Le novità del Modello Redditi società di persone parte 2 - La Circolare del Giorno n. 83 del 14.04.2017

In questa circolare si prosegue l’analisi delle principali novità del modello Redditi SP 2017 approvato con Provvedimento Agenzia delle Entrate del 31.01.2017 (iniziata con la nostra precedente Circolare del Giorno n. 82/2017); in particolare si segnala fin da subito che:

• il Quadro RM, all’interno della sezione “Redditi derivanti da imprese estere partecipate”, accoglie la colonna “Stabile organizzazione” da barrare nei casi in cui il reddito da assoggettare a tassazione separata sia stato prodotto da una stabile organizzazione all’estero localizzata in Stati o territori a fiscalità privilegiata;
• nella sezione “Oneri” del Quadro RN, al rigo RN17, debutta una colonna destinata alle spese sostenute per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative;
• la sezione “Crediti d’imposta” del Quadro RN contiene il rigo RN24 che accoglie il cd. Bonus school;
• nella Sezione I del Quadro FC compare la casella “Art. 168-ter, co. 4” che va compilata se, per le stabili organizzazioni all’estero, non sussistono le esimenti di cui ai co. 5, lett. a) o b), o 8-ter dell’art. 167, D.P.R. 917/1986 , quando l’impresa residente in Italia ha optato per l’esenzione degli utili e delle perdite attribuibili alle proprie stabili organizzazioni all’estero a norma dell’art. 168-ter, D.P.R. 917/1986 .

Indice

1. Quadro RS  
2. Quadro RG 
3. Quadro RN
4. Quadro RQ
5. Quadro RX
6. Quadro RM
7. Quadro RT
8. Quadro FC
9. Check list Modello Redditi SP 2017

CHECK LIST per la raccolta dei documenti - Redditi SP/2017

CHECK LIST per la raccolta dei documenti - Redditi SP/2017

Le novità del Modello Redditi società di persone parte 1 - La Circolare del Giorno n. 82 del 13.04.2017

Con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 31 gennaio scorso, è stato approvato il Mod. Redditi 2017 SP. Tra le novità più rilevanti di quest’anno si segnala quanto segue:

• all’interno del frontespizio, nel riquadro «Tipo di dichiarazione», non compaiono più le caselle «Redditi» ed «Iva», dato il divieto da quest’anno di presentare la dichiarazione Iva in forma unificata e non è più presente la casella «Dichiarazione integrativa a favore», il cui termine di presentazione è stato equiparato a quello previsto per la dichiarazione integrativa a sfavore;
• nel Quadro RF, non figurano più il rigo RF29 (tra le variazioni in aumento) e RF52 (tra le variazioni in diminuzione) dedicato ai componenti derivanti da operazioni intercorse con imprese residenti ovvero localizzate in Stati o territori aventi regimi fiscali privilegiati;
• tra le variazioni in diminuzione al rigo RF50 del Quadro RF per l’accesso al beneficio della cd. patent box fin dal periodo d’imposta in cui è presentata l’istanza di ruling, occorre esporre la quota di reddito agevolabile relativa ai periodi di imposta compresi tra la data di presentazione dell’istanza e la data di sottoscrizione dell’accordo ai sensi dell’art. 4, co. 4, D.M. 30.7.2015.

Date le numerose novità, in questa circolare ne tratteremo alcune, il resto della trattazione proseguirà in una circolare di prossima pubblicazione.

Indice

1. Premessa  
2. Frontespizio
3. Quadro DI
4. Quadro RF

Super ammortamento 2017: i chiarimenti nella Circolare dell’Agenzia - La Circolare del Giorno n. 81 del 12.04.2017

La Legge di stabilità 2017 (Legge 232/2016) ha previsto la proroga fino al 31 dicembre 2017 del cd. super ammortamento cioè della maggiorazione, ai fini delle imposte sui redditi, del 40% del costo di acquisto dei beni strumentali nuovi.

La disciplina vigente quest’anno si discosta da quella precedente per alcune particolarità, che sono state oggetto di chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare 4/E del 30 marzo 2017.

Indice

1. Premessa
2. Super ammortamento
3. Soggetti interessati al super ammortamento
4. Tipologie di beni agevolabili con il super ammortamento
5. Beni esclusi dal super ammortamento
6. Ambito territoriale del super ammortamento
7. Beni in economia del super ammortamento
8. Modalita’ di fruizione del super ammortamento
9. Beni in uso promiscuo e super ammortamento
10. Cessione del bene agevolato
11. Esempio di calcolo

Beneficiari 5 per mille 2017: novità e semplificazioni - La Circolare del Giorno n. 80 del 10.04.2017

Riapre anche quest'anno la stagione del cinque per mille.

Dal 2015 il contributo del 5 per mille è passato da provvisorio a definitivo, ma fino all'anno scorso restava la necessità da parte degli enti, di provvedere ai consueti adempimenti per l'iscrizione negli appositi elenchi.

Da quest'anno, invece, i soggetti che risultano inseriti nell'elenco permanente, pubblicato sul sito internet dell'Agenzia delle entrate entro il 31.03.2017, non devono ripresentare né la domanda né la dichiarazione sostitutiva di atto notorio (tranne il caso di  variazione del rappresentante legale).

