Proroga Mod. Redditi, Irap e 770 al 31 ottobre - La Circolare del Giorno n. 163 del 01.08.2017

Con il Dpcm del 26.07.2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 175 del 28.07.2017, è stato prorogato al 31 ottobre 2017 il termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi, Irap e dei sostituti d'imposta.

La proroga era stata annunciata con il Comunicato stampa del Mef del 26.07.2017, ma per una conferma ufficiale era necessario attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto di proroga.

Si resta ancora in attesa della proroga per l'invio della comunicazione dei dati delle liquidazioni Iva del primo e secondo trimestre, in scadenza il prossimo 18 settembre 2017.

Indice

1. Proroga al 31.10.2017 per le dichiarazioni

Tirocinio professionale: aspetti fiscali, assicurativi e contrattuali - La Circolare del Giorno n. 175 del 30.07.2025

I Codici Deontologici di tutte le professioni ordinistiche contengono un obbligo generalizzato di erogare dei compensi ai Tirocinanti, pur non determinandone l’entità.

In ottica fiscale tali importi sono qualificati (quasi sempre) come borse di studio e dunque come redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; viceversa, le predette somme non risultano rilevanti in ottica previdenziale e assicurativa. Un’eccezione a queste regole è rappresentata dal nuovo apprendistato per il praticantato disciplinato nel CCNL studi professionali, che presuppone l’instaurazione di un rapporto di lavoro dipendente.

Ad ogni modo, considerate le implicazioni civilistiche e fiscali del rapporto di tirocinio, è fortemente raccomandato predisporre un accordo scritto che ne disciplini ogni aspetto.

Indice

1. Premessa
2. L’obbligo di corrispondere compensi al tirocinante
3. L’inquadramento fiscale dei compensi erogati al tirocinante
4. L’apprendistato per il praticantato
5. Aspetti assicurativi e previdenziali
6. L’accordo tra dominus e tirocinante

Normativa antiriciclaggio: il titolare effettivo nelle società cooperative - La Circolare del Giorno n. 174 del 30.07.2025

Con la presente circolare del giorno si intende fornire un supporto nell’individuazione del titolare effettivo delle società cooperative, ai fini della corretta applicazione della normativa antiriciclaggio.

Trattandosi di società solitamente a capitale diffuso, ma caratterizzate dal diritto di voto capitario (art. 2538, comma 1 del Codice Civile), il quale prescinde dall’entità della partecipazione al capitale, l’individuazione del titolare effettivo ha, in base alle norme vigenti, un regime autonomo e diverso sia da quello delle società di persone, sia da quello delle società di capitali e di cui è difficile individuare la ratio normativa – come evidenziato dal Consiglio Nazionale del Notariato nell’ultimo Studio della commissione antiriciclaggio.

Indice

1. Premessa
2. Il Decreto Ministeriale del 2022
3. Il Decreto Ministeriale del 2023
4. L’individuazione del titolare effettivo delle società cooperative secondo il consiglio nazionale del notariato
5. La Nota del 16.10.2023 dell’Alleanza Cooperative Italiane
6. La Nota del 23.11.2023 dell’Alleanza Cooperative Italiane

Iscrizione all’elenco dei certificatori del TCF: pubblicato il Regolamento - La Circolare del Giorno n. 173 del 29.07.2025

Con il Regolamento del 25.06.2025 sono state recate disposizioni sul funzionamento dell'Elenco dei soggetti abilitati alla certificazione del sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale per l’adempimento collaborativo (il c.d. “Tax Control Framework” - TCF), di cui all'art. 1, comma 1 del Decreto interministeriale n. 212 del 12.11.2024, elenco che include i soli iscritti nella sezione A dell'Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Indice

1. Premessa
2. Definizioni
3. Tenuta e aggiornamento dell'Elenco
4. Modalità di tenuta dell'Elenco
5. Iscrizione nell'Elenco
6. Commissione paritetica di valutazione
7. I percorsi di formazione e le esenzioni
8. Procedimento per l'iscrizione
9. Sospensione e cancellazione

Chiarimenti sugli ISA 2025 per il 2024: la circolare n. 11/E/2025 - La Circolare del Giorno n. 172 del 28.07.2025

Tramite la circolare n. 11/E del 18.07.2025 l’Agenzia delle Entrate, come ogni anno, ha affrontato tutti i temi riguardanti la compilazione degli ISA.

Nel documento di prassi di quest’anno gli argomenti trattati vanno dalla nuova classificazione Ateco 2025 ai recenti interventi normativi che hanno interessato gli indici sintetici di affidabilità fiscale 2025, per il periodo d’imposta 2024.

