Commento alla sentenza di Cassazione civile n. 4145 del 2.3. 2016: "Rimborso IVA il diritto matura con la dichiarazione"

Cassazione Civile - Sentenza n.4145  del 2  Marzo 2016  COMMENTO "Rimborso Iva, il diritto matura con la  dichiarazione"  (PDF 10 pagine)

La domanda di rimborso dell'Iva deve ritenersi presentata con la compilazione, nella dichiarazione annuale, del quadro relativo al credito, mentre la presentazione del modello di rimborso costituisce solo il presupposto per l'esigibilità del credito e, dunque, adempimento necessario solo per iniziare il procedimento di rimborso. Ne consegue che, una volta manifestata la volontà di recuperare il credito di imposta, il diritto al rimborso, pure in difetto dell'apposita ulteriore domanda, non può ritenersi assoggettato al termine biennale di decadenza di cui all'art. 21, comma 2° del D.Lgs. n. 546 del 1992 bensì al termine di prescrizione ordinaria, di cui all'art. 2946 c.c. E’ quanto emerge dalla sentenza 2 Marzo 2016, n. 4145, della Quinta Sezione Civile della Cassazione.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

• Rimborso Iva: i presupposti normativi
• Cessazione dell’attività
• Termine di prescrizione decennale per la richiesta del rimborso
• La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Commento alla sentenza della Cassazione lavoro n. 3424 del 22.2.2016 "Sicurezza sul lavoro: misure contro le rapine in ufficio postale"

Cassazione  civile   - sezione lavoro - Sentenza n. 3424 del 22 febbraio 2016 COMMENTO "Sicurezza sul lavoro: misure contro le rapine in ufficio postale" (PDF - 8 pagine)

E’ dovere del datore di lavoro apprestare tutte le misure di sicurezza previste dalla normativa di riferimento o comunque esigibili secondo la tecnologia del momento, il che non significa che tali mezzi debbano essere certamente in grado di impedire il verificarsi di episodi criminosi a danno del dipendente (direttore dell’ufficio postale che ha subito due rapine a mano armata), bensì che gli stessi siano idonei, secondo criteri di comune esperienza, a svolgere una funzione almeno dissuasiva e, quindi, preventiva e protettiva.

Commento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 2278 del 5 .2.2016: "Nessuna inidoneità abitativa per l'appartamento "scomodo"

Cassazione Civile  Sentenza n.2278  del 5 febbraio 2016 Commento "Nessuna inidoneità abitativa per l'appartamento "scomodo" (PDF - 8 pagine)

Ai fini della fruizione delle agevolazioni tributarie per l'acquisto della prima casa, ex art. 1, comma 2, D.L. n. 16 del 1993, il requisito della non possidenza di altro fabbricato idoneo ad abitazione, sussiste ogni qualvolta l'acquirente possieda un alloggio che non sia concretamente idoneo, per dimensioni e caratteristiche complessive, a sopperire ai bisogni abitativi suoi e della famiglia. Tuttavia, la “scomodità” per i figli, quand’anche di sesso diverso, di dover dormire nella stessa camera non equivale a inidoneità abitativa. E’ quanto emerge dalla sentenza 5 Febbraio 2016, n. 2278, della Quinta Sezione Civile della Cassazione.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Benefici "prima casa" e inidoneità sopravvenuta dell’ alloggio
2. La sentenza annotata

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Commento alla sentenza della Cassazione lavoro n. 3066 del 17 febbraio 2016

Cassazione civile  sezione lavoro - Sentenza  n. 3066 del 17 febbraio 2016 COMMENTO  "Emolumenti trasfertisti e contribuzione previdenziale" (PDF - 8 pagine)

Gli emolumenti erogati ai lavoratori cd. trasfertisti, ossia a coloro i quali espletano la propria prestazione lavorativa in luoghi sempre variabili e diversi da quello della sede o di altro stabilimento aziendale, concorrono a formare reddito, assoggettabile a contribuzione previdenziale, nella misura del cinquanta per cento del loro ammontare

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IL CASO

IL COMMENTO

1. Lavoratore in trasferta e trasfertista: differenza

2. La contribuzione previdenziale ed orientamenti giurisprudenziali

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Anti-money laundering, Il revisore legale e il giudizio sulla relazione sulla gestione, Due diligence fiscale, Il revisore e il bilancio in formato XBRL

Con il NUMERO 0 oggi nasce, figlia di una precedente esperienza cresciuta nella comunità di FISCOETASSE.COM una nuova rivista mensile del Gruppo MAGGIOLI dedicata all’approfondimento ed alla pratica professionale del Revisore legale e del Sindaco chiamato a questa delicata funzione:

LA REVISIONE LEGALE mensile di informazione per il Revisore e Sindaco

Per farlo abbiamo selezionato un Comitato scientifico formato da professionisti e studiosi di ottimo livello e questo ci permette di pensare ad una Rivista con l’ambizione di collocarsi al centro del dibattito scientifico su un tema oggi di grandissima attualità.

Un grande passo avanti frutto dell’impegno di questi anni per il quale vogliamo dire un grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi e che ci hanno seguito con il dialogo e nello spirito che solo una comunità professionale online come la nostra può e deve avere.