Resta fermo che gli enti di nuova costituzione, o quelli che non risultano regolarmente iscritti o privi dei requisiti nel 2016, devono presentare la domanda per l'iscrizione entro l'8.5.2017, e poi inviare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà entro il 30.06.2017.

Indice

1. Premessa
2. Possibili destinatari del 5‰ dell'Irpef
3. Novità 2017
4. Specifiche regole per il 2017
5. Adempimenti per gli enti di volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche
6. Il rendiconto delle somme ricevute
7. La regolarizzazione
8. Comunicazione di ammissione al riparto

Bonus strumenti musicali 2017 - La Circolare del Giorno n. 79 del 10.04.2017

Gli studenti dei conservatori e dei licei/istituti di musica pareggiati, che acquistano nel 2017 uno strumento musicale, hanno diritto ad un contributo pari al 65% del prezzo di vendita, per un massimo di 2.500 Euro.

I rivenditori o i produttori, di contro, hanno diritto ad un credito d'imposta, da usare in compensazione, pari allo sconto praticato nella vendita.

L'Agenzia delle Entrate, con il Provvedimento del 14.03.2017, ha definito le modalità attuative del contributo, introdotto l'anno scorso con la Finanziaria 2016 e riproposto quest'anno con alcune differenze.

Con la Circolare 6/E del 31.03.2017, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcune importanti precisazioni in merito al bonus, precisando che rispetto all'anno scorso si differenzia per la più amplia platea dei soggetti beneficiari, e per la diversa misura dello sconto.

Indice

1. Premessa
2. Ambito applicativo
3. Modalità riconoscimento contributo
4. Credito d'imposta per rivenditore/produttore
5. Esempi
6. Elenco conservatori di musica-allegato 1
7. Elenco ex istituti musicali pareggiati-allegato 1
8. Elenco istituzioni autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione-allegato 1
9. Elenco licei musicali paritari-allegato 1
10. Elenco corsi di studio e strumenti musicali-allegato 2

Credito imposta videosorveglianza: definita la misura - La Circolare del Giorno n. 78 del 07.04.2017

L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 30.03.2017, ha fissato al 100% la percentuale di spettanza del credito d’imposta nei confronti delle persone fisiche che nel 2016 hanno sostenuto spese per l’installazione di sistemi di videosorveglianza e hanno presentato l'istanza entro il 20.03.2017. Inoltre, con la Risoluzione 42/E del 30.03.2017, l'Agenzia ha istituito il codice tributo per l’utilizzo in compensazione di tale credito d’imposta nel modello F24.

Indice

1. Premessa
2. Condizioni per usufruire del credito d'imposta
3. Come richiedere l'agevolazione
4. Misura del credito da definire
5. Utilizzo del credito d'imposta
6. Controlli

Modello F24 a zero: sanzioni per omessa presentazione e ravvedimento - La Circolare del Giorno n. 77 del 07.04.2017

Con la Risoluzione n. 36/E del 2017 l’Agenzia delle Entrate spiega il ravvedimento per chi non presenta o presenta in ritardo il modello F24 a zero.

Con la presenta Circolare si analizzeranno in dettaglio i chiarimenti forniti al riguardo da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Indice

1. Premessa
2. L’omessa presentazione del Modello F24 a zero
3. La regolarizzazione dell’omessa presentazione del Modello F24 a zero
4. calcolo della sanzione
5. Esempio

Flat tax per i neo residenti: regime su opzione - La Circolare del Giorno n. 76 del 06.04.2017

Con la Legge di Bilancio 2017 – art. 1, comma 152, Legge 232 del 2016 – è stata introdotta una nuova disciplina con l’obiettivo di favorire l’ingresso e la permanenza in Italia di investitori esteri.

Tale nuova disciplina è stata introdotta nell’ordinamento all’art. 24-bis del D.P.R. 917 del 1986 e l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulle modalità operative di tale regime con il Provvedimento n. 47060 dell’8 marzo 2017.

Indice

1. Premessa
2. Ambito soggettivo
3. Requisito della residenza fiscale
4. Redditi assoggettati alla nuova disciplina
5. Assoggettamento ad imposizione forfettaria
6. Esercizio dell’opzione
7. Istanza di interpello
8. Presentazione dell’istanza di interpello
9. Revoca e decadenza del regime
10. Altri benefici

Approvazione del bilancio 2016 - La Circolare del Giorno n. 75 del 04.04.2017

Il codice civile stabilisce che entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, le società di capitali devono convocare l’assemblea per approvare il bilancio d'esercizio.

Per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, tale termine cade quest’anno il prossimo 30 aprile 2017.

Sono previsti, tuttavia, alcuni casi specifici in cui il bilancio può essere esaminato ed approvato entro il maggior termine di 180 giorni. Ciò si ha in presenza di:

• bilancio consolidato;
• particolari esigenze connesse con la struttura e l’oggetto della società.

Quest'anno in particolare il rinvio può essere giustificato dall'introduzione delle novità applicabili per la prima volta al bilancio 2016.

Una volta approvato, il bilancio deve essere depositato entro 30 giorni presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente.

Indice

1. Premessa
2. Redazione del progetto di bilancio e della Relazione sulla gestione
3. La trasmissione del bilancio all'organo di controllo
4. Il deposito del bilancio presso la sede della società
5. La convocazione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio
6. Le sanzioni in caso di omessa convocazione
7. Tabella riepilogativa adempimenti