File excel di supporto per la precompilazione automatica della dichiarazione “Modello IVA 2024” (relativa all’anno 2023), conforme al modello ministeriale

Il presente file excel è nato con l’obiettivo di dare un supporto operativo nel procedimento di predisposizione e controllo del Modello IVA 2024, attraverso dei fogli di lavoro per la precompilazione automatica dei quadri più rilevanti del modello.

Scaricabile su 5 postazioni PC con utilizzo illimitato

Il file riproduce i quadri e le sezioni principali del Modello IVA 2024 e permette di compilare in modo semiautomatico il modello.

Il file rispecchia la grafica del modello ministeriale e contiene campi automatici e di controllo che facilitano la compilazione e la verifica dei dati inseriti.

Il file gestisce la compilazione dei seguenti quadri del modello IVA:

• VC: gestisce lo scarico plafond e il dettaglio volume d’affari ed esportazioni
• VE (sez. 2, 3, 4, 5) + prospetto di raccordo volume d’affari e volume ricavi
• VF (righi principali sez. 1, 2, 3-A, 4) gestisce il dettaglio delle operazioni passive, calcolo del pro-rata e la determinazione del totale IVA ammessa in detrazione
• VJ riporta il dettaglio dell’imposta relativa a particolari operazioni
• VH eventuali variazioni dei dati comunicati con le comunicazioni periodiche IVA
• VN
• VL (sezione 1, 2, 3) effettua la liquidazione finale dell’IVA + prospetto quadratura con contabilità
• VP va compilato per comunicare i dati delle liquidazioni relative al IV trimestre (con invio modello IVA entro fine febbraio)
• VT riporta il dettaglio IVA per regione, mentre il quadro RT evidenzia il debito IVA da versare o il credito risultante in dichiarazione.
• VX

Il file non gestisce la casistica dell’IVA di Gruppo.

All'interno è presente la scheda di raccolta dati per la compilazione della Dichiarazione Iva, in formato word personalizzabile.

L’utilizzo del file presuppone una adeguata competenza fiscale da parte dell’utente.

OBIETTIVI:

• produrre una documentazione dettagliata a supporto dei dati inseriti nel modello IVA, da conservare per verifiche o controlli;
• procedere alla pre-compilazione del modello ministeriale su foglio excel strutturato per controlli automatici e meccanismi di aiuto alla compilazione;
• stampare una fac-simile di modello dichiarativo precompilato da riportare nel modello ufficiale.

L’utilizzo del file presuppone una adeguata competenza fiscale da parte dell’utente.

Requisiti tecnici

Il file richiede Microsoft 2010 e successivi o equivalente (Non funziona su MAC)

ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).

Modello di dichiarazioni d’inizio, variazione dati e cessazione attività per i soggetti diversi dalle persone fisiche

Modello AA7/10 editabile e stampabile con relative Istruzioni. Aggiornate le istruzioni con Provvedimento del 3 giugno 2015, le istruzioni approvate con il presente provvedimento sostituiscono quelle approvate con provvedimento del 18 maggio 2012.

Il presente modello deve essere utilizzato dai soggetti diversi dalle persone fisiche (società, enti, associazioni, ecc.) per le dichiarazioni d’inizio, variazione dati e cessazione attività, previste dall’art. 35 nonché per la domanda di attribuzione del codice fiscale ai sensi del D.M. 28 dicembre 1987, n. 539.
Il modello, compilato a macchina o a stampatello in tutte le sue parti e sottoscritto dal dichiarante, deve
essere presentato entro 30 giorni dalla data di inizio attività ovvero dalla data di variazione di alcuno dei dati comunicati in precedenza o dalla data di cessazione dell’attività stessa.

Attenzione
Per presentare la dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessione attività, dal 1° aprile 2010 i contribuenti tenuti all’iscrizione nel Registro delle imprese o nel Registro delle notizie economiche e amministrative (Rea) devono avvalersi della Comunicazione Unica, anche nel caso in cui la dichiarazione anagrafica ai fini Iva sia l’unico adempimento da svolgere.
La Comunicazione Unica, composta da un frontespizio e dalle diverse modulistiche prima presentate separatamente alle diverse Amministrazioni, permette di compilare il modello AA7/10 e inviare il tutto in via telematica o su supporto informatico al Registro delle imprese – www.registroimprese.it

N.B. Una volta compilato il file, è possibile salvarlo, completo dei dati inseriti.

Si ripercorrono le regole fiscali e i chiarimenti forniti dall’Agenzia in merito all'evento Expo 2015, in particolare sulla territorialità IVA dei servizi

Con la recente CM 26/2014, l’Agenzia pubblica una sorta di “vademecum fiscale” per l’evento Expo 2015; il documento di prassi, infatti, ripercorre le particolari regole fiscali stabilite dall’accordo fra il Governo e il Bureau International des Expositions (BIE) e si affianca a tutte le altre iniziative messe in campo dall’Agenzia, quali il desk dedicato, la sezione del sito riservata alle questioni fiscali e a Expo Milano 2015, e il punto di contatto presso il quale i partecipanti potranno rivolgersi per gli adempimenti fiscali.

Nel presente documento si ripercorrono gli ulteriori chiarimenti forniti dalle Entrate riguardo la territorialità IVA dei servizi relativi all’esposizione milanese. Secondo l’Agenzia, infatti, l’attività espositiva di Expo 2015 è riconducibile alle prestazioni relative a “fiere ed esposizioni” di cui all’art. 7-quinquies del DPR 633/72. Tale qualifica riguarda anche la messa a disposizione nei confronti dei partecipanti, da parte dell’ organizzatore, del lotto sul quale realizzare il proprio padiglione.

Indice

• Premessa
• Expo 2015:  ambito soggettivo
• Partecipanti ufficiali e non: agevolazioni fiscali
• Attività commerciale svolta dai partecipanti
• Disposizioni per organizzatore e proprietario
• Spazi espositivi e relativi servizi: regime iva applicabile
• Realizzazione e/o gestione dei padiglioni
• Diritto di accesso: aliquota iva