Sospensioni dei versamenti 2020/21: un riepilogo - La Circolare del Giorno n. 18 del 22.01.2021
La legislazione emergenziale anti-Covid e i relativi provvedimenti hanno operato in vari modi per attenuare gli effetti svantaggiosi della pandemia in atto, sia garantendo “ristori” e indennizzi alle categorie maggiormente colpite, sia sospendendo le attività di controllo e accertamento fiscale e differendo i termini per l’effettuazione di adempimenti tributari, soprattutto relativi alle dichiarazioni e ai versamenti periodici. In particolare, il D.L. 30.11.2020, n. 157 (“Ristori - quater”) ha previsto:
- per alcuni soggetti, la proroga del termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP dal 30.11 al 10.10.2020;
- per altri soggetti, in presenza di situazioni di difficoltà manifestate dalla riduzione del fatturato, il differimento di tale termine al 30.04.2021.
Come si dirà, il D.L. n. 157/2020, così come i precedenti DD.LL. n. 149/2020 e n. 154/2020, non è stato convertito ma abrogato e “assorbito” dal primo D.L. “ristori” (n. 137/2020) in sede di conversione in legge.
Indice
- Acconti redditi-IRAP
- Precedenti proroghe al 30.04.2021
- Riduzione del fatturato e “zone rosse”
- IRAP precedentemente sospesa
- Versamenti di dicembre
- Soggetti interessati
- Soggetti con riduzione del fatturato
- Soggetti con attività recente
- Confronto - riassunto
- Termine per le dichiarazioni
- Rottamazione-ter
- Versamenti PREU
- Cancellazione 2° rata IMU
- Abrogazioni e “salvataggi” dei DD.LL. Ristori