Il Trust nel modello Redditi 2022 - La Circolare del Giorno n. 163 del 13.06.2022

I Trust, sia nel caso si qualifichino come enti commerciali che nel caso si tratti di enti non commerciali, devono presentare la dichiarazione dei redditi. In particolare, i Trust che svolgono attività d'impresa, sono inquadrati tra gli enti commerciali, e per questo devono utilizzare il modello "REDDITI SC - Società di capitali, Enti commerciali ed equiparati".

Quando invece il Trust viene costituito con finalità non commerciali (es: famiglia o donazione), il modello da utilizzare è il modello "REDDITI ENC - Enti non commerciali ed equiparati.

Indice

1. Premessa
2. Disciplina fiscale
3. Trust opachi e trust trasparenti
4. Indicazione in dichiarazione dei redditi
5. Sezione I – reddito o perdita da imputare 
6. Sezione II – Importi da attribuire ai beneficiari
7. Sezione III – Utilizzo eccedenza IRES della precedente dichiarazione
8. Sezione IV – Crediti d’imposta concessi al Trust e trasferiti ai beneficiari
9. Sezione V – Redditi prodotti all’estero e/o utili conseguiti e plusvalenze realizzate derivanti da partecipazioni in controllate estere e relative imposte
10. Sezione VI – Eccedenze d’imposta di cui all’art. 165, comma 6, del TUIR
11. Sezione VII – Reddito o perdita imputato ai beneficiari
12. Sezione VIII – Redditi derivanti da imprese estere partecipate

Contributo a fondo perduto wedding e intrattenimento: domande entro il 23.06.2022 - La Circolare del Giorno n. 161 del 10.06.2022

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 197396 del 08.06.2022 ha definito le modalità di presentazione dell’istanza per il contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del “Decreto Sostegni-Bis”, per le imprese del settore dell'intrattenimento e dell'organizzazione di cerimonie.

Le domande devono essere presentate dal 09.06.2022 ed entro il 23.06.2022.

Indice

1. Premessa
2. Contenuto dell’istanza
3. Modalità di predisposizione/trasmissione dell’istanza
4. Calcolo ed erogazione del contributo
5. Controlli dell’Agenzia delle Entrate
6. Restituzione del contributo

Crediti di imposta energia: chiarimenti - La Circolare del Giorno n. 162 del 10.06.2022

Nella circolare 13/E del 13.05.2022 l’Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti in merito ai crediti di imposta per le imprese:

• energivore,
• non energivore e
• gasivore.

Oltre alle indicazioni fornite nel documento di prassi, in questa circolare riepiloghiamo la disciplina.

Indice

1. Premessa
2. Credito di imposta per imprese energivore relativo al primo trimestre 2022
3. Credito di imposta per imprese energivore relativo al secondo trimestre 2022
4. Credito d’imposta a favore delle imprese “non energivore” per l’acquisto di energia elettrica relativo al secondo trimestre 2022
5. Cedibilità dei crediti di imposta

Registro titolari effettivi: comunicazione, accesso e consultazione di dati e informazioni - La Circolare del Giorno n. 160 del 09.06.2022

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 121 del 25.05.2022, il Decreto 55/2022 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che riporta il regolamento recante disposizioni in materia di comunicazione, accesso e consultazione dei dati e delle informazioni relativi alla titolarità effettiva di:

• imprese dotate di personalità giuridica;
• persone giuridiche private;
• trust produttivi di effetti giuridici rilevanti ai fini fiscali e di istituti giuridici affini al trust.

Indice

1. Il Decreto attuativo
2. La composizione del registro e i dati
3. Sanzioni
4. Il titolare effettivo
5. Accesso e consultazione da parte delle autorità e dei soggetti obbligati
6. Accesso da parte di altri soggetti
7. Diritti di segreteria
8. Rapporti con l'Agenzia dell'entrate e con gli Uffici territoriali del Governo

Forfetari con fatturazione elettronica ed estero - La Circolare del Giorno n. 159 del 08.06.2022

Dal 01.07.2022 i soggetti forfetari che hanno conseguito nell’anno precedente ricavi ovvero compensi, ragguagliati ad anno, superiori a 25.000 euro, devono emettere fattura in formato elettronico.

Si propone di seguito un riepilogo delle nuove modalità di fatturazione delle operazioni effettuate dai soggetti “di ridotte dimensioni” in ambito estero.

Indice

1. Premessa
2. Ambito soggettivo
3. Regimi speciali Iva non rientranti nel regime
4. Cessioni e acquisti di beni con operatori Ue
5. Le altre operazioni con l’estero
6. Comunicazione operazioni transfrontaliere

Bonus 200 euro per dipendenti, pensionati e altri soggetti - La Circolare del Giorno n. 158 del 07.06.2022

Il recente “Decreto Aiuti” (D.L. 50/2022), entrato in vigore lo scorso 18.05.2022, introduce un bonus di 200 euro per sostenere dipendenti, pensionati ed altre categorie lavorative di fronte all’aumento dei prezzi causato dalla guerra in Ucraina.

