Zone Economiche Speciali (ZES) - La Circolare del Giorno n. 79 dell'11.04.2018

Il Governo, con la legge in esame, intende rafforzare la crescita economica del Sud attraverso la creazione delle c.d. Zone Economiche Speciali (ZES). L’obiettivo è proprio quello di introdurre nelle Zes condizioni economiche favorevoli, tramite la semplificazione amministrativa e la concessione di benefici fiscali, in modo da consentire lo sviluppo delle imprese esistenti e di quelle che verranno ad esistenza.

Le principali agevolazioni fiscali - riconosciute alle imprese che effettueranno investimenti nella Zes - sono rappresentate dalla proroga dell’iper-ammortamento e dal riconoscimento di un credito di imposta proporzionale al valore degli investimenti effettuati, nel limite di 50 milioni di euro.

Indice

1. Premessa
2. Definizione e caratteristiche principali
3. Soggetti beneficiari
4. Agevolazioni alle imprese
5. Procedura per l’istituzione della “Zes”
6. Funzioni del Comitato di indirizzo
7. La normativa UE in materia di aiuti di stato
8. Tipi di “Zes”
9. Calcolo agevolazione Iper ammortamento e Credito di imposta

Canone Rai: nuovo modello di esenzione per i 75enni - La Circolare del Giorno n. 78 del 10.04.2018

Chi ha almeno 75 anni d'età (compiuti entro il 31.01.2018) e un reddito complessivo non superiore a 8.000 Euro (per l'anno 2018) è esonerato dal  pagamento del canone di abbonamento Rai.

Per essere esonerati occorre presentare una dichiarazione sostitutiva all'Agenzia delle Entrate, in cui si attesta il possesso dei requisiti, entro il 30.04.2018.

Il modello di dichiarazione è stato aggiornato con il provvedimento del 4.4.2018, sostituendo così il precedente, allegato alla Circolare n. 46/E del 20.09.2010.

L'aggiornamento è stato effettuato in virtù delle modifiche attuate con il decreto del 16.02.2018 con cui è stato alzata a 8.000 Euro, per l'anno 2018, la soglia di reddito che consente l'esonero dal pagamento per i 75enni.

Indice

1. Esenzione pagamento canone Rai
2. Dichiarazione sostitutiva
3. Modalità di pagamento del canone
4. Rimborso del canone

Autotrasporto: domanda per il bonus gasolio entro il 30 aprile - La Circolare del Giorno n. 77 del 09.04.2018

La domanda per ottenere il rimborso o la compensazione del credito d'imposta relativo al consumo di gasolio del 1° trimestre 2018 (dal 1° gennaio al 31 marzo) va presentata entro il 30 aprile 2018 all'Ufficio delle Dogane territorialmente competente.

L’importo che si può recuperare è di € 214,18 per mille litri.

Hanno diritto al beneficio i veicoli di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 7,5 tonnellate, i consumi vanno documentati con fattura (con scheda carburante solo per gli esercenti trasporto di persone).

Per chi volesse effettuare la compensazione con modello F24 (fino al 31 dicembre 2018), il codice tributo da utilizzare è 6740. E’ possibile, in alternativa, richiedere l’accredito direttamente sul proprio conto corrente.

Indice

1. Premessa
2. Beneficiari
3. Importi rimborsabili
4. Dichiarazione
5. Software da utilizzare
6. Utilizzo del credito in compensazione o rimborso
7. Credito d'imposta in dichiarazione dei redditi

Le novità sulla scheda carburante - La Circolare del Giorno n. 76 del 06.04.2018

La Legge di Bilancio 2018 ha modificato notevolmente la disciplina degli acquisti di carburante, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2018.

Infatti, gli acquisti di carburante per autotrazione effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione da parte di soggetti IVA dovranno essere documentati con la fattura elettronica.

Inoltre, dal 1° luglio, per poter procedere alla detrazione dell’IVA ed alla deduzione del costo sarà necessario effettuare i pagamenti esclusivamente con mezzi di pagamento tracciabili.

Infine, l’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento n. 73203 del 2018 ha individuato i mezzi di pagamento idonei ai fini della detrazione IVA.

Indice

1. Premessa
2. Cambiamenti nella normativa sulla detrazione e deduzione dei costi di acquisto di carburante
3. Ulteriori mezzi di pagamento idonei
4. Abolizione della scheda carburante
5. Obbligo di fatturazione elettronica
6. In cosa consiste la fatturazione elettronica
7. Mancanza di sanzioni
8. Credito d’imposta agli esercenti impianti

Approvazione del bilancio 2017 - La Circolare del Giorno n. 75 del 05.04.2018

Il codice civile stabilisce che entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, le società di capitali devono convocare l’assemblea per approvare il bilancio d'esercizio.

