La Circolare del Giorno n. 33 del 15.2.2012

L’Agenzia delle Entrate ha fornito ieri le modalità e i criteri per applicare le imposte (previste dalla Manovra Monti) sulle attività finanziarie emerse con lo scudo fiscale.
Inoltre, con risoluzione n. 14/E del 9.2.2012, l’Agenzia ha istituito i codici tributo per versare tali imposte con F24:

• l’imposta di bollo speciale del 10 per mille (per il 2012) sulle attività ancora segretate (codice tributo 8111);
• l’imposta straordinaria una tantum (solo per il 2012) del 10 per mille sulle attività scudate oggetto di prelievo o dismesse (codice tributo 8112);
• la relativa sanzione in caso di omesso versamento (codice tributo 8113).

La scadenza per il pagamento è confermata per domani 16.2.2012, a cura degli intermediari.

La Circolare del Giorno n. 32 del 14.02.2012

Al fine di evitare che alcuni soggetti che abitualmente effettuano operazioni con l’estero (quindi non imponibili) abbiano rilevanti crediti Iva, per effetto di acquisti e importazione assoggettati ad imposta, è stata loro concessa la possibilità di acquistare beni o servizi senza Iva.
Tale facoltà è riservata a coloro che vengono definiti esportatori abituali, vale a dire che effettuano esportazioni, operazioni assimilate e cessioni intracomunitarie superiori al 10% del proprio volume d’affari. Essi quindi, acquisito tale status, possono acquistare e importare beni/servizi senza Iva, salvo alcune eccezioni, nel limite di un plafond.
Diversi sono gli adempimenti preventivi e successivi all’acquisto senza Iva. In dichiarazione Iva annuale sono obbligati a compilare il quadro VC, nel quale indicare per ogni mese dell’anno di riferimento le operazioni effettuate che hanno consentito l’utilizzo del plafond, quindi gli acquisti e le importazioni effettuati senza Iva.

La Circolare del giorno n. 31 del 13.02.2012

I soggetti iscritti alle gestioni dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali devono versare, per ogni periodo d’imposta, i contributi previdenziali IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) propri, nonché a favore dei loro collaboratori.
Con Circolare Inps n. 14 del 03.02.2012, l’istituto di previdenza ha reso note le misure dei contributi Inps dovute da artigiani e commercianti per l’anno 2012. Le aliquote contributive sono aumentate dell’1,3% per effetto di quanto previsto dalla Manovra Monti. Sono stati modificati anche il minimale ed il massimale di reddito.
Il pagamento dei contributi 2012 dovuti sul minimale di reddito deve essere effettuato, tramite modello F24, in quattro rate aventi le seguenti scadenze:
• 1a rata: 16 maggio 2012;
• 2a rata: 16 agosto 2012;
• 3a rata: 16 novembre 2012;
• 4a rata: 16 febbraio 2013.
Gli acconti dei contributi 2012 eventualmente dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale devono essere, invece, versati entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche, cioè:
• entro il 16 giugno 2012 (o 16 luglio 2012 con maggiorazione dello 0,40%), a titolo di 1° acconto 2012;
• entro il 30 novembre 2012, a titolo di 2° acconto 2012.
L’eventuale saldo andrà versato in sede di UNICO 2013.

La Circolare del Giorno n. 30 del 10.02.2012

Con il provvedimento del 16.1.2012 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello Iva 2012 definitivo, relativo al periodo d’imposta 2011. Il nuovo modello contiene diverse novità, tra cui nel quadro VE l’inserimento di un apposito rigo che accoglie le operazioni effettuate dal 17 settembre 2011 con la nuova aliquota iva ordinaria del 21%, oltre all’indicazione delle cessioni di telefoni cellulari e di microprocessori per le quali è diventato obbligatorio il meccanismo del reverse charge a cura del cessionario.
L’inversione contabile si applica alle cessioni effettuate in tutte le fasi di commercializzazione precedenti la vendita al dettaglio a decorrere dal 1° aprile 2011.

La Circolare del Giorno n. 29 del 09.02.2012

Entro il 29 febbraio 2012 deve essere presentata telematicamente all’Agenzia delle Entrate la Comunicazione dati Iva 2012, per il periodo d’imposta 2011.
Sono interessati in generale tutti i titolari di partita Iva obbligati alla presentazione della dichiarazione Iva tranne alcune eccezioni. Le più comuni riguardano:
• i contribuenti minimi;
• coloro che nel 2011 hanno avuto un volume d’affari ≤ 25.000 €;
• quelli che hanno deciso di presentare la dichiarazione Iva in forma autonoma e purché vi provvedano entro il 29.02.2012.
Il modello di Comunicazione è rimasto invariato rispetto a quello dell’anno scorso.