A partire dalla retribuzione corrisposta nel prossimo mese di luglio, i lavoratori che rispettano determinati requisiti economici si vedranno riconoscere dal datore di lavoro un’indennità netta una tantum, esente da contributi INPS e tassazione IRPEF.

Prima di procedere al pagamento le aziende saranno tuttavia chiamate a raccogliere specifiche dichiarazioni dei dipendenti oltre a verificare il diritto o meno al bonus.  Particolare attenzione dovrà poi essere posta nei casi di lavoratori part-time, dipendenti di più aziende.

Indice

1. Premessa
2. A quali dipendenti spetta?
3. 200 euro netti
4. La dichiarazione del lavoratore
5. Il caso di chi ha più rapporti di lavoro
6. In quale cedolino si troverà il bonus?
7. Come saranno pagati i 200 euro una tantum?
8. Si potrà ricevere il bonus a rate?
9. A quali altre categorie spettano i 200 euro?
10. Le coperture

Start up innovative e agevolazioni fiscali per gli investitori, con compilazione dei modelli Redditi - La Circolare del Giorno n. 157 del 07.06.2022

Un’impresa che presenta i requisiti richiesti dalla normativa di riferimento può chiedere l’iscrizione all’apposita sezione speciale del Registro delle imprese, grazie alla quale acquisisce lo status di start up innovativa.

Gli investitori di una start up innovativa possono godere di specifiche agevolazioni fiscali, a regime o temporanee: tali agevolazioni si sostanziano in detrazioni dall’Irpef, deduzioni dall’Ires o nell'esenzione dalla tassazione sulle plusvalenze realizzate. Per usufruire della detrazione Irpef o della deduzione Ires il contribuente dovrà correttamente compilare la dichiarazione annuale dei redditi.

Indice

1. Premessa
2. La disciplina di favore
3. Le agevolazioni fiscali per gli investitori
4. Detrazione Irpef e deduzione Ires a regime
5. Incremento della detrazione Irpef e della deduzione Ires per il 2019
6. Incremento della detrazione Irpef in regime de minimis
7. Esenzione delle plusvalenze realizzate da persone fisiche
8. La detrazione sul modello Redditi PF 2022
9. La deduzione sul modello Redditi SC 2022
10. La deduzione sul modello Redditi PF 2022

I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sulle novità dei bonus edili - La Circolare del Giorno n. 156 del 06.06.2022

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato la circolare n. 19/E, con cui offre una guida aggiornata sui bonus “edilizi”, che tiene conto delle modifiche introdotte dalla "Legge di Bilancio 2022" e dagli altri interventi normativi (Decreti “Sostegni ter”, “Milleproroghe”, “Energia”, “Aiuti” e “Ucraina”).

Il documento di prassi commenta anche le altre regole per l’esercizio delle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito e le novità in materia di contrasto alle frodi.

In questa circolare esaminiamo chiarimenti forniti.

Indice

1. Premessa
2. Obbligo del visto di conformità per l’utilizzo del Superbonus in dichiarazione
3. Prezzari Mise
4. Sconto in fattura e cessione del credito
5. Divieto di cessione del credito ulteriore alla prima e cessioni parziali
6. Misure sanzionatorie e polizze di assicurazione della responsabilità civile
7. Richiamo contratti collettivi  

Gli effetti della cessione dei beni rivalutati nel 2021 e i risvolti dichiarativi - La Circolare del Giorno n. 155 del 03.06.2022

Tra le tante disposizioni, messe in atto dal governo, per limitare gli effetti negativi della pandemia sui bilanci aziendali, il D.L. 104/2020, ha previsto la possibilità di rivalutare i beni di impresa, materiali e/o immateriali. La rivalutazione, a scelta del contribuente, poteva avere soltanto un effetto civilistico, ovvero anche effetti fiscali, previo il versamento di un’imposta sostitutiva.

Se, ai fini della deducibilità degli ammortamenti, l’affrancamento dei valori di rivalutazione ha sortito i propri effetti sin dall’esercizio 2021, per la determinazione di eventuali plusvalenze o minusvalenze gli effetti fiscali si produrranno solamente a partire dal 2024.

Indice

1. Premessa
2. Effetti della rivalutazione
3. Esempi sulle tecniche di rivalutazione
4. Gli effetti della cessione dei beni rivalutati
5. Operazioni eseguite prima del 31/12/2023
6. Gli effetti della cessione sul modello unico sc
7. Tabella riepilogativa

Forfetari e fatturazione elettronica dal 1° luglio - La Circolare del Giorno n. 154 del 01.06.2022

A partire dal 01.07.2022 i soggetti forfetari che hanno conseguito nell’anno precedente (2021) ricavi/compensi, ragguagliati ad anno, superiori a 25.000 euro, devono emettere fattura in formato elettronico.

Si propone un riepilogo delle nuove modalità di fatturazione delle operazioni effettuate dai soggetti “di ridotte dimensioni” in ambito Italia.

Indice

1. Premessa
2. Ambito soggettivo
3. Termine emissione fattura immediata
4. Termine emissione fattura differita
5. Sanzioni e regime transitorio