Le delocalizzazioni dopo il decreto “Aiuti-ter” - La Circolare del Giorno n. 307 del 02.12.2022

Il decreto “Aiuti-ter”, modificando vari commi dell’art. 1 della “Legge di bilancio 2022”, introduce una serie di norme che mirano a penalizzare e a sanzionare fortemente le imprese che chiudono l’attività e abbandonano l’Italia per motivi non riconducibili alla crisi e senza prevedere misure a tutela dei lavoratori.

Indice

1. Premessa
2. Licenziamenti individuali e collettivi
3. Piano per limitare le ricadute occupazionali ed economiche
4. Mancata presentazione del piano o piano privo degli elementi necessari
5. Cessione di azienda o di un suo ramo, cessazione dell’attività o trasferimento di immobili
6. Cessazione dell’attività e riduzione del personale

Lettere di compliance dichiarazione IVA anno 2019 - La Circolare del Giorno n. 287 del 09.11.2022

Con il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 408592 del 04.11.2022 l’autorità fiscale ha comunicato le modalità con cui saranno messe a disposizione, tramite le c.d. “lettere di compliance”, le informazioni sul confronto fra i dati delle dichiarazioni IVA per l’anno 2019 e quelli risultanti dalle fatture elettroniche e dai corrispettivi giornalieri oggetto di trasmissione per lo stesso anno.

La finalità delle lettere è quello di stimolare l’adempimento spontaneo (regolarizzazione autonoma tramite ravvedimento operoso), nonostante i contribuenti possano fornire gli elementi e le informazioni utili al fine di giustificare le presunte anomalie riscontrate dall’autorità fiscale.

Indice

1. Premessa
2. Dati oggetto delle lettere di compliance
3. Modalità con cui l’Agenzia delle Entrate rende note le informazioni
4. Modalità di richiesta informazioni o segnalazione elementi rilevanti all’autorità fiscale
5. Modalità di gestione delle lettere da parte del contribuente
6. Comunicazione dei dati alla Guardia di Finanza

Le misure restrittive imposte dall’UE verso la Russia - La Circolare del Giorno n. 223 del 04.08.2022

L’invasione russa dell’Ucraina ha comportato l’adozione di una serie di regolamenti da parte dell’UE che limitano fortemente gli scambi con la Russia. In particolare, sono vietate le esportazioni relative ai prodotti utilizzabili sia a fini civili che militari (c.d. “beni dual use” e “quasi dual use”) nonché i prodotti che interessano il settore dell’energia e dei trasporti, le merci di lusso e quelle in grado di contribuire alla crescita industriale russa. Anche le importazioni sono state limitate, con l’inclusione di divieti per prodotti tipici dell’export russo, come quelli siderurgici ed energetici, tra cui carbone e petrolio.

Indice

1. Premessa
2. Il blocco dell’export delle tecnologie militari
3. I beni di lusso
4. L’export della tecnologia energetica, dei trasporti e dei prodotti utili per l’industria
5. I divieti di importazione
6. La restrizione per il petrolio
7. Il tema delle triangolazioni

Restituzione credito R&S: pubblicato il provvedimento - La Circolare del Giorno n. 176 del 22.06.2022

Con il c.d. “Decreto fiscale” è stata data la possibilità, ai contribuenti che avevano erroneamente utilizzato il credito d’imposta per ricerca e sviluppo, di riversarne l’importo con procedura agevolata (senza l’addebito di interessi e sanzioni).

Il provvedimento n. 188987 del 01.06.2022 ha stabilito le modalità con cui effettuare il riversamento, approvando il modello di istanza da presentare a tal fine entro il 30.09.2022 (con obbligo di versamento di quanto dovuto, anche a rate, a partire dal 16.12.2022).

Indice

1. Premessa
2. Modalità di presentazione dell’istanza
3. Contenuto della domanda
4. Calcolo dell’importo del credito da riversare
5. Dichiarazione analitica e riepilogo degli importi da riversare
6. Modalità di versamento
7. Perfezionamento della procedura

Chiarimenti sulle violazioni degli obblighi di comunicazione al sistema TS - La Circolare del Giorno n. 145 del 24.05.2022

Nella risoluzione n. 22/E del 23.05.2022 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla violazione degli obblighi di comunicazione delle operazioni al sistema Tessera Sanitaria e alla possibilità di applicazione del ravvedimento operoso.

