Come ogni anno, i contribuenti sono tenuti a presentare la dichiarazione relativa ai redditi prodotti nel periodo d’imposta precedente.
Dato l’approssimarsi di tale adempimento, in questa sede riepilogheremo i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi UNICO 2010, nonché per il pagamento delle imposte da essa derivanti, per: • le persone fisiche;
• le società di persone;
• le società di capitali e gli altri soggetti IRES.

La Circolare del Giorno

I contribuenti che hanno aderito al regime dei minimi dichiarano il reddito assoggettato ad imposta sostitutiva all’interno del quadro CM di UNICO PF.
Il prospetto per la determinazione del reddito dei contribuenti minimi contiene, quest’anno, alcune modifiche rispetto allo scorso anno, rese necessarie, tra l’altro, per l’applicazione di nuove disposizioni intervenute nell’ultimo anno e per la corretta gestione delle eccedenze pregresse. In particolare, le novità riguardano:
• l’impresa familiare;
• la Tremonti-ter;
• i contributi previdenziali;
• le eccedenze d’imposta;
• l’acconto versato a novembre 2009;
• le perdite non compensate.

La Circolare del Giorno

La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un nuovo sistema di posta elettronica, che consente al mittente di inviare un messaggio di posta elettronica avente valenza legale.
Il servizio PEC, inizialmente obbligatorio per i professionisti, le società e le Pubbliche Amministrazioni, è stato ora esteso anche ai cittadini. In questo modo, il cittadino che esercita il diritto di attivare una casella PEC, può dialogare direttamente e gratuitamente con la Pubblica Amministrazione.
Nel mese di ottobre 2009, l’Agenzia delle Entrate aveva attivato in via sperimentale il nuovo servizio PEC per i cittadini. A partire dal 26 aprile 2010, come reso noto con il comunicato stampa del 19 aprile 2010, le Entrate hanno attivato a regime la nuova piattaforma PEC anche per i cittadini.

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All’interno della dichiarazione dei redditi è possibile fruire, fino al periodo d’imposta 2010, della detrazione (IRPEF/IRES) del 55% per gli interventi volti al risparmio energetico eseguiti su edifici o parti di edifici esistenti.
Considerato l’approssimarsi della campagna dichiarativa, l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 21/E pubblicata il 23 aprile 2010, ha fornito alcune risposte a quesiti sulla detrazione in parola.

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Il d.lgs. 39/2010, attuativo della direttiva comunitaria 2006/46/CE introduce rilevanti elementi di novità in materia di revisione legale per i professionisti che svolgono questa attività e per coloro che la eserciteranno in futuro. Tra questi:
• registro unico dei revisori tenuto dal Mef;
• responsabilità dei revisori;
• indipendenza del revisore delineata da un punto di vista sostanziale;
• reati in capo al revisore e relative pene;
• obbligo di conservazione dei documenti e delle carte di lavoro per dieci anni;
• sistema di controllo della qualità.

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Nel mese di ottobre 2009, l’Agenzia delle Entrate aveva attivato un canale telematico, denominato CIVIS, per poter fornire agli intermediari abilitati ad Entratel assistenza fiscale online su:
• avvisi telematici;
• comunicazioni di irregolarità;
relativi alle dichiarazioni UNICO PF e 770 dei periodi d’imposta dal 2006 in poi.
Il servizio è stato poi esteso, a partire da gennaio 2010, agli intermediari di tutto il territorio nazionale.
Dato il successo dell’iniziativa e l’affidabilità del sistema, l’Amministrazione finanziaria ha deciso ora di estendere il canale CIVIS anche ai contribuenti, purché siano abilitati a Fisconline.

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Il Decreto Incentivi ha previsto la possibilità di dedurre dal reddito delle imprese che operano nel settore tessile e della moda il valore degli investimenti in attività di:
• ricerca industriale;
• sviluppo precompetitivo;
per la realizzazione di campionari.
Per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, tale agevolazione è fruibile per gli investimenti effettuati nel periodo d’imposta 2010 e può essere fatta valere in sede di saldo delle imposte sui redditi relative al 2010 (UNICO 2011).
Dopo aver approvato il modello CRT con il quale tale agevolazione potrà essere richiesta, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ora, con la Circolare n. 22/E/2010, importanti chiarimenti sulla deduzione consentita dal Decreto Incentivi.

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All’interno della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche è prevista quest’anno una detrazione IRPEF del 20%, riconosciuta per l’acquisto dei mobili per l’arredo di un’unità immobiliare in fase di ristrutturazione, in relazione alla quale si fruisca della detrazione IRPEF del 36%.
In merito all’agevolazione in esame, sono state fornite varie delucidazioni dall’Agenzia delle Entrate, prima con la circolare n. 35/E del 16 luglio 2009 e, di recente, con la circolare n. 21/E del 23 aprile 2010.
In questa sede analizzeremo la detrazione del 20% alla luce dei nuovi chiarimenti forniti.

La Circolare del Giorno

Il d.lgs. 39/2010 attuativo della direttiva comunitaria 2006/43/CE, ha introdotto nell’ordinamento italiano il nuovo testo unico della revisione. Le principali novità in materia sono le seguenti:
• l’incarico di revisore viene conferito dall’assemblea dei soci, su proposta vincolante del collegio sindacale;
• l’assemblea dei soci ha l’obbligo di stabilire Il compenso per l’attività di revisione e di indicarlo in nota integrativa;
• sono state ampliate le ipotesi nelle quali è obbligatoria la nomina del collegio sindacale nelle s.r.l.;
• è stata disciplinata la revisione legale negli enti “di interesse pubblico”.
In risposta alle problematiche interpretative e ai profili critici emersi a seguito dell’entrata in vigore del testo unico sulla revisione, sono state pubblicate le circolari di Assonime e del Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

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La Finanziaria 2008 ha concesso la possibilità di rateizzare in rate trimestrali di pari importo le somme dovute a seguito di controlli automatici sulle dichiarazioni.
Per le somme superiori a € 50.000, tuttavia, la rateizzazione è concessa solo a condizione che il contribuente abbia prestato idonea garanzia sotto forma di polizza fideiussoria, fideiussione bancaria, garanzia rilasciata da un consorzio di garanzia collettiva dei fidi o ipoteca volontaria di primo grado concessa dal contribuente o da terzo datore su beni immobili.
Nell’ipotesi di mancato pagamento anche di una sola rata, il contribuente decade dalla possibilità di rateazione ed il debito residuo viene iscritto a ruolo.
Al fine del pagamento del debito residuo iscritto a ruolo mediante modello F24, l’Agenzia delle Entrate ha istituito un apposito codice che identifica il garante o terzo datore di ipoteca.