Sommario:

Collegio sindacale

• Anti-money laundering: il ruolo del collegio sindacale nei controlli antiriciclaggio di G. Rodighiero
• Il collegio sindacale incaricato della revisione di Virginia Tosi e Giorgio Gentili

Normativa e prassi

• La quotazione per le piccole medie imprese. Focus sul conferimento dell’incarico al revisore legale di Virginia Tosi e Giorgio Gentili

Attestazioni

• Il revisore legale e il giudizio sulla relazione sulla gestione: alcune novità di Virginia Tosi e Giorgio Gentili
• Due diligence fiscale: il ruolo del revisore secondo Assirevi di Virginia Tosi e Giorgio Gentili
• Il revisore e il nuovo bilancio in formato XBRL di Virginia Tosi e Giorgio Gentili
• La lettera di attestazione: normativa e formule di Virginia Tosi e Giorgio Gentili

Commento alla sentenza di Cassazione civile n. 2105 del 3.2.2016 "Agevolazioni fiscali: nessuna esclusività per il coltivatore diretto"

Cassazione Civile Sentenza n.2105 del 3 febbraio 2016 "Agevolazioni fiscali, nessuna esclusività per il coltivatore diretto" PDF- 13 pagine)

In tema di imposta di registro, ai fini dell'applicazione delle agevolazioni tributarie per i territori montani previste dall'art. 9 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, l'acquirente deve rivestire la qualità di coltivatore diretto, senza che sia necessaria l'esclusività o la prevalenza di tale attività rispetto alle altre eventualmente esercitate che, quindi, restano irrilevanti, a meno che da esse non si ricavi, sotto il profilo probatorio, l'impossibilità della coltivazione del fondo. E’ quanto emerge dalla sentenza 3 Febbraio 2016, n. 2105, della Quinta Sezione Civile della Cassazione.

Commento alla sentenza di Cassazione penale n. 4347 del 2.2.2016 " "Infortunio: responsabilità del datore di lavoro o del lavoratore?"

Cassazione  penale  sezione IV - Sentenza n. 4347 del 02 febbraio 2016  COMMENTO "Infortunio: responsabilità del datore di lavoro o del lavoratore?" (PDF - 8 pagine)

La condotta colposa del lavoratore, infortunatosi sul luogo di lavoro, può escludere la responsabilità del datore di lavoro solo nell'ipotesi in cui il comportamento del lavoratore, e le sue conseguenze, presentino i caratteri dell'eccezionalità e dell'abnormità.

Commento alla sentenza di Cassazione civile n. 3110 del 17.2.2016 "Separazione e divorzio: esenti da imposta tutti i trasferimenti immobiliari"

Cassazione civile  Sentenza n. 3110 del 17 Febbraio 2016 (PDF - 10 pagine)

L’esenzione di cui all'art. 19 della L. n. 74/1987 si applica a tutti gli atti di trasferimento immobiliare relativi ai procedimenti di separazione e divorzio, e non solamente a quelli attuativi degli obblighi connessi al godimento della casa familiare, all’affidamento della prole, al suo mantenimento o a quello del coniuge.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. TRASFERIMENTI IMMOBILIARI NELL’AMBITO DEI PROCEDIMENTI DI SEPARAZIONE E DIVORZIO: TRATTAMENTO TRIBUTARIO.
2. LA SENTENZA ANNOTATA

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Commento alla sentenza della Cassazione lavoro n. 3294 del 19.2.2016 "Obbligo reperibilità per visite di controllo e comunicazione all'INPS"

Cassazione  civile   sezione lavoro  Sentenza n. 3294 del 19 febbraio 2016  COMMENTO (PDF - 8 pagine)

L'obbligo di reperibilità alla visita medica di controllo dell'INPS comporta che l'allontanamento dall'abitazione, indicata all'ente previdenziale quale luogo di permanenza durante la malattia, sia giustificato solo quando tempestivamente comunicato agli organi di controllo.

Indice

IL CASO

IL COMMENTO

1. Obbligo di reperibilità  e Corte costituzionale

1.1. Orientamenti giurisprudenziali

2. D.M. 11 gennaio 2016 e nuovi  casi di esclusione

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

La tassazione dei dividendi in uscita, Riforme fiscali negli Stati membri dell’Ue, Il transfer pricing, Lavoro estero: le retribuzioni convenzionali 2016

ASPETTI ED ELEMENTI CONTRATTUALI

• International Corporate Joint Venture (parte 2) di Maurizio Verona

ASPETTI FISCALI

• Dubai, Città dei Mercanti e Paradiso per il Business tra Oriente e Occidente di Ana Maria Pérez Magdalena
• La tassazione dei dividendi in uscita di Niccolò Cappellini, Erika Cucco
• Il transfer pricing alla luce della circolare 16/2015 dell’Agenzia delle Dogane di Paolo Soro
• Riforme fiscali negli Stati membri dell’Ue di Claudia Scardino
• La tassazione dei dividendi provenienti da Paesi black list applicata ad un caso di trasferimento della residenza secondo il regime dell’Exit tax di Chiara Porrovecchio, Paolo Antonio Iacopino
• Breve commentario al modello Ocse di convenzione contro le doppie imposizioni fiscali – art. 12 di Ernesto Cherici

VARIE

• Lavoro estero: le retribuzioni convenzionali 2016 da applicarsi ai fini fiscali e previdenziali ai lavoratori espatriati di Luigi Rodella
• Quanto è strategico adottare programmi fedeltà in un Mercato sempre più mobile? di Stefano Grigoletti
• I cambiamenti dei consumatori cinesi dal 1980 al 2016 di Gianni Gregoris
• Il rientro dei lavoratori dall’estero di Vincenzo Granatiero
• Innovazione e controllo: un equilibrio vincente di Luca Fornaciari, Alessandro Garlassi
• Gli IFRS per le PMI di Paolo Battaglia