Per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, tale termine cade quest’anno il prossimo 30 aprile 2018.

Sono previsti, tuttavia, alcuni casi specifici in cui il bilancio può essere esaminato ed approvato entro il maggior termine di 180 giorni. Ciò si ha in presenza di:

• bilancio consolidato;
• particolari esigenze connesse con la struttura e l’oggetto della società.

Una volta approvato, il bilancio deve essere depositato entro 30 giorni presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente.

Indice

1. Premessa
2. Redazione del progetto di bilancio e della Relazione sulla gestione
3. La trasmissione del bilancio all'organo di controllo
4. Il deposito del bilancio presso la sede della società
5. La convocazione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio
6. Le sanzioni in caso di omessa convocazione
7. Tabella riepilogativa adempimenti

Il GDPR per gli studi dei professionisti - La Circolare del Giorno n. 74 del 04.04.2018

Il regolamento europeo sulla disciplina della Privacy avrà automaticamente efficacia il 25 maggio 2018.

La presente circolare sul GDPR (General Data Protection Regulation- Regolamento Generale della Gestione dei dati) è ad uso dei professionisti come Dottori Commercialisti, Esperti Contabili, Avvocati ed Ingegneri, per introdurli alle novità.

Indice

1. Premessa
2. Ambito materiale
3. Ambito territoriale
4. Dati degli interessati trattati per scopi professionali o commerciali nella UE
5. Quando il GDPR non si applica
6. Apparato sanzionatorio
7. Definizioni GDPR
8. Quando il trattamento dei dati personali è considerato lecito
9. Interesse legittimo del professionista
10. Principi applicabili al trattamento di dati personali
11. Informativa sul trattamento dei dati agli interessati
12. Dati non raccolti presso l’interessato
13. Quesiti a cui il professionista deve rispondere in relazione all’informativa
14. Compiti del professionista in merito all’informativa
15. Il consenso dell’interessato
16. I diritti degli interessati
17. Assistenza ai clienti imprenditori
18. Professionisti verso i clienti
19. Quesiti in merito ai dati personali
20. Accountability
21. Contitolari del trattamento all’interno dello studio
22. Dati archiviati in cloud
23. Professionisti: cosa possono fare
24. Adempimenti a carico del professionista

Locazioni brevi nel mod. 730/2018 - La Circolare del Giorno n. 73 del 03.04.2018

Il D.L. 50/2017 ha introdotto, a partire dal 1.06.2017 un’apposita disciplina fiscale per i contratti di locazioni di immobili ad uso abitativo, situati in Italia, la cui durata non supera i 30 giorni stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa ai cui sono equiparati i contratti di sublocazione (o di concessione in locazione stipulati dal comodatario), aventi medesima durata.

Il reddito derivante da tali locazioni brevi costituisce:

• reddito fondiario: per il proprietario (o titolare di altro diritto reale sull’immobile), da indicare nel Quadro B del Mod. 730/2018;
• reddito diverso: per il sublocatore/comodatario, da indicare nel Quadro D del mod. 730/2018.

L'eventuale ritenuta applicata dall'intermediario deve essere indicata nel nuovo rigo F8 del Mod. 730/2018.

Indice

1. Premessa
2. Imposta dovuta
3. Esercizio dell’opzione
4. Adempimenti per l’intermediario
5. Certificazione
6. Locazione del proprietario nel mod. 730/2018
7. Sublocazione o locazione del  comodatario nel mod. 730/2018

La prestazione della garanzia nei depositi IVA - La Circolare del Giorno n. 72 del 30.03.2018

Con la Risoluzione n. 5/E del 2018 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti riguardo alla disciplina della garanzia nei depositi IVA; disciplina che, si ricorda, è stata introdotta dal DM 23 febbraio 2017.

Tale introduzione è stata la conseguenza delle modifiche effettuate alla disciplina dei depositi IVA da parte del decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2017 che ha inciso profondamente sulla normativa relativa alla gestione degli stessi.

Indice

1. Premessa
2. Cos’è il deposito iva
3. Risoluzione 5/E/2018
4. Distinzione di due garanzie in caso di immissione di beni in libera pratica

Indice Marzo 2018 - La Circolare del Giorno n. 72-bis del 30.03.2018

Indice delle Circolari del Giorno pubblicate nel mese di Marzo 2018

Scadenzario Aprile 2018 - La Circolare del Giorno n. 71 del 29.03.2018

Le principali scadenze fiscali del mese di Aprile 2018