Conversione del “Decreto collegato alla Legge di Bilancio 2024” – parte 2 - La Circolare del Giorno n. 271 del 19.12.2023

Continua l’esame delle novità introdotte dalla conversione in legge del “Decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2024” che, tra le altre cose, ha introdotto agevolazioni fiscali sia a livello generale – tramite rifinanziamento della c.d. Sabatini – che in specifici settori – come ad esempio l’industria fotografica, il settore dell’esportazione e l’area sportiva e lavorativa.

Indice

1. Premessa
2. Fondo patenti giovani autisti autotrasporto
3. Rifinanziamento nuova Sabatini
4. Disposizioni fiscali per l’industria fonografica
5. Modifiche disciplina delle locazioni turistiche e brevi
6. Misure urgenti a sostegno delle imprese esportatrici
7. Fondo di garanzia PMI
8. Norme transitorie area sportiva dilettantistica
9. Contribuzione previdenziale per i lavoratori dipendenti sportivi
10. Proroga accesso 5 per mille per le Onlus
11. Disposizioni per i lavoratori a tempo parziale ciclico
12. Proroga del termine in materia di lavoro agile per i genitori lavoratori con figli minori di anni 14
13. Reddito di cittadinanza e percettori presi in carico dai servizi sociali

Conversione del “Decreto collegato alla Legge di Bilancio 2024” – parte 1 - La Circolare del Giorno n. 270 del 18.12.2023

Nella Gazzetta Ufficiale n. 293 del 16.12.2023 è stata pubblicata la Legge 191/2023, di conversione del D.L. 145/2023 (“Decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2024”), con cui erano state introdotte disposizioni di particolare interesse per i contribuenti, dalla possibilità di prorogare – in alcuni casi – il versamento del secondo acconto per il 2023, alla ulteriore proroga per la presentazione dell’istanza di accesso alla procedura di riversamento agevolato del credito d’imposta per ricerca e sviluppo – scadenza oggi ulteriormente spostata in avanti.

Nella presente e in una prossima circolare si riepilogano le novità più importanti stabilite a seguito della conversione in legge.

Indice

1. Premessa
2. Anticipo di conguaglio perequazione nell’anno 2023
3. Recupero delle prestazioni pensionistiche indebite
4. Anticipo rinnovo contratti pubblici
5. Fringe benefit lavoro dipendente per prestiti concessi dal datore di lavoro
6. Rinvio versamento del secondo acconto per le imposte 2023
7. Rimessione in termini rottamazione-quater
8. Norma interpretativa per il  trattamento IVA degli integratori alimentari
9. Regime IVA prestazioni di chirurgia estetica
10. Misure di semplificazione e abrogazione
11. Modifica disciplina transitoria accordi di ristrutturazione
12. Proroga termine riversamento credito R&S
13. Modifiche disciplina contributo di solidarietà
14. Riduzione delle accise sui prodotti energetici
15. Agevolazioni fiscali per gli oli minerali impiegati nei lavori agricoli
16. Assistenza e rappresentanza del contribuente in sede di verifica
17. Differimento termini adempimenti e versamenti per gli eventi calamitosi in Toscana del 02.11.2023

I chiarimenti delle Entrate sull’uscita dal regime forfetario per superamento del limite di ricavi/compensi - La Circolare del Giorno n. 269 del 15.12.202

Con la circolare n. 32/E del 05.12.2023 l’Agenzia delle Entrate ha fornito precisazioni sull’ambito applicativo delle modifiche apportate al regime forfetario dalla “Legge di Bilancio 2023”. Nel documento di prassi l’Agenzia illustra, in particolare, le nuove condizioni di:

• accesso,
• permanenza, e
• fuoriuscita,

dal regime agevolato.

Sono state inoltre esaminate le conseguenze in caso di superamento nel 2023 del limite di ricavi/compensi di euro 85.000 – fuoriuscita dal 2024 – o 100.000 euro – fuoriuscita già dal 2023.

Indice

1. Premessa 
2. Superamento limite 85.000
3. Superamento limite 100.000 ed effetti Iva
4. Superamento limite 100.000 ed effetti imposte dirette 
5. Superamento limite 100.000 ed effetti sulle ritenute d’acconto  

Novità ZES unica nel mezzogiorno - La Circolare del Giorno n. 268 del 14.12.2023

Nella presente circolare del giorno si presentano le disposizioni contenute nel recente D.L. 124/2023 in tema di creazione di un’unica Zona Economica Speciale – “ZES”, nel territorio del Mezzogiorno, cui fanno capo diverse tipologie di benefici, anche di carattere fiscale.

Indice

1. Premessa
2. La Novità Normativa della ZES Unica
3. L’Organizzazione della ZES Unica
4. Caratteristiche Attuative della ZES Unica
5. Agevolazioni Previste per la ZES Unica

Dichiarazioni di intento: emissione e controlli preventivi - La Circolare del Giorno n. 267 del 13.12.2023

Con l'obiettivo di rafforzare il dispositivo di contrasto delle frodi realizzate con utilizzo del falso plafond IVA, la “Legge di bilancio 2021” ha disposto che l’Amministrazione finanziaria svolga:

• specifiche analisi di rischio orientate a riscontrare la sussistenza delle condizioni per ottenere la qualifica di esportatore abituale, e
• le conseguenti attività di controllo sostanziale, finalizzate all’inibizione al rilascio e all’invalidazione di lettere d’intento illegittime.

Nella presente circolare del giorno si riporta una panoramica delle regole relative all’utilizzo del plafond IVA e dei relativi controlli.

Indice

1. Premessa
2. Esportatore abituale e plafond disponibile
3. Emissione dichiarazione di intento e Fatturazione
4. Controllo dichiarazioni di intento
5. Esempio comunicazione di invalidazione

Il riversamento dell’agevolazione per le R&S dopo la proroga al 2024 - La Circolare del Giorno n. 266 del 12.12.2023

Di recente il “Decreto collegato fiscale” alla manovra finanziaria ha spostato in avanti il termine per presentare l’istanza di accesso al riversamento del credito d’imposta per ricerca e sviluppo, ora fissato al 30.06.2024 (probabilmente 30.07.2024 a seguito della conversione del D.L. 145/2023); i relativi versamenti andranno poi effettuati a partire dal 16.12.2024, al fine del perfezionamento della procedura.

Nella presente circolare viene quindi riepilogata la disciplina della restituzione agevolato del credito in questione.

Indice

1. Premessa
2. Ambito di applicazione
3. Esclusioni
4. Adempimenti e perfezionamento
5. Modalità di versamento
6. Effetti del riversamento
7. Revoca procedura
8. Riepilogo

La comunicazione dei bonus fiscali ceduti non più utilizzabili - La Circolare del Giorno n. 265 del 11.12.2023

Con il provvedimento n. 410221 del 23.11.2023 sono state stabilite le modalità per permettere all’ultimo cessionario, in caso di esercizio delle opzioni per la cessione del credito e dello sconto in fattura ex art. 121, comma 1, lettere a) e b) del D.L. 34/2020, di comunicare all’Agenzia delle Entrate che i crediti edilizi non sono utilizzabili per un evento diverso dalla scadenza dei termini.

La procedura prevede l’utilizzo di un’apposita funzione presente nella “Piattaforma cessione crediti”, disponibile nel sito dell’Agenzia delle Entrate.

Indice

1. Premessa 
2. Crediti da comunicare
3. La comunicazione
4. Dati da comunicare 
5. Scadenza per l’invio e sanzioni

Versamento dell’acconto IVA 2023 entro il 27.12.2023 - La Circolare del Giorno n. 264 del 07.12.2023

Entro il prossimo 27 Dicembre deve essere versato l’acconto IVA per il 2023, utilizzando uno dei tre metodi di calcolo alternativi:

• il metodo storico;
• il metodo previsionale;
• il metodo della liquidazione intermedia o analitica al 20 dicembre.

Si ricorda che l'acconto non è dovuto qualora risulti di importo inferiore a 103,29 euro.

Indice

1. I soggetti obbligati e quelli esclusi
2. termine di versamento per l’anno 2023
3. I tre metodi alternativi di calcolo
4. Misura massima dell’acconto da versare
5. casi particolari
6. L’adeguamento agli isa non incide sull’acconto Iva
7. Termini e modalità di versamento
8. Lo scomputo dell’acconto
9. La variazione del regime di liquidazione
10. Il ravvedimento dell’acconto IVA
11. Esempio: versamento dell’acconto Iva con il metodo storico
12. Le scritture contabili

Principi professionali ISQM e ISA (ITALIA) 220 “Revised” - La Circolare del Giorno n. 263 del 06.12.2023

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze (Dipartimento Ragioneria Generale dello Stato), con determina n. RR 184 dell'08.08.2023 ha adottato i nuovi principi professionali internazionali elaborati dallo IAASB, sulla gestione della qualità della revisione legale dei conti. I principi sono composti da:

• l’International Standard on Quality Management 1, (nella versione italiana “lSQM (Italia) 1”, sostituisce l’ISQC (Italia)1);
• l’International Standard on Quality Management 2, (nella versione italiana “ISQM (Italia) 2”, sostituisce l’ ISQC (Italia) 2);
• l’ISA 220 “Revised”, elaborato in italiano, (ossia l’ISA (Italia) 220, aggiornato);
• la nuova versione dell’Introduzione e del Glossario dei termini più utilizzati.

I nuovi standard devono essere applicati dal 01.01.2025, nonché dallo svolgimento delle revisioni legali dei bilanci relativi a periodi amministrativi con inizio dalla predetta data o successiva; o in ipotesi di adozione anticipata, dal 01.01.2024, nonchè dallo svolgimento delle revisioni legali dei bilanci relativi a periodi amministrativi con inizio dalla predetta data e successivamente. mediante istanza al MEF, della quale possono avvalersi esclusivamente gli iscritti entro il 31.12.2023. 

Nel proseguo saranno trattati le novità introdotte dai principi ISQM e le differenze tra le regole l’ISA (Italia) 220  previgente e quello aggiornato.

Indice

1. Premessa
2. ISQM 1: responsabilità e principio di scalabilità
3. ISQM 2: il riesame della qualità dell’incarico
4. Il Principio di revisione ISA (Italia) 220 aggiornato
5. Indipendenza e scetticismo professionale
6. Principio di scalabilità
7. L’assunzione della responsabilità complessiva della gestione e del conseguimento della qualità ed indicatori
8. L’adozione volontaria anticipata: l’istanza al Mef entro il 31.12.2023
9. Quadro sinottico ISA (ITALIA) 220 previgente e aggiornato

IMU: recenti chiarimenti del Mef - La Circolare del Giorno n. 262 del 05.12.2023

Con la risoluzione n. 4/DF del 16.11.2023 il MEF ha fornito chiarimenti relativamente all'applicabilità dell'IMU ai fabbricati collabenti (categoria catastale F/2), ai fabbricati rurali strumentali e alla conduzione associata di terreni.    

In particolare il ministero chiarisce che:

• i fabbricati collabenti devono essere considerati fabbricati e non aree edificabili, e la circostanza che siano privi di rendita non li rende tassabili ai fini dell'IMU;
• l'identificazione della ruralità dei fabbricati rurali strumentali si correla esclusivamente al dato catastale dell'immobile, dalla quale dipenderà il trattamento ai fini dell'imposta;
• per la conduzione associata di terreni, se vengono rispettati i requisiti che caratterizzano tali contratti di tipo associativo, si applica l'esenzione da IMU.

Indice

1. Premessa 
2. Fabbricati collabenti  
3. Fabbricati rurali strumentali  
4. Conduzione associata terreni agricoli