Commento alla sentenza della Cassazione n. 24794 del 4.12.2015 "Iscrizione ipotecaria nulla se il Fisco omette di comunicarla"

Cassazione Civile - Sentenza n.24794  del 4 dicembre 2015 (PDF - 9 pagine)

In tema di riscossione coattiva delle imposte, l'Amministrazione finanziaria prima di iscrivere l'ipoteca su beni immobili ai sensi del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, art. 77, (nella formulazione vigente "ratione temporis"), deve comunicare al contribuente che procederà alla suddetta iscrizione, diversamente l'omessa attivazione di tale contraddittorio endoprocedimentale comporterà la nullità dell'iscrizione ipotecaria. A chiarirlo la Suprema Corte con sentenza 4 dicembre 2015, n. 24794.

Indice

IL C ASO

IL COMMENTO

1. Il contraddittorio endoprocedimentale: rassegna giurisprudenziale
2. Il contraddittorio nel diritto dell'Unione europea
3. Le conseguenze della violazione del principio del contraddittorio endoprocedimentale
4. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Commento alla cassazione lavoro n. 34 del 5.1.2016 in tema di omissione di misure di sicurezza "innominate" e danno alla salute

Cassazione civile Sezione lavoro  - Sentenza n.  34 del 05 gennaio 2016 "Omissione misure di sicurezza" ( PDF -

La violazione del generale dovere di sicurezza a carico del datore di lavoro va considerato anche con riguardo alla omissione di misure di sicurezza cosiddette 'innominate' cioè non espressamente e specificamente definite dalla legge o da altra fonte ugualmente vincolante. E rispetto a tali misure 'innominate' la prova liberatoria è generalmente correlata alla misura della diligenza ritenuta esigibile, imponendosi l'onere di provare l'adozione di comportamenti specifici non  dettati dalla legge (o altra fonte equiparata) ma  suggeriti da conoscenze sperimentali e tecniche, dagli standard di sicurezza normalmente osservati (nella specie, relativa all'infarto che aveva colto un casellante dopo che era stato vittima di una rapina, la società non aveva dimostrato di aver fornito strumenti volti a fornire sicurezza ai casellanti, come, ad esempio, vetri blindati e telecamere a circuito chiuso).

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Art. 2087 c.c.

2. Orientamenti giurisprudenziali

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Commento alla sentenza della Cassazione lavoro n. 78 del 7 gennaio 2016: "Contratti a termine illegittimi e successivi contratti"

Cassazione civile sezione lavoro  Sentenza n. 78 del 07 gennaio 2016 " Contratti a termine illegittimi e successivi contratti" (PDF -  10 pagine)

In presenza di contratti di lavoro a termine illegittimi, la successiva stipulazione di un contratto legittimo non vale ad estinguere il rapporto di lavoro venutosi a creare a seguito dell'illegittimità dei precedenti contratti a termine, in assenza di elementi che permettano di ritenere che le parti, con consapevolezza della conversione del precedente rapporto, abbiano inteso costituire un nuovo rapporto di lavoro.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Contratto a termine e L. n. 56 del 1987: orientamenti giurisprudenziali

2. Assunzioni a termine, dipendenti poste ed accordi sindacali

3. Orientamenti giurisprudenziali

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 25005 del 11 dicembre 2015: "Imposta di registro: la sostanza prevale sulla forma"

Cassazione civile Sentenza n. 25005 dell’ 11 Dicembre 2015 .

Ai fini dell’imposta di registro, il criterio dell’intrinseca natura e degli effetti giuridici degli atti comporta che, nell’imposizione di un negozio, deve attribuirsi rilievo preminente alla sua causa reale e alla regolamentazione degli interessi effettivamente perseguita dai contraenti: ciò in ossequio al principio costituzionale di capacità contributiva ex art. 53, comma 1, Cost., che impone di considerare la potenza economica effettiva espressa dai soggetti con i loro atti formalmente separati, ma funzionalmente connessi, dal punto di vista tributario, in maniera inscindibile.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. IMPOSTA DI REGISTRO: LA SOSTANZA DELL’OPERAZIONE PREVALE SULLA FORMA QUALE CRITERIO ORDINARIO DI TASSAZIONE

2. LA SENTENZA ANNOTATA

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Trasferimenti compendi immobiliari situati in Italia detenuti da soggetti esteri, Lussemburgo, Agevolazioni per società con sede a New York, Progetto BEPS

ASPETTI FISCALI

• Breve commentario al Modello OCSE di convenzione contro le doppie imposizioni fiscali – artt. 9-10 di Ernesto Cherici
• Trasferimenti di compendi immobiliari situati in Italia detenuti da soggetti esteri di Paolo Antonio Iacopino, Chiara Porrovecchio
• In Lussemburgo debutta l’amnistia fiscale di Claudia Scardino
• Fiscalità internazionale: società non residenti in Italia di Luigi Rodella

VARIE

• Vantaggi e agevolazioni per società con sede a New York di Ana Maria Pérez Magdalena
• Il controllo e la sostenibilità per lo sviluppo internazionale di Alessandro Garlassi, Luca Fornaciari
• Il mobile marketing per promuovere il proprio business di Stefano Grigoletti
• La Cina promuove i settori di alta gamma con le politiche doganali di Lorenzo Riccardi, Giorgio Riccardi
• Progetto BEPS: il Country By Country Report di Paolo Soro
• Le PMI nel Regno Unito e gli incentivi per le spese di R & S. di Maurizio Verona

Commento alla Cassazione lavoro n. 15 del 4.1.2016: "Diritto alla pensione del professionista e ricongiunzione dei contributi"

Cassazione civile,  sezione lavoro Sentenza n. 15 del 04 gennaio 2016 :"Diritto alla pensione del professionista e ricongiunzione dei contributi" (PDF - 8 pagine)

Il lavoratore dipendente o il lavoratore autonomo, il quale, già iscritto a forme di previdenza per liberi professionisti, abbia cessato detta iscrizione per avvenuta cancellazione dall'albo professionale, può, ai fini del conseguimento della pensione di anzianità presso l'Inps, effettuare la ricongiunzione dei periodi di contribuzione maturati presso altre forme previdenziali nella gestione cui risulti iscritto in qualità di lavoratore dipendente, ai sensi dell'art. 1 comma 1 della legge n. 45/1990, senza che sia richiesto il raggiungimento dell'età per il conseguimento della pensione di vecchiaia prevista dal comma 4 dello stesso articolo.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Ricongiunzione dei periodi contributivi

2. Orientamenti giurisprudenziali

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 25478 del 18.12.2015: "Trust e imposta di registro: la Corte esclude la tassazione in misura proporzionale"

Cassazione Civile - Sentenza del  18 dicembre 2015, n. 25478 (PDF - 12 pagine)

La costituzione di un trust è da considerarsi estranea al presupposto dell'imposizione  indiretta sui trasferimenti in misura proporzionale, sia essa l'imposta di registro sia essa l'imposta ipotecaria o l'imposta catastale, mancando  l'elemento fondamentale dell'attribuzione definitiva dei beni al soggetto beneficiario.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Il trust e l'imposizione indiretta
2. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Commento alla sentenza della Cassazione lavoro n. 20 del 4 Gennaio 2016: "Interposizione di lavoro e pagamento contributi dal datore di lavoro effettivo"

Cassazione civile sezione lavoro  - Sentenza n. 20 del 04 gennaio 2016 (PDF - 10 pagine)

In tema d'intermediazione e interposizione nelle prestazioni di lavoro, è fatta salva l'incidenza satisfattiva di pagamenti eseguiti da terzi, ai sensi dell'art. 1180, primo comma, c.c., e quindi anche di quelli effettuati dal datore di lavoro apparente, la cui conseguente responsabilità per il pagamento dei contributi previdenziali, che si aggiunge in via autonoma a quella del datore di lavoro effettivo in dipendenza dell'apparenza del diritto e dell'affidamento dei terzi di buona fede, non può tuttavia derogare al principio che l'unico rapporto di lavoro rilevante verso l'ente previdenziale è quello intercorrente con il datore di lavoro effettivo.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Interposizione di manodopera: nozione

2. Pagamento dei contributi e datore di lavoro apparente

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Commento alla Sentenza della Cassazione civile n. 23225 del 13.11.2015 in tema di agevolazioni prima casa e accordi di separazione

Cassazione civile -  Sentenza n. 23225 del 13 Novembre 2015: "Agevolazioni prima casa e accordi di separazione" (PDF - 8 pagine)

Il contribuente che, in sede di separazione, trasferisca al coniuge la casa coniugale prima del decorso del quinquennio dall'acquisto per il quale aveva usufruito delle agevolazioni fiscali di cui all'art. 19 della legge 6 marzo 1987, n. 74, non decade dai relativi benefici atteso che l'immobile acquistato per essere destinato a casa familiare tale rimane.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Agevolazioni per l’acquisto della “prima casa”: requisiti e cause di decadenza

2. Trasferimento infraquinquennale nell’ambito di accordi di separazione: orientamenti giurisprudenziali

3.La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Commento alla sentenza della Cassazione lavoro n. 14928 del 16.7.2015 "Licenziamento per scarso rendimento e onere della prova" (PDF - 10 pagine)

L'allegazione, da parte del lavoratore, del carattere ritorsivo del licenziamento intimatogli non esonera il datore di lavoro dall'onere di provare l'esistenza della giusta causa o del giustificato motivo del recesso; solo ove tale prova sia stata almeno apparentemente fornita, incombe sul lavoratore l'onere di dimostrare l'intento ritorsivo e, dunque, l'illiceità del motivo unico e determinante del recesso. Questo ha stabilito la Cassazione  civile, sezione lavoro nella Sentenza  n. 14928 del 16 luglio 2015.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Licenziamento per scarso rendimento: nozione ed onere della prova

2. Orientamenti giurisprudenziali

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA