali che richiedono obbligatoriamente l'utilizzo dei servizi telematici Entratel/Fisconline.

In particolare, nel recente documento di prassi, l'Amministrazione finanziaria elenca i codici tributo che richiedono, ai fini della loro compensazione, l'obbligo per i titolari di partita Iva di utilizzare esclusivamente i canali Entratel/Fisconline.

Indice

1. Premessa
2. F24 senza compensazione
3. F24 con compensazione a saldo zero
4. F24 con compensazione a saldo a debito e i recenti chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate
5. Codici tributo Allegato 2

Detrazione Irpef acquisto unità immobiliari - La Circolare del Giorno n. 124 del 12.06.2017

Con la conversione in legge del decreto Mille proroghe, è stata prorogata fino al 31.12.2017 la  detrazione Irpef del 50% dell'Iva pagata sull'acquisto di un'unità immobiliare residenziale, di classe energetica A o B, introdotta l'anno scorso con la Legge di Stabilità 2016.

Ai fini della detrazione è fondamentale che la cessione avvenga da parte di un'impresa costruttrice o ristrutturatrice.

Si riepilogano in questa circolare le caratteristiche dell'agevolazione, alla luce anche dei chiarimenti offerti dall'Agenzia delle entrate con la circolare 7/E del 4.4.2017.

Inoltre, in vista della presentazione del modello Redditi 2017, si analizzano le modalità di compilazione del rigo RP59, ai fini di usufruire dell'agevolazione in oggetto per il periodo d'imposta 2016.

Indice

1. Premessa
2. Caratteristiche dell'agevolazione
3. Cumulabilità con altre agevolazioni
4. Esempi
5. Compilazione del modello redditi 2017

Ricalcolo acconti imposte dirette - La Circolare del Giorno n. 123 del 09.06.2017

Entro il prossimo 30 giugno (31 luglio con la maggiorazione dello 0,40%) va effettuato il versamento della prima rata dell’acconto delle imposte relative al reddito ed al valore della produzione conseguiti nel 2017. In determinati casi, il calcolo degli acconti avviene considerando, oltre alle regole ordinarie, ulteriori disposizioni specifiche. La rideterminazione degli acconti si effettua ricalcolando l’imposta dovuta in relazione ai redditi 2016 ed utilizzando la stessa quale base di calcolo per la determinazione degli acconti dovuti per il periodo d’imposta 2017.

Indice

1. Premessa 
2. Modalità di versamento  
3. Acconto Irpef  
4. Ricalcolo acconti  
5. Ace 
6. Deduzione dei benzinai 
7. Noleggio occasionale imbarcazioni e navi da diporto
8. Deduzione perdite su crediti per banche, società finanziarie e assicurazioni
9. Super ammortamento 

Saldo 2016 e acconto 2017: regole di calcolo e modalità di versamento - La Circolare del Giorno n. 122 dell'8.6.2017

Si riepilogano in questa circolare le modalità di calcolo e di versamento delle imposte derivanti dalle dichiarazioni dei redditi ed Irap, la cui scadenza è fissata quest'anno per il 30.06.2017 o 31.07.2017 (in quanto il 30 luglio cade di domenica) con la maggiorazione dello 0,40%.

Si ricorda, infatti, che a seguito delle modifiche introdotte con il D.l. 193/2016, i termini normalmente cadenti il 16.6/16.7 sono stati spostati a regime al 30.6/30.7.

Indice

1. Nuovi termini di versamento delle imposte
2. Saldo 2016
3. Acconto 2017 - regole generali
4. Acconto Irpef 
5. Acconto addizionale comunale
6. Acconto cedolare secca
7. Contribuenti minimi e forfetari
8. Acconto Ires
9. Acconto maggiorazione ires società di comodo
10. Acconto srl in regime di trasparenza
11. Acconto Irap
12. Acconto Ivie ed Ivafe
13. Modalità di versamento
14. Compensazione
15. Ravvedimento operoso

Ace nel modello Redditi PF 2017 - La Circolare del Giorno n. 121 del 07.06.2017

La Legge di Bilancio 2017 (art. 1, comma 550, L. 232/2016) ha profondamente modificato la disciplina Ace (Aiuto alla Crescita Economica) prevista per i soggetti Irpef, ovvero:

• gli imprenditori individuali in contabilità ordinaria;
• le società di persone in contabilità ordinaria.

Le novità sono entrate in vigore dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2015.

Pertanto dovremo tener conto delle modifiche normative anche con riferimento al periodo d’imposta 2016 da indicare nel modello Redditi PF 2017.

Indice

1. Premessa 
2. Novità
3. Nuove regole per i soggetti Irpef
4. Calcolo dell’Ace
5. Indicazione nel mod. Redditi PF 2017