Indice

1. Premessa
2. Normativa di riferimento
3. Aspetto sanzionatorio
4. Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Lettere di compliance dichiarazione IVA anno 2018 - La Circolare del Giorno n. 94 del 31.03.2022

Con il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 97188 del 25.03.2022 l’autorità fiscale ha reso note le modalità con cui saranno messe a disposizione, tramite le c.d. “lettere di compliance”, le informazioni sul confronto fra i dati delle dichiarazioni IVA per l’anno 2018 e quelli risultanti dalle fatture elettroniche inviate per lo stesso anno.

Il fine delle lettere è quello di stimolare l’adempimento spontaneo (regolarizzazione autonoma tramite ravvedimento operoso), nonostante i contribuenti possano fornire gli elementi e le informazioni utili al fine di giustificare le presunte anomalie riscontrate dall’autorità fiscale.

Indice

1. Premessa
2. Dati oggetto delle lettere di compliance
3. Modalità con cui l’Agenzia delle Entrate rende note le informazioni
4. Modalità di gestione delle lettere da parte del contribuente
5. Comunicazione dei dati alla Guardia di Finanza

Lettere di compliance attività finanziarie e redditi esteri - La Circolare del Giorno n. 37 del 11.02.2022

Il recente Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 40601 del 08.02.2022 ha definito le modalità di invio delle comunicazioni per la promozione dell’adempimento spontaneo (c.d. “lettere di compliance”) per i contribuenti che non hanno dichiarato le attività finanziarie detenute all’estero così come i redditi percepiti da tali attività – in violazione delle disposizioni sul monitoraggio fiscale.

Verranno infatti messe a disposizione dei contribuenti le informazioni, pervenute dagli intermediari esteri, in merito agli elementi richiamati, al fine dell’utilizzo per gli accertamenti per i periodi d’imposta 2018 e successivi.

Indice

1. Premessa
2. Oggetto delle lettere di compliance
3. Modalità di regolarizzazione degli errori
4. Comunicazione dei dati alla Guardia di Finanza

Interesse legale all’1.25% dal 1° gennaio 2022 - La Circolare del Giorno n. 6 del 11.01.2022

Con Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 13.12.2021, il tasso di interesse legale è stato aumentato dallo 0,01% all’1,25% ed è entrato in vigore il 1° gennaio 2022.

Fino al 31.12.2021 restava valida la misura dello 0,01%.

Questa riduzione ha risvolti anche in ambito fiscale, basti pensare al ravvedimento operoso che prevede in caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento dei tributi, la corresponsione della sanzione e degli interessi moratori, calcolati dal giorno successivo a quello della scadenza dell'adempimento fino al giorno in cui si decide di regolarizzarsi. 

Indice

1. Il nuovo tasso d’interesse legale
2. Le variazioni negli anni del tasso d’interesse legale
3. I riflessi fiscali del nuovo tasso

Regolamento per l’adozione di provvedimenti sanzionatori per Revisori e Società di Revisione - La Circolare del Giorno n. 207 del 06.10.2021

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 04.10.2021 n. 237, il Regolamento che disciplina il procedimento per l’adozione da parte del MEF delle sanzioni amministrative di cui all’art. 24 del D.Lgs. 39/2010 rivolte a revisori legali e società di revisione in caso di violazioni. Nella presente circolare vediamo i punti principali del decreto in esame e i chiarimenti forniti in merito a cosa fare per sanare il mancato assolvimento dell’obbligo formativo per il triennio 2017-2019.

Indice

1. Premessa
2. Ambito di applicazione e principi
3. Casi di applicabilità delle sanzioni
4. Accertamento
5. Contestazione degli addebiti
6. Audizione dell’interessato
7. Proposta di sanzione o di archiviazione
8. Conclusione del procedimento
9. Prescrizione dell’azione disciplinare
10. Comunicazioni
11. Procedimenti per violazioni specifiche
12. Mancato assolvimento dell’obbligo formativo triennio 2017/2019

Interesse legale allo 0,01% dal 1° gennaio 2021 - La Circolare del Giorno n. 10 del 14.01.2021

Con Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze dell’11.12.2020, il tasso di interesse legale è stato abbassato dallo 0,05% allo 0,01% ed è entrato in vigore il 1° gennaio 2021.

Fino al 31.12.2020 restava valida la misura dello 0,05%.

Questa riduzione ha risvolti anche in ambito fiscale, basti pensare al ravvedimento operoso che prevede in caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento dei tributi, la corresponsione della sanzione e degli interessi moratori, calcolati dal giorno successivo a quello della scadenza dell'adempimento fino al giorno in cui si decide di regolarizzarsi. 

Indice

Il nuovo tasso d’interesse legale
Le variazioni negli anni del tasso d’interesse legale
I riflessi fiscali del nuovo tasso