La Circolare del Giorno

Le principali scadenze di Giugno 2010

La Circolare del Giorno

La Manovra estiva 2009 ha previsto la possibilità di versare l’IVA da adeguamento agli studi di settore anche in forma rateale, con le stesse modalità di rateazione delle imposte dovute a titolo di saldo e acconto delle imposte sui redditi.
Dato che quest’anno è il primo anno di applicazione di questa novità e considerato che molti contribuenti si avvarranno di questa possibilità, l’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 40/E/2010, ha fornito alcune precisazioni sulla compilazione del modello F24 in tale circostanza.

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L’Agenzia delle Entrate, con circolare 56/E del 23 dicembre 2009, ha finalmente detto sì alla possibilità per gli studi professionali di utilizzare come credito compensabile le ritenute residuali subite nell’anno e riattribute dai soci allo studio stesso. A condizione che i soci abbiano dato il loro preventivo assenso con atto avente data certa e precedente all’effettuazione della compensazione.
La circolare precisa al suo interno che i soggetti beneficiari di tale agevolazione non sono solo gli studi professionali, ma anche le società di persone, le imprese familiari, le società di armamento e quelle di fatto.
La possibilità di compensazione è usufruibile già a partire dall’1 gennaio 2010.
6838 è il nuovo codice tributo istituito per effettuare le compensazioni tra le imposte a debito a carico della società e il credito irpef derivante dalle ritenute residue attribuite dai soci.

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Le persone fisiche, all’interno dell’Unico PF 2010, possono indicare nei righi RP7 - RP11 gli interessi passivi e relativi oneri accessori pagati nel 2009 in relazione a mutui per i quali spetta una detrazione d’imposta pari al 19%.
La normativa vigente, nel corso dei vari anni ha subito diverse modifiche, con la conseguenza che le detrazioni fiscali spettano secondo limiti e modalità che variano in relazione al tipo di fabbricato (abitazione principale, abitazione secondaria, altri fabbricati non abitativi) e all’anno in cui è stato stipulato il contratto di mutuo.
In questa sede analizzeremo le detrazioni concesse in relazione all’acquisto di un immobile da adibire ad abitazione principale.

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Con D.L. 78/2009 è stata introdotta un’importante agevolazione per i soggetti titolari di redditi d’impresa che acquistano a scopo di investimento, dal 1 luglio 2009 al 30 giugno 2010, macchinari e apparecchiature rientranti nella divisione 28 della tabella Ateco 2007.
Questa norma, chiamata Tremonti-ter, consente di detassare il reddito d’impresa per una quota pari al 50% del valore degli investimenti effettuati.
Applicandosi a tutti i titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dal regime contabile adottato, è valida sia ai fini Ires che Irpef. Restano invece totalmente esclusi dall’agevolazione i soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo.

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Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello UNICO MINI, versione semplificata del modello UNICO Persone Fisiche destinata ai contribuenti con situazioni reddituali non complesse e che non necessitano di particolari calcoli.
Il modello “Mini” presenta notevoli vantaggi rispetto:
• al modello UNICO PF in termini di semplicità di compilazione;
• al modello 730 in quanto può essere utilizzato anche se non si ha un sostituto d’imposta.
Nella scelta di utilizzare il modello UNICO MINI si deve tener conto, tuttavia, anche dei limiti rispetto ai modelli tradizionali.

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In questa sede si delinea il trattamento fiscale delle indennità chilometriche dei dipendenti, dipanando la complessa casistica in materia.
In particolare, viene illustrata la disciplina fiscale dei rimborsi chilometrici che l’azienda eroga al dipendente in virtù di trasferte da quest’ultimo effettuate con l’utilizzo della propria autovettura. Significativa, in questo contesto, la distinzione tra trasferta effettuata all’interno dello stesso comune ove vi è l’abituale sede di lavoro del dipendente, da quella effettuata al di fuori del comune.
Tale argomento viene descritto sia dal punto di vista dell’azienda, con i relativi limiti di deducibilità, sia dal punto di vista del dipendente.

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L’Agenzia delle Dogane, congiuntamente con quella delle Entrate, interviene nuovamente sulla disciplina dei modelli Intrastat, fornendo diversi chiarimenti con riguardo alle modalità tecniche ed operative per la presentazione di tali elenchi riepilogativi, in vista della prossima scadenza del 25 maggio.
In particolare, è stato disposto che i modelli Intrastat dal 10 maggio 2010 possono essere inviati anche tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (“Entratel” o “Fisconline”), in alternativa al servizio telematico doganale.
In questa sede analizzeremo l’invio degli elenchi Intrastat attraverso il canale telematico dell’Agenzia delle Entrate.

Come ogni anno, i contribuenti sono tenuti a presentare la dichiarazione relativa ai redditi prodotti nel periodo d’imposta precedente.
Dato l’approssimarsi di tale adempimento, in questa sede riepilogheremo i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi UNICO 2010, nonché per il pagamento delle imposte da essa derivanti, per: • le persone fisiche;
• le società di persone;
• le società di capitali e gli altri soggetti IRES.

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I contribuenti che hanno aderito al regime dei minimi dichiarano il reddito assoggettato ad imposta sostitutiva all’interno del quadro CM di UNICO PF.
Il prospetto per la determinazione del reddito dei contribuenti minimi contiene, quest’anno, alcune modifiche rispetto allo scorso anno, rese necessarie, tra l’altro, per l’applicazione di nuove disposizioni intervenute nell’ultimo anno e per la corretta gestione delle eccedenze pregresse. In particolare, le novità riguardano:
• l’impresa familiare;
• la Tremonti-ter;
• i contributi previdenziali;
• le eccedenze d’imposta;
• l’acconto versato a novembre 2009;
• le perdite non compensate.