Monitoraggio, IVIE e IVAFE: il quadro RW del modello Redditi 2023 - La Circolare del Giorno n. 145 del 16.06.2023

Il quadro RW della dichiarazione dei redditi è il quadro deputato a monitorare gli investimenti ed i prodotti finanziari detenuti all’estero dai contribuenti. La compilazione di tale quadro permette, inoltre, al contribuente la liquidazione delle imposte c.d. patrimoniali estere (IVIE ed IVAFE).

La presente circolare si occuperà di analizzare i presupposti per la compilazione di tale quadro della dichiarazione dei redditi nei casi più ricorrenti.

Indice

1. L’obbligo di monitoraggio
2. Principali caratteristiche del quadro rw
3. Ultime novità e precisazioni sul quadro rw
4. Ambito soggettivo
5. Soggetti esclusi
6. Disponibilità e detenzione di conti correnti
7. Attività in comunione e cointestazione
8. Ambito oggettivo
9. Valori da indicare nel quadro rw
10. Valore in valuta estera
11. Valori ai fini ivie
12. Valori ai fini ivafe
13. I dossier titoli
14. Monitoraggio valute virtuali e sanatoria annualità precedenti
15. Disponibilità detenute presso una piattaforma di peer to peer lending
16. Esempi di compilazione

Tassazione del TFR per i dipendenti che cambiano la residenza - La Circolare del Giorno n. 144 del 15.06.2023

Per quanto assoggettati a tassazione separata, i trattamenti di fine rapporto – TFR (così come le altre remunerazioni erogate in dipendenza di un rapporto di lavoro subordinato) sono da ricomprendere nell’alveo dei redditi di lavoro dipendente: pertanto, in caso di variazione della residenza fiscale del lavoratore, la tassazione avviene nel rispetto della Convenzione internazionale con riferimento a quanto stabilito per tale categoria reddituale, riproporzionando gli importi in funzione del periodo in cui si è svolto il lavoro. Quanto detto, però, fermo restando l’obbligo di accertare l’effettiva residenza fiscale del dipendente interessato.

Indice

1. Premessa
2. La normativa nazionale
3. La normativa convenzionale
4. Un caso pratico
5. Gli altri redditi derivanti dai rapporti di lavoro subordinato
6. Osservazioni conclusive

ISA per il periodo d’imposta 2022 e chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate - La Circolare del Giorno n. 143 del 14.06.2023

Con i decreti del 28.04.2023 e 08.02.2023 il Ministero Economia e Finanze ha approvato i 175 ISA applicabili a decorrere dal periodo d’imposta 2022 per i comparti agricoltura, manifatture, servizi, commercio e attività professionali. L’Agenzia delle Entrate con i provvedimenti del 30.01.2023 e del 23.03.2023 nonché, da ultimo, con la Circolare 12/E del 01.06.2023 ha fornito tutti gli elementi necessari in relazione all’applicazione degli indicatori sintetici di affidabilità fiscale per il periodo d’imposta 2022.

Nella presente circolare cercheremo di sintetizzare tutti gli elementi utili al lettore in merito all’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2022.

Indice

1. ISA applicabili per il modello redditi 2023 - periodo imposta 2022
2. Cause di esclusione e regime premiale ISA
3. Ulteriori dati necessari ai fini ISA
4. Novità applicabili agli ISA per il periodo d’imposta 2022

Bonus Mezzogiorno, ZES e ZLS: nuovo modello per gli investimenti 2023 - La Circolare del Giorno n. 142 del 13.06.2023

Le imprese che investono quest’anno in beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive del Sud Italia possono richiedere il bonus per il Mezzogiorno da giovedì 08.06.2023 e fino al 31.12.2024. A partire dalla stessa data è inoltre possibile accedere al credito d’imposta per gli investimenti 2023 nelle Zone economiche speciali (ZES) e nelle Zone logistiche semplificate (ZLS).

Con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, infatti, è stato approvato il nuovo modello di comunicazione, aggiornato in seguito alla proroga delle agevolazioni disposta dall’ultima “Legge di Bilancio”.

Indice

1. Premessa
2. Bonus investimenti nel Mezzogiorno
3. Bonus investimenti nelle ZES
4. Il nuovo modello
5. Trasmissione del modello  

Rifornimento di carburante da fornitore comunitario - La Circolare del Giorno n. 141 del 12.06.2023

L’acquisto di carburante da fornitori esteri richiede l’assoggettamento ad IVA se l’acquisto è territorialmente rilevante in Italia; diversamente l’operazione non è assoggettata ad IVA se manca il presupposto territoriale.

La registrazione della fattura deve essere coordinata con la comunicazione al Sistema di Interscambio delle operazioni transfrontaliere.

Indice

1. Premessa
2. Acquisto carburante all’estero
3. Acquisto carburante in Italia da fornitore comunitario

Nuova dichiarazione IMU enti non commerciali da presentare entro il 30.06 - La Circolare del Giorno n. 140 del 09.06.2023

Con Decreto del 04.05.2023 il Mef ha approvato il nuovo modello di dichiarazione IMU per gli enti non commerciali (IMU ENC), con le relative istruzioni e specifiche tecniche.

Il nuovo modello dovrà essere utilizzato per la trasmissione esclusivamente telematica della dichiarazione IMU ENC relativa all’anno di imposta 2022, entro il termine del prossimo 30 giugno.

Indice

1. Premessa
2. Immobili di Enti non commerciali 
3. Dichiarazione Imu
4. Quantificazione dell’utilizzo commerciale e non commerciale
5. Presentazione della dichiarazione Imu

Sospensioni dei termini e contributi previsti dal “Decreto alluvione” - La Circolare del Giorno n. 139 del 08.06.2023

A seguito dell’alluvione del mese di maggio 2023, che ha colpito diversi territori delle Regioni:

• Emilia-Romagna,
• Marche e
• Toscana,

è stato emanato il D.L. 61/2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 127 del 01.06.2023, con cui sono state stabilite – tra le altre cose – alcune sospensioni dei termini relativi a versamenti e adempimenti (non solamente in materia fiscale), nonché agevolazioni per i soggetti situati nei territori colpiti da simile eccezionale.

Indice

1. Premessa
2. Sospensione termini adempimenti e versamenti tributari e contributivi
3. Misure in materia di giustizia amministrativa, contabile, tributaria e militare
4. Sospensione dei procedimenti e dei termini amministrativi
5. Ammortizzatori sociali
6. Sostegno ai lavoratori autonomi
7. Sostegno alle imprese esportatrici
8. Sospensione dei termini a favore delle imprese
9. Comuni interessati dall’alluvione

Il quadro RR del Modello Redditi PF 2023: cos’è e come compilarlo - La Circolare del Giorno n. 138 del 07.06.2023

Il calcolo delle somme dovute all’Inps da artigiani, commercianti e liberi professionisti iscritti alla Gestione separata, con riferimento ad un determinato periodo d’imposta, è oggetto del quadro RR del Modello Redditi PF. Nei prossimi mesi i contribuenti citati saranno chiamati a compilare la dichiarazione dei redditi 2023 con riguardo al per il periodo d’imposta 2022, prestando attenzione quindi, tra le altre cose, al quadro RR.

Quest’ultimo, stando al modello approvato dall’Agenzia entrate con provvedimento del 28 febbraio scorso, risulta distinto in due sezioni:

• la prima dedicata ad artigiani e commercianti,
• la seconda ai professionisti iscritti alla Gestione separata.

Indice

1. Premessa
2. Sezione i – i contributi previdenziali di artigiani e commercianti
3. Come compilare la sezione i
4. Sezione ii – professionisti iscritti alla gestione separata
5. Come compilare la sezione ii

Obbligo di comunicazione del prezzo del carburante e prezzi medi - La Circolare del Giorno n. 137 del 06.06.2023

A decorrere dal 24.07.2023 scatta l’obbligo di comunicazione dei prezzi praticati dagli esercenti l’attività di vendita al pubblico di carburante per autotrazione secondo le indicazioni del Decreto MIMIT del 31.03.2023; dal 01.08.2023 i prezzi medi saranno esposti oltre ai prezzi praticati dagli esercenti entro le 10:30 del mattino o entro due ore dall’apertura dell’impianto.

Indice

1. Premessa
2. Obbligo di comunicazione dei prezzi
3. Termini e modalità di comunicazione
4. Elaborazione e pubblicazione dei prezzi medi
5. Caratteristiche e modalità di esposizione dei cartelloni contenenti i prezzi medi
6. Vigilanza e sanzioni
7. Abrogazioni

Manutenzioni e riparazioni su beni di terzi: aspetti civilistici e fiscali - La Circolare del Giorno n. 136 del 05.06.2023

Il trattamento ai fini civilistici e fiscali delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria segue un duplice binario a seconda della titolarità del bene cui le spese afferiscono, nel senso che la disciplina relativa alle spese sostenute su beni di terzi diverge significativamente da quella applicabile per le spese sostenute su beni di proprietà diretta dell’impresa o del professionista.

Indice

1. Aspetti civilistici
2. La deducibilità dal reddito d’impresa
3. Il Trattamento fiscale delle migliorie su immobili di terzi – casi particolari
4. La deducibilità dal reddito professionale
5. La disciplina ai fini IVA