Mod. Redditi 2017: proroga versamenti allargata - La Circolare del Giorno n. 160 del 28.07.2017

Con il Dpcm del 20.07.2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 169 del 21.07.2017, è stato prorogato il termine di versamento delle imposte relative alla dichiarazione dei redditi 2017 (anno imposta 2016) per i titolari di reddito d'impresa:

• al 20.07.2017 senza maggiorazione (termine già scaduto);
• al 21.08.2017 (in quanto il 20.08 cade di domenica) con la maggiorazione dello 0,40%.

La proroga, arrivata a tempo scaduto per il versamento senza maggiorazione, ha destato numerosi dubbi tra gli operatori per quanto riguarda i soggetti interessati e l'ambito oggettivo.

Con il Comunicato stampa del 26.07.2017 il Mef ha annunciato l'arrivo di un altro Dpcm che allargherà la proroga sia da un punto di vista soggettivo, facendovi rientrare anche i lavoratori autonomi, sia da un punto di vista oggettivo, comprenendo anche l'Iva e l'Irap.

L'annuncio è arrivato a seguito di numerose richieste avanzate dai commercialisti e dagli esperti contabili. Per l'ufficialità occorre attendere l'emanazione e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm.

Nello stesso comunicato del 26.07.2017 il Mef ha annunciato anche l'arrivo di un ulteriore Dpcm, in cui verranno prorogate al 31 ottobre le dichiarazioni dei redditi, dell'Irap e il Mod. 770

Indice

1. Prima proroga e i problemi conseguenti
2. La seconda proroga in dirittura d'arrivo
3. In arrivo la proroga delle dichiarazioni

Regime premiale studi di settore 2016 - La Circolare del Giorno n. 161 del 28.07.2017

Per il periodo d'imposta 2016 possono fruire dei benefici del regime premiale per gli studi di settore introdotto dal D.L. n. 201/2001 i contribuenti per i quali si applica gli studi di settore individuati con il Provvedimento del direttore dell'Agenzia dello scorso 23 maggio. In totale, si tratta di 155 studi di settore su 193 in vigore.

Il regime premiale, si ricorda, consente, per i contribuenti soggetti agli studi di settore che siano “congrui”, “coerenti” e “fedeli”, di godere di alcuni benefici inerenti i controlli da parte del Fisco, in particolare:

• esclusione dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici;
• riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento;
• accertamento sintetico solo se il reddito accertabile si discosta di almeno 1/3 da quello dichiarato (anziché di 1/5).

Indice

1. Il regime premiale per gli studi di settore
2. I criteri per accedere al regime premiale per il periodo d’imposta 2016
3. Gli studi di settore per i quali si rende applicabile il regime premiale per il periodo d'imposta 2016

Notifica via Pec degli atti di accertamento - La Circolare del Giorno n. 159 del 27.07.2017

L'Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 28 giugno 2017 (che integra e modifica il precedente dello scorso 3 marzo) definisce modalità di comunicazione dei dati relativi all’indirizzo di posta elettronica certificata per la notifica degli atti riguardanti l’Agenzia delle Entrate e la riscossione dei tributi.

Possono usufruire del nuovo sistema soltanto le persone fisiche (residenti e non) e gli altri soggetti non obbligati a munirsi di una Pec inserita nell’Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (Ini-Pec).

Indice

1. Soggetti obbligati ad avere un indirizzo Pec 
2. Soggetti non obbligati ad avere un indirizzo Pec
3. Casella satura o indirizzo invalido
4. Agente della riscossione
5. La comunicazione dell’indirizzo Pec 

Voluntary disclosure-bis: chiarimenti con la C.M. n. 21/E - La Circolare del Giorno n. 158 del 26.07.2017

La procedura di voluntary disclosure bis è stata introdotta dall’art. 7 del D.L. n. 193 del 2016.

Il 12 giugno 2017 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti riguardo alla procedura con la C.M. n. 19/E.

Successivamente, il D.L. n. 50 del 2017 ha fatto alcune modifiche sulla disciplina che sono state commentate dalla recente Circolare 21/E del 2017.

La presente Circolare si occuperà di analizzare quest’ultimo documento di prassi.

Indice

1. Premessa
2. Detrazione delle imposte pagate all’estero nell’ambito della collaborazione volontaria
3. Determinazione delle somme dovute in caso di pagamento spontaneo carente
4. Esonero dagli obblighi dichiarativi
5. Ulteriori chiarimenti sui paesi che consentono di massimizzare gli effetti premiali della procedura

Split payment per le P.A. con obbligo di fattura elettronica - La Circolare del Giorno n. 157 del 25.07.2017

Il regime dello split payment è stato oggetto di recenti cambiamenti che hanno portato un'estensione del meccanismo sia per quanto riguarda i destinatari (pubbliche amministrazioni e società controllate), che i cedenti prestatori (tra i quali figurano ora anche i lavoratori autonomi).

