Rivalutazione terreni e partecipazioni al 1° gennaio 2020 - La Circolare del Giorno n. 129 del 09.06.2020

La Legge di Bilancio 2020 ha riaperto nuovamente i termini per  la rivalutazione del valore dei terreni e delle partecipazioni posseduti alla data del 1° gennaio 2020.

Per perfezionare la rivalutazione occorre:

• far redigere entro il 30.06.2020 una perizia di stima giurata dei beni che si intendono rivalutare;
• versare l’imposta sostitutiva entro il 30.06.2020 in un’unica soluzione o come prima rata di 3 rate annuali di pari importo.

L'aliquota è dell’11% a prescindere dalla tipologia di bene rivalutato.

Si ricorda che il Decreto Rilancio ha riproposto nuovamente la rivalutazione, per i beni posseduti alla data del 1° luglio 2020.

Indice

1. La rivalutazione di terreni e partecipazioni riproposta dalla Legge di Stabilità 2020
2. Beni oggetto di rivalutazione
3. Soggetti interessati
4. La perizia giurata di stima
5. Versamento dell’imposta sostitutiva
6. Rivalutazione di un terreno o partecipazione già rivalutata
7. Nuova rivalutazione di partecipazione rivalutate e ricevute in donazione
8. Rimborso imposta sostitutiva
9. Cessione terreno ad un valore inferiore a quello della perizia
10. Indicazione obbligatoria nel mod. Redditi
11. Nuova rivalutazione terreni e partecipazioni

Estromissione agevolata dell’immobile per la ditta individuale - La Circolare del Giorno n. 68 del 24.03.2020

L'art. 1 co. 690 Legge di bilancio 2020 (legge 160/2019) prevede che la disciplina dell’estromissione agevolata dei beni immobili strumentali venga estesa alle esclusioni dal patrimonio dell’impresa dei beni posseduti al 31 ottobre 2019, effettuate dal 1° gennaio al 31 maggio 2020.

La relativa imposta sostitutiva dell’8% andrà versata entro il 30 novembre 2020 (il 60% del totale) e il 30 giugno 2021 (il rimanente 40%)

Indice

1. Premessa
2. Soggetti interessati
3. Immobili  interessati
4. Esercizio dell’opzione
5. Imposta sostitutiva 
6. Iva e imposte dirette  
7. Versamenti
8. Estromissione dell’immobile locato

Tassa annuale vidimazione libri sociali 2020 entro il 16 marzo - La Circolare del Giorno n. 48 del 03.03.2020

Entro lunedì 16 marzo 2020, le società di capitali devono effettuare il versamento della tassa annuale di concessione governativa per la vidimazione dei libri sociali valida per l’anno 2020.

Sono tenute all’adempimento anche:

• le società in liquidazione ordinaria;
• le società sottoposte a procedure concorsuali diverse dal fallimento (concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di  insolvenza, ecc.), sempre che sussista ancora l’obbligo della tenuta dei libri da vidimare.

La tassa è dovuta in misura fissa pari a:

• € 309,87, se il capitale sociale o il fondo di dotazione al 1° gennaio 2020 è di importo non superiore a € 516.456,90;
• € 516,46, se il capitale sociale o il fondo di dotazione al 1° gennaio 2020 è di importo superiore a € 516.456,90.

Indice

1. L’adempimento
2. Caratteristiche della tassa annuale
3. Soggetti obbligati
4. Soggetti esonerati
5. Il caso: trasferimento di sede sociale dopo aver versato la tassa annuale
6. Misura della tassa
7. Termini e modalità di versamento
8. Sanzioni
9. Ravvedimento

Superbollo entro il 31 gennaio - La Circolare del Giorno n. 14 del 21.01.2020

I soggetti che risultano possessori, a vario titolo, di autovetture ed autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose con potenza superiore a 185Kw e con bollo scadente a dicembre 2019, devono versare entro il prossimo 31 gennaio) l’addizionale erariale alla tassa automobilistica (c.d. “superbollo”).

L’importo del superbollo è di 20 € per ogni kW oltre la soglia di 185 kW di potenza del veicolo.

E’, tuttavia, prevista una riduzione graduale del superbollo in base alla data di costruzione del veicolo.

Indice

1. Il quadro normativo di riferimento
2. Soggetti e veicoli interessati
3. Presupposto impositivo e casi di esonero dal superbollo
4. Termini e modalità di pagamento
5. Il regime sanzionatorio
6. La riduzione graduale del superbollo
7. Pagamenti bollo auto solo con PagoPA

Saldo TASI entro il 16 dicembre 2019 - La Circolare del Giorno n. 252 del 02.12.2019

Il 16 dicembre scade il termine di pagamento del saldo della TASI 2019. Per calcolare l'ammontare dovuto occorre visionare le delibere comunali che risultano pubblicate sul sito internet del MEF entro il 28.10.2019.

In mancanza della pubblicazione della delibera entro tale data, si farà riferimento alle aliquote e alle detrazioni previste per il 2018.

In considerazione dell'avvicinarsi del termine ultimo di pagamento, si ritiene utile in questa circolare riepilogare le modalità di calcolo e di versamento della TASI.

Indice

1. Termini di pagamento della TASI
2. Immobili tassati
3. Soggetti passivi
4. Base imponibile e aliquote della TASI
5. Modalità di versamento
6. Esempi

Saldo IMU entro il 16 dicembre 2019 - La Circolare del Giorno n. 247 del 25.11.2019

Si riepilogano in questa circolare le modalità di calcolo e di versamento del saldo IMU 2019, in scadenza il prossimo 16 dicembre.

Il saldo si calcola applicando le aliquote pubblicate sul sito internet del Mef entro il 28.10.2019, a conguaglio di quanto versato in acconto. In caso di mancata pubblicazione entro detto termine, si applicano le aliquote adottate per l’anno precedente.

Si ricorda che è venuto meno il blocco degli aumenti da parte dei Comuni, previsto finora per il 2016, 2017, 2018. I comuni pertanto avranno la possibilità di rivedere le aliquote Imu.

Indice

1. Premessa
2. Ambito di applicazione
3. