La Circolare del Giorno n. 82 del 18.04.2012

L’Agenzia delle Entrate ha approvato le modalità di versamento dell’Imu ed ha istituito i relativi codici tributo. In base ai provvedimenti del 12.4.2012 e alla risoluzione n. 35/E del 12.4.2012, l’Imu dovrà essere versata con Mod. F24 appositamente modificato, e i titolari di partita Iva dovranno utilizzare obbligatoriamente il canale telematico. Il nuovo modello cartaceo invece diventerà obbligatorio solo a partire dal 1° giugno 2013, in modo da smaltire le scorte dei modelli preesistenti.
Le modifiche alla disciplina Imu sono ancora in fase di discussione in Parlamento, bisognerà attendere quindi la pubblicazione del D.l. fiscale in Gazzetta Ufficiale prima di conoscere con certezza le scadenze per il pagamento dell’Imu e le regole per il suo calcolo.

La Circolare n. 81 del 17 Aprile 2012

I contribuenti Iva che presentano un credito Iva trimestrale superiore a € 2.582,28 e che rispettano determinati requisiti, possono richiederne il rimborso o la compensazione presentando il modello IVA TR. Con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 20.03.2012, è stato approvato il nuovo modello IVA TR, per recepire le novità apportate in particolare da:

• la Legge Comunitaria 2010, che ha esteso la possibilità di richiedere il rimborso del credito IVA trimestrale anche in relazione alle operazioni non soggette ad Iva ex artt. da 7 a 7-septies del D.p.r. 633/72;
• il Decreto fiscale (c.d. Decreto “Semplificazioni fiscali”), che ha abbassato da € 10.000 a € 5.000 il limite del credito IVA fino al quale non è necessaria la preventiva presentazione dell’istanza per l’utilizzo dello stesso in compensazione c.d. “orizzontale”;
• la Manovra di Ferragosto, che ha innalzato l’aliquota IVA dal 20% al 21% a partire dal 17.09.2011.

Il nuovo modello IVA TR va utilizzato già a decorrere dalle richieste di rimborso o di utilizzo in compensazione del credito Iva relativo al 1° trimestre 2012, da presentare entro il prossimo 30 aprile.

La Circolare del Giorno n. 80 del 16.04.2012

Con la direttiva n. 7 del 01/03/2012 Equitalia semplifica le procedure per la rateazione. In particolare:

• passa da 5.000 a 20.000 euro la soglia al di sotto della quale è possibile ottenere una dilazione in base a semplice istanza motivata;
• sarà possibile ottenere una dilazione fino ad un massimo di 48 mesi, fermo restando il limite minimo di €. 100 per ciascuna rata;
• per le società di persone e gli imprenditori individuali in contabilità ordinaria, passa ad €. 50.000 la soglia al di sotto della quale non è necessario corredare l’istanza di rateazione con una relazione sullo stato patrimoniale/economico dell'impresa;
• per le società ed i soggetti in contabilità ordinaria, l’indice Alfa non è più un requisito di accesso alla dilazione, ma solo un parametro per la determinazione del numero massimo di rate concedibili.
  

La Circolare del Giorno n. 79 del 13.04.2012

Con il decreto semplificazioni fiscali è stato modificato il termine per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati delle dichiarazioni d’intento ricevute: non più entro il 16 del mese successivo a quelle di ricevimento, ma entro il termine della prima liquidazione Iva (mensile o trimestrale) nella quale sono presenti le operazioni effettuate senza l’applicazione dell’Iva.
Poiché non rileva più il momento di ricevimento della dichiarazione d’intento, il fornitore che ha solamente ricevuto la lettera d’intento ma che non ha ancora effettuato alcuna operazione nei confronti dell’esportatore abituale, non dovrà comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati della lettera d’intento ricevuta.

La Circolare del Giorno n. 78 del 12.04.2012

I ratei e risconti rappresentano scritture di assestamento, ovvero rispettivamente di integrazione o rettifica, redatte in sede di chiusura del bilancio d’esercizio, nel rispetto del principio di competenza.
Derivano da operazioni comuni a due esercizi consecutivi e consistono in quote di costi e ricavi, comuni a tali esercizi che maturano al decorrere del tempo.
La differenza tra ratei e risconti sta nel fatto che mentre i primi hanno una manifestazione finanziaria posticipata, i secondi invece misurano dei valori contabili comuni a più esercizi che hanno già avuto la loro manifestazione numeraria in via anticipata.

La Circolare del Giorno n. 77 del 11.04.2012

Con il comunicato stampa del 5 aprile 2012 l’Agenzia delle Entrate annuncia che i sostituti d’imposta avranno tempo fino al 20 aprile 2012, anziché fino al 31 marzo (che cadendo di sabato slittava al 2 aprile), per inviare le comunicazioni dell’indirizzo telematico dove ricevere il flusso dei modelli 730-4 online.
Per poter ricevere i risultati del modello 730 e provvedere quindi ad effettuare i relativi conguagli nelle buste paghe, i sostituti d’imposta infatti devono comunicare all’Agenzia delle Entrate, con apposito modello approvato il 2.2.2012, l’utenza telematica presso la quale intendono ricevere il flusso di informazioni, che può essere la propria o quella degli intermediari abilitati di cui si avvalgono.
Ricordiamo che la comunicazione non deve essere presentata dai sostituti che hanno già comunicato l’indirizzo telematico nel 2011 e che non devono modificare i dati.

La Circolare del Giorno n. 76 del 11.04.2012

Come noto, con il D.L. 98/2011 (conv. L. 111/ 2011) il legislatore ha riformulato i commi 1 e 2 dell’art. 84 del TUIR, che disciplinano i criteri di utilizzo delle perdite fiscali in ambito IRES.
In particolare, il nuovo modello UNICO SC 2012, recependo le novità relative alla disciplina del riporto delle perdite ha modificato:
• il rigo RN4 in cui vanno distintamente indicato l’ammontare delle perdite in misura piena e limitata;
• il prospetto relativo alle perdite non compensate contenuto nel quadro RS del modello UNICO SC 2012.
Inoltre, secondo quanto chiarito dalle Entrate nell’ambito di Telefisco 2012 il contribuente, in caso di contemporanea presenza di perdite utilizzabili in misura limitata ed in misura piena, può liberamente scegliere l’ordine di priorità in base al quale compensare tali perdite.
In ogni caso, a prescindere dalla scelta operata, il limite dell’80% si dovrà calcolare sempre sul valore del reddito lordo, e non, quindi, al netto delle perdite relative ai primi tre periodi d’imposta.

La Circolare del Giorno n. 75 del 10.04.2012

In caso di rateazione la procedura online sarà più spedita grazie ai nuovi campi introdotti per il modello F24 Accise e per la quietanza di versamento effettuato con F24. Con due provvedimenti direttoriali, entrambi datati 13 marzo 2012, l’Agenzia delle Entrate ha modificato:
• il modello F24 Accise, inserendo i nuovi campi “codice ufficio”, “codice atto” e “rateazione”;
• la legenda della quietanza di versamento, inserendo il nuovo campo “rateazione” nella sezione Accise/Monopoli.
Entrambe le modifiche entreranno in vigore il 10 aprile 2012, per cui da tale data i vecchi modelli e le vecchie legende saranno sostituite da quelli nuovi.

La Circolare del Giorno n. 74 del 10.04.2012

Restano valide le “vecchie regole” per lo spesometro in scadenza il prossimo 30 aprile. A chiarirlo la risposta all’interrogazione parlamentare del 27.03 scorso, con la quale è stato stabilito che l’eliminazione della soglia dei 3.000 Euro, ad opera del Decreto semplificazioni fiscali, riguarda le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2012, con effetti dunque sulla comunicazione da inviare entro il 30.04.2013.
In vista della prossima scadenza del 30.04.2012, quindi, i contribuenti dovranno comunicare:
• le operazioni soggette all’obbligo di fatturazione di importo pari o superiore a 3.000 € al netto dell’Iva (effettuate dall’1.1.2011 al 31.12.2011);
• non soggette all’obbligo di fatturazione di importo pari o superiore a 3.600 € al lordo dell’Iva (effettuate dall’1.7.2011 al 31.12.2011).
Il 5.4.2012 l’Agenzia delle Entrate ha annunciato, con un comunicato stampa, che anche per le comunicazioni relative al 2011 si potranno segnalare le operazioni sotto i 3.000 Euro. Il software previsto per l’invio, infatti, è stato modificato consentendo l’invio anche di tali operazioni.

La Circolare del Giorno n. 73 del 06.04.2012

In questa circolare continuiamo l’analisi delle novità del modello Unico SC 2012, iniziata con la Circolare del giorno n. 72 del 05.04.2012.
In particolare si esaminerà:

• il nuovo trattamento delle perdite fiscali, secondo cui la perdita di un’annualità può essere scomputata dal reddito dei periodi d’imposta successivi fino all’80% del reddito imponibile di ciascuno di essi, e per l’intero importo che trova capienza. Rinnovato quindi sia il quadro RN, con due nuovi campi al rigo RN4, sia il prospetto “perdite d’impresa non compensate” del quadro RS;
• il nuovo quadro RQ dove trova spazio la maggiorazione dell’IRES per le società non operative;
• l’introduzione al rigo RS84 della detrazione del 55% per chi sostituisce gli scaldacqua tradizionali con quelli a pompa di calore.