Con il decreto del 13.07.2017 il Mef ha modificato il criterio di individuazione delle Pubbliche amministrazioni soggette alla disciplina dello split payment, facendolo coincidere con quello relativo alle norme in materia di fatturazione elettronica.

Sono stati inoltre resi disponibili sul sito del Mef i nuovi elenchi revisionati dei soggetti destinatari dello split payment.

Indice

1. Premessa
2. Modificati i soggetti destinatari dello split payment
3. Decorrenza e clausola di salvaguardia

Mod. Redditi 2017: proroga versamenti - La Circolare del Giorno n. 155 del 24.07.2017

Con il Dpcm del 20.07.2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 169 del 21.07.2017, è stata ufficializzata la proroga di versamento delle imposte relative alla dichiarazione dei redditi 2017 (anno imposta 2016) per i titolari di reddito d'impresa.

I versamenti potranno essere effettuati entro il maggior termine del:

• 20.07.2017 senza maggiorazione (termine già scaduto);
• 21.08.2017 (in quanto il 20.08 cade di domenica) con la maggiorazione dello 0,40%.

La proroga, arrivata a tempo scaduto per il versamento senza maggiorazione, desta numerosi dubbi tra gli operatori per quanto riguarda i soggetti interessati e l'ambito oggettivo.

Indice

1. Comunicato stampa Mef annuncia la proroga
2. Dpcm di proroga pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Trading on line internazionale nel modello Redditi - La Circolare del Giorno n. 156 del 24.07.2017

Con la Risoluzione n. 71/E del 2016, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in relazione alle operazioni di trading on line.

Il trading on line consiste nell’utilizzo di internet come canale di contatto con la clientela per l’esecuzione di servizi di negoziazione per conto terzi e di ricezione e trasmissione ordini.

Tale attività ha visto negli ultimi anni una notevole diffusione per effettuare investimenti di natura finanziaria.

Indice

1. Premessa
2. Oggetto del trading on line
3. Il trattamento fiscale di tali operazioni
4. Opzione per il risparmio amministrato
5. Ulteriori obblighi per il contribuente
6. Esempio

Depositi Iva, chiarimenti Risoluzione 55/E/2017 - La Circolare n. 154 del 21.07.2017

Come sappiamo, la disciplina dei depositi IVA ha subito sostanziali modifiche a partire dal 1° aprile 2017.

Recentemente, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta con la Risoluzione n. 55/E del 2017 per fornire chiarimenti in relazione con la nuova disciplina dei depositi IVA in vigore dal 1° aprile scorso.

Indice

1. Premessa
2. Le recenti modifiche alla disciplina
3. I chiarimenti della R.M. 55/E del 2017

Rivalutazione quote e terreni nel modello Redditi - La circolare del Giorno n. 153 del 20.07.2017

Nel modello Redditi 2017 PF devono essere indicati i valori relativi alla rivalutazione di terreni e partecipazioni detenute al 1.1.2016 e la cui perizia/imposta sostitutiva è stata effettuata/versata il 30.06.2016.

In particolare bisogna compilare il quadro:

• RM in caso di rivalutazione di terreni, compilando la Sezione X denominata “Rivalutazione del valore dei terreni ai sensi dell’art. 2 D.L. n. 282 del 2002 e successive modificazioni”;
• RT in caso di rivalutazione di partecipazioni, compilando nella Sezione VII il riquadro denominato “Partecipazioni rivalutate art. 2 D.L. n. 282 del 2002 e successive modificazioni”.

Per quanto riguarda la rivalutazione riaperta lo scorso 1 gennaio 2017 dalla legge di bilancio 2017 la compilazione della dichiarazione dei redditi dovrà avvenire l’anno prossimo nel modello Redditi 2018 PF.

Indice

1. Riapertura rivalutazione quote e terreni
2. Ambito oggettivo
3. Soggetti interessati 
4. La perizia giurata di stima  
5. Versamento imposta sostitutiva
6. Indicazione nel mod. Redditi 2017 PF
7. Quadro RM rivalutazione terreni
8. Quadro RT rivalutazione partecipazioni

Gli ultimi chiarimenti e novità sulla voluntary disclosure-bis - La Circolare del Giorno n. 152 del 19.07.2017

La procedura di voluntary disclosure bis è stata introdotta dall’art. 7 del D.L. n. 193 del 2016.

Fino a poco tempo fa, l’Agenzia delle Entrate non aveva emanato alcun documento di prassi per fornire chiarimenti al riguardo. Invece, con la C.M. n. 19/E del 12 giugno 2017 ha dato dei chiarimenti e delle conferme al riguardo.

Inoltre, anche il D.L. n. 50 del 2017 ha fatto alcune modifiche sulla disciplina.

La presente Circolare si occuperà di analizzare tale documento di prassi e le novità introdotte dal decreto appena citato.

Indice

1. Premessa
2. La riapertura dei termini della voluntary
3. Il nuovo procedimento di voluntary
4. Perfezionamento della procedura
5. Esonero dagli obblighi dichiarativi
6. Effetti ai fini penali
7. Novità del d.l. n. 50 del 2017