Approvazione del bilancio 2016 - La Circolare del Giorno n. 75 del 04.04.2017

Il codice civile stabilisce che entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, le società di capitali devono convocare l’assemblea per approvare il bilancio d'esercizio.

Per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, tale termine cade quest’anno il prossimo 30 aprile 2017.

Sono previsti, tuttavia, alcuni casi specifici in cui il bilancio può essere esaminato ed approvato entro il maggior termine di 180 giorni. Ciò si ha in presenza di:

• bilancio consolidato;
• particolari esigenze connesse con la struttura e l’oggetto della società.

Quest'anno in particolare il rinvio può essere giustificato dall'introduzione delle novità applicabili per la prima volta al bilancio 2016.

Una volta approvato, il bilancio deve essere depositato entro 30 giorni presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente.

Indice

1. Premessa
2. Redazione del progetto di bilancio e della Relazione sulla gestione
3. La trasmissione del bilancio all'organo di controllo
4. Il deposito del bilancio presso la sede della società
5. La convocazione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio
6. Le sanzioni in caso di omessa convocazione
7. Tabella riepilogativa adempimenti

Depositi IVA: novità e chiarimenti - La Circolare del Giorno n. 73 del 04.04.2017

Negli ultimi giorni sono arrivate alcune novità in relazione ai depositi IVA e alla nuova disciplina entrata in vigore il 1° aprile 2017 (si veda nostra CDG 58/2017).

Infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.M. 23 febbraio 2017 recante le disposizioni attuative delle modifiche ai depositi IVA introdotte dal D.L. n. 193 del 2016.

Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti sulla nuova disciplina con la R.M. n. 35/E del 2017, ha pubblicato il modello di dichiarazione sostitutiva di atto notorio con il quale chi estrae i beni immessi in libera pratica da un Paese terzo evita la prestazione della garanzia ed ha approvato i modelli che permettono ai soggetti passivi di estrarre beni introdotti in depositi IVA.

Indice

1. Premessa
2. Il D.M. 23 febbraio 2017
3. R.M. 35/e del 2017
4. Modello dichiarativo di atto notorio
5. Modello relativo alla garanzia

Rottamazione, proroga 21.04.2017 - La Circolare del Giorno n. 74 del 04.04.2017

Con il D.l. 36/2017 è stata ufficializzata la proroga dell'invio dell'istanza ai fini della definizione agevolata delle somme iscritte a ruolo (c.d. rottamazione), inizialmente fissata al 31.3.2017 e poi differita al 21.04.2017.

Si segnala, inoltre, che nel testo di conversione del D.l. 8/2017 (c.d. Decreto terremoto) è previsto lo slittamento del termine entro cui l'Agente delle riscossione deve comunicare gli importi dovuti e le scadenze, che passerebbe dal 31.05 al 15.06.2017.

Indice

1. Proroga istanza rottamazione

Scadenzario Aprile 2017 - La Circolare del Giorno n. 72 del 03.04.2017

Le principali scadenze fiscali del mese di Aprile 2017
 

Spesometro 2017 relativo alle operazioni 2016 - Circolare del Giorno n. 71 del 31.03.2017

A decorrere dal 2017 è stata prevista l’introduzione dell’obbligo trimestrale di invio dei dati relativi alle liquidazioni IVA periodiche e la modifica, da annuale a trimestrale, della periodicità di invio dello spesometro.

A fronte dei predetti nuovi adempimenti già dal 2016 è soppressa la comunicazione “black list” mentre dal 2017 sono soppressi:

• la comunicazione dei dati relativi ai contratti di leasing e di locazione/noleggio;
• la comunicazione degli acquisti di beni senza IVA effettuati presso operatori di San Marino.

Per le operazioni riferite al 2016 permane quindi l’obbligo di presentare lo spesometro annuale. Conseguentemente il prossimo 10/04/2017 (soggetti con periodicità mensile nel 2016) e 20/04/2017 (periodicità trimestrale) scade il termine per l’invio della comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA (cd "spesometro") relative al 2016.