La Circolare del Giorno n. 28 del 08.02.2012

La società di capitali che distribuisce dividendi è tenuta ad una serie di adempimenti dal momento della delibera di distribuzione di utili alla loro corresponsione.
Entro il 28 febbraio dell’esercizio successivo alla corresponsione dei dividendi il soggetto Ires rilascia ai percettori residenti e non una certificazione nella quale sono indicati i dati del soggetto emittente, del percettore, il numero di azioni o quote detenute dal socio; il dividendo unitario e complessivo, nonché l'eventuale ritenuta applicata.
I dati contenuti nella certificazione saranno utilizzati dal percettore ai fini della compilazione della dichiarazione dei redditi (mod. 730 o mod. UNICO 2012).
La certificazione non viene rilasciata se le somme distribuite sono state assoggettate a ritenuta a titolo d'imposta.

La Circolare del Giorno n. 27 del 07.02.2012

Gli amministratori delle società dicono addio alla tassazione separata: con la manovra Monti il legislatore, infatti, ha modificato radicalmente il trattamento fiscale delle indennità percepite in seguito alla cessazione del rapporto, c.d. TFM.
Quindi, le indennità il cui diritto alla percezione è sorto a decorrere dal 1° gennaio 2011, non saranno più soggette a tassazione separata, ma concorreranno alla determinazione del reddito complessivo e saranno quindi tassate secondo gli scaglioni IRPEF.
Modificati anche i regimi di tassazione del TFR dei dipendenti e delle indennità percepite dalla cessazione di rapporti di collaborazione: per importi superiori a 1 milione di € la tassazione non sarà più separata ma ordinaria.

La Circolare del Giorno n. 26 del 06.02.2012

C’è un’ultima possibilità per segnalare all’Agenzia delle Entrate le cause che hanno comportato situazioni di non congruità, non coerenza, non normalità degli studi di settore per il periodo d’imposta 2010, quindi in Unico 2011. Ed è rappresentata dalla segnalazione di anomalia, una comunicazione da predisporre ed inviare entro e non oltre il 29 febbraio 2012 con modalità telematiche, utilizzando l’apposito software scaricabile gratuitamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Si tratta di uno strumento ulteriore, rispetto a quello previsto nel campo “Note aggiuntive” di Gerico 2011, che consente al contribuente, entro un termine più ampio rispetto a quello di invio delle dichiarazioni, di spiegare al fisco le proprie condizioni.
Tali informazioni saranno utili all’Amministrazione finanziaria per una successiva attività di accertamento, consentendo perfino di escludere il contribuente dal controllo, qualora tali giustificazioni fossero sufficienti.

La Circolare del Giorno n. 25 del 03.02.2012

La presentazione della dichiarazione Iva è strettamente legata all’utilizzo in compensazione del credito Iva annuale.
Infatti, se il contribuente intende utilizzare in compensazione il credito Iva per importi superiori a 10.000 €, deve attendere la presentazione della dichiarazione Iva, che in genere avviene con la presentazione dell’Unico (c.d. dichiarazione unificata).
C’è un modo però per anticipare il momento della compensazione, e consiste nel presentare la dichiarazione Iva autonoma a partire dal 1° febbraio 2012.
Inoltre, presentando la dichiarazione Iva entro febbraio si è esonerati dall’obbligo di presentazione della Comunicazione dati Iva.
Con la pubblicazione dei modelli Iva 2012 definitivi, approvati con i Provvedimento del 16.1.2012, è possibile pertanto presentare la dichiarazione Iva dal 1° febbraio ed entro e non oltre il 1° ottobre 2012 (in quanto il 30.09.2012 cade di domenica).

La Circolare del Giorno n. 23 del 02.02.2012

Il Decreto “Salva Italia” ha introdotto, a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2011, una deduzione dal reddito d’impresa (IRPEF/IRES) degli incrementi di capitale proprio per un valore pari al “rendimento nozionale”. Questo, per il triennio 2011-2013, si determina mediante l’applicazione dell’aliquota del 3% alla variazione in aumento del capitale proprio rispetto a quello esistente alla chiusura dell’esercizio in corso al 31.12.2010.