Piattaforma cessione crediti, Detrazione spese universitarie non statali, Devoluzione 2 per mille, Rateizzazione cartelle di pagamento: come richiederla
INDICE
LA SETTIMANA IN BREVE
LE SCHEDE INFORMATIVE
LA PIATTAFORMA CESSIONE CREDITI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Nel corso del 2020 il legislatore ha previsto per i bonus edili e per i crediti derivanti da disposizioni agevolative a seguito di Covid-19 la possibilità di cedere ad altri soggetti il credito d’imposta spettante. Per sfruttare tali possibilità è necessario che l’interessato lo comunichi all’Agenzia delle entrate, mediante l’invio telematico di un apposito modello nel quale esercitare l’opzione per lo sconto o la cessione. Proprio per gestire al meglio le ulteriori cessioni di questi crediti, l’Agenzia delle entrate ha messo a punto un’apposita procedura web, denominata “Piattaforma Cessione Crediti”, nella quale far confluire tutti i vari passaggi dei crediti d’imposta “cedibili” a terzi.
DETRAZIONI SPESE PER UNIVERSITÀ NON STATALI NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
Individuati i nuovi limiti, relativi ai redditi 2020, degli importi delle tasse e dei contributi versati alle università non statali per la frequenza di corsi di laurea o per la partecipazione a corsi di dottorato, di specializzazione e ai master che si possono portare in detrazione nei modelli 730 e Redditi PF 2021.
LA DEVOLUZIONE DEL 2 PER MILLE
In sede di dichiarazione dei redditi, ma non solo, i contribuenti possono scegliere di destinare una parte delle imposte dovute a finalità diverse quali le istituzioni religiose, le finalità di interesse sociale, a favore di un partito politico oppure, nuovamente da quest’anno, alle associazioni culturali. Nella seguente scheda riepiloghiamo la disciplina per affrontare poi la novità introdotta nel corso del 2020.
AGGIORNAMENTO CONTINUO: IL SAPERE PER FARE
RATEIZZAZIONE CARTELLE DI PAGAMENTO: COME RICHIEDERLA E MODULISTICA
Entro il 31 dicembre 2021, i contribuenti con piani di rateizzazione decaduti prima della sospensione dell’attività di riscossione, conseguente all’emergenza epidemiologica da Covid-19, possono presentare una nuova richiesta di dilazione senza necessità di saldare le rate scadute del precedente piano di pagamento. Lo ha previsto l’art. 7 del decreto Ristori quater (D.L. n. 157/2020) che introduce una semplificazione delle procedure e delle condizioni per l’accesso alla rateazione delle somme iscritte a ruolo, per le richieste presentate fino al 31 dicembre 2021. In deroga alla disciplina generale, per tali dilazioni la temporanea situazione di obiettiva difficoltà deve essere documentata solo per somme di importo superiore a 100.000 euro (in luogo di 60.000 euro). Inoltre, relativamente ai piani di rateizzazione in essere al 31 dicembre 2020 o richiesti entro il 31 dicembre 2021, il contribuente beneficia del maggior periodo di decadenza stabilito nel mancato pagamento di 10 rate, anche non consecutive (invece delle 5 ordinariamente previste).
Nella consueta rubrica “Sapere per fare” a seguito di queste novità, riepiloghiamo i passi da compiere per richiedere la rateizzazione delle cartelle di pagamento.
PRASSI DELLA SETTIMANA
PROVVEDIMENTI, RISOLUZIONI, CIRCOLARI E RISPOSTE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE
SCADENZARIO DAL 14.05.2021 AL 28.05.2021