Indice

1. Premessa
2. Ambito soggettivo
3. Operazioni black list
4. Operazioni oggetto della comunicazione
5. Termini e modalità di invio della comunicazione
6. Operazioni in contanti legate al turismo e San Marino
7. Casi particolari
8. Modalità di predisposizione della comunicazione 
9. La compilazione del modello

Indice Marzo 2017 - La Circolare del Giorno n. 71-bis del 31.03.2017

Indice delle Circolari del Giorno pubblicate nel mese di Marzo 2017

CHECK LIST per la raccolta dei documenti - Redditi SC/2017

CHECK LIST per la raccolta dei documenti - Redditi SC/2017

Le novità di Redditi Società di Capitali 2017- parte 2 - La Circolare del Giorno n. 70 del 30.03.2017

In questa circolare si prosegue l’analisi delle principali novità del modello Redditi SC 2017 approvato con Provvedimento Agenzia delle Entrate del 31.01.2017 (iniziata con la precedente Circolare del Giorno n. 69/2017); in particolare si segnala fin da subito che:

• il quadro RN riporta gli importi delle erogazioni liberali, delle donazioni e degli altri atti a titolo gratuito effettuati dai privati nei confronti di trust ovvero dei fondi speciali ex art. 1, co. 3, L. 112/2016, i cui limiti di deducibilità sono innalzati rispettivamente al 20% del reddito complessivo dichiarato e a € 100.000;
• dal quadro RS è stato tolto il prospetto “Errori contabili» ex art. 5, D.L. 193/2016”, e nel prospetto relativo alle “Spese per interventi su edifici ricadenti nelle zone sismiche”, si tiene conto della proroga dell’agevolazione per gli interventi effettuati dall’1.1.2017 (art. 1, co. 2 e 3, L. 232/2016);
• nel quadro RX, nella sezione I, da un lato, è stata introdotta la colonna 1 (Importo a debito risultante dalla presente dichiarazione) che accoglie l’importo a debito delle imposte risultanti dai rispettivi quadri della presente dichiarazione e degli eventuali crediti evidenziati nel nuovo quadro DI e, dall’altro, è stata soppressa la sezione “Determinazione dell’Iva da versare o del credito d’imposta”;
• è stata sancita l’applicazione al credito indiretto della regola della per country limitation di cui all’art. 165, co. 3, T.U.I.R. , secondo la quale la detrazione si applica separatamente Stato per Stato, a nulla rilevando l’esistenza di una o più fonti di reddito ivi localizzate in base alla Circolare Agenzia entrate 35/E/2016 (quadro CE).

Indice

1. Quadro RS  
2. Quadro CE 
3. Quadro RN
4. Quadro RQ
5. Quadro RX
6. Check list modello Redditi SC/2017

Le novità di Redditi delle società di capitali - parte 1 - La Circolare del Giorno n. 69 del 29.03.2017

Con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 31 gennaio scorso, è stato approvato il modello "Redditi" SC 2017, per le società e gli enti commerciali.

Tra le novità più rilevanti di quest’anno si segnala quanto segue:

• nel frontespizio sono state eliminate dal riquadro dedicato al tipo di dichiarazione le caselle «Redditi» ed «Iva», considerato che la dichiarazione IVA non può più da quest’anno essere presentata in forma unificata con la dichiarazione dei redditi;
• debutta il nuovo quadro DI riservato ai soggetti che hanno presentato nel 2016 dichiarazioni integrative a favore ultrannuali ai sensi dell’art. 2, co. 8-bis, D.P.R. 322/1998 così come modificato dall’art. 5, D.L. 193/2016, conv. con modif. dalla L. 225/2016;
• nel quadro RF al rigo RF55 “Altre variazioni in diminuzione” sono stati introdotti i nuovi codici 55 e 56 per indicare rispettivamente l’”iperammortamento” ed il “superammortamento”.

Date le numerose novità, in questa circolare ne tratteremo alcune, il resto della trattazione proseguirà in una circolare di prossima pubblicazione.

Indice

1. Premessa  
2. Frontespizio
3. Quadro DI
4. Quadro RF

Strumenti finanziari derivati - La Circolare del Giorno n. 68 del 28.03.2017

L’OIC ha emesso Il principio contabile 32 sugli strumenti finanziari derivati per disciplinare i criteri per la rilevazione,classificazione e valutazione dei derivati finanziari, nonché le informazioni da presentare in Nota Integrativa. Il Documento tiene conto delle novità introdotte nell’ordinamento nazionale dal DLgs. 139/2015, che ha attuato la Direttiva 2013/34/UE, introducendo la rilevazione obbligatoria dei derivati per tutti i bilanci, eccetto quelli delle micro-imprese.

Il Documento OIC recepisce le novità introdotte con il suddetto decreto e sviluppa una robusta normativa secondaria che spazia dalla definizione di strumento derivato, ai criteri per individuare e scorporare i derivati impliciti, al calcolo del fair value che diviene criterio unico di rilevazione, alla definizione dei derivati di copertura, sia di fair value che di flussi finanziari e della relativa efficacia, alle regole di contabilizzazione iscritte in bilancio.

Indice

1. Introduzione ai derivati
2. Principali tipologie di strumenti derivati
3. Contratti a termine
4. Le opzioni
5. Lo swap
6. Le novità sulla rappresentazione in bilancio dei derivati
7. Valutazione