Indice

1. Premessa
2. Nuova classificazione Ateco
3. Gli interventi di revisione
4. Modifiche quadri F e G
5. Regime premiale 
6. Semplificazioni 
7. Esclusione ISA e CPB

L’istituto dell’esdebitazione - La Circolare del Giorno n. 171 del 25.07.2025

Nella presente circolare viene trattato l’istituto dell’esdebitazione, ripercorrendone l’evoluzione normativa contenuta nella precedente Legge Fallimentare, e poi ampliata grazie all’emanazione del nuovo “Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza”.

Indice

1. Premessa
2. L’Istituto dell’Esdebitazione nella precedente Legge Fallimentare
3. Integrazioni nel nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza

La compilazione del modello RLI - La Circolare del Giorno n. 170 del 24.07.2025

Il modello RLI deve essere utilizzato per:

• effettuare la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili;
• comunicare proroghe, cessioni e risoluzioni dei predetti contratti;
• esercitare o revocare l'opzione per la cedolare secca;
• comunicare i dati catastali dell'immobile locato o affittato.

Nella presente circolare del giorno si esaminerà come avviene la sua compilazione, anche alla luce delle modifiche apportate con l’aggiornamento del 26.11.2024.

Indice

1. Premessa
2. I quadri
3. Tipologia di contratto
4. Gli altri dati
5. Agevolazioni
6. Sezione I – registrazione e rinegoziazione
7. Numero fogli del contratto
8. Sezione II – Adempimento successivo
9. Sezione III – Richiedente
10. Quadro B – Soggetti
11. Quadro C – Dati degli immobili 
12. Quadro D – Regime di tassazione 
13. Quadro E – Locazione con canoni differenti per una o più annualità

Affrancamento straordinario delle riserve in sospensione d’imposta - La Circolare del Giorno n. 169 del 23.07.2025

Con la pubblicazione del D.M. 27.06.2025 il MEF ha fissato le disposizioni attuative dell’imposta sostitutiva per l’affrancamento, in via straordinaria, delle riserve in sospensione di imposta. Si tratta della misura di favore introdotta con l’art. 14 del D.Lgs 192/2024.

I contribuenti possono quindi procedere con le debite valutazioni di convenienza, avendo cura di distinguere a seconda della tipologia di società coinvolta: in generale, infatti, la scelta dell’affrancamento straordinario con l’aliquota del 10% risulta più conveniente nelle società di persone poiché, a differenza delle società di capitali, la successiva distribuzione della riserva non comporta tassazione né per la società né per i suoi soci.

Indice

1. Premessa
2. Ambito applicativo
3. Come perfezionare l’affrancamento
4. Riflesso nel modello Redditi
5. Casi particolari
6. Contabilizzazione dell’imposta sostitutiva

CFC: come cambia il regime con il “Decreto Fiscale” - La Circolare del Giorno n. 167 del 22.07.2025

Il c.d. “Decreto Fiscale” (D.L. 84/2025) ha apportato sostanziali modifiche alla disciplina delle “Controlled Foreign Companies” (CFC), precedentemente oggetto di talune modifiche nell’ambito della riforma fiscale.

In particolare, la nuova normativa, nel tentativo di razionalizzare la disciplina e di chiarirne alcuni aspetti critici, modifica l’art. 167 del TUIR in due punti principali – ossia i commi 4-bis e 4-ter – rafforzandone anche il coordinamento con le disposizioni introdotte in ossequio alla Direttiva UE n. 2022/2523 (“Pillar Two” e “Global minimum tax”).

Indice

1. Premessa
2. I presupposti dell’attuale disciplina CFC
3. La riforma del 2023 e l’intervento del legislatore nell’ambito del recente “Decreto Fiscale”
4. La (ex) imposta sostitutiva e il nuovo comma 4-ter

Dimissioni per fatti concludenti: il punto della situazione dopo i chiarimenti ministeriali e dell’INL - La Circolare del Giorno n. 168 del 22.07.2025

Il D.Lgs 151/2015 consente al dipendente di risolvere in maniera unilaterale il contratto di lavoro a patto che compili un apposito modulo telematico sul portale “servizi.lavoro.gov.it”.

In vigore dal 12.01.2025, la disciplina sulle dimissioni per fatti concludenti ha raccolto numerosi documenti di prassi dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, su cui è necessario fare il punto della situazione così da avere una visione di insieme sulle modalità applicative della norma.

Indice

1. Premessa
2. La circolare ministeriale
3. Giorni di calendario
4. Il potere derogatorio della contrattazione collettiva
5. Segnalazione all’ITL
6. Come può difendersi il dipendente?
7. La risposta ai quesiti dei consulenti del lavoro
8. Aggiornato il modello di comunicazione