Veicoli aziendali: il Falso autocarro e l’Autocarro fiscale - La Circolare del Giorno n. 214 del 08.10.2020
A causa di una normativa fiscale molto svantaggiosa, è divenuta prassi diffusa immatricolare (o re-immatricolare) le autovetture come autocarri per poterne sfruttare il più vantaggioso trattamento fiscale previsto, in quanto veicoli strumentali per natura.
In risposta il legislatore ha predisposto una disciplina antielusiva in base alla quale gli autocarri furgonati adibiti al trasporto di quattro o più persone, che superano determinati livelli di potenza (c.d. Falsi autocarri), sono soggetti alle norme fiscali che regolano il trattamento degli autoveicoli, con conseguente limitazione della deducibilità.
Per effettuare un corretto inquadramento del veicolo è sufficiente utilizzare la sua Carta di circolazione, da cui sarà possibile verificare le caratteristiche dello stesso e in base ai dati ivi presenti calcolarne la potenza.
La distinzione sopra indicata non vale ai i fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto, relativamente alla quale la totale o parziale detraibilità del veicolo dipende dall’utilizzo che di questo ne viene fatto.
Indice
- La classificazione fiscale dei veicoli
- La normativa antielusiva
- L’individuazione del falso autocarro o dell’autocarro fiscale
- Il trattamento I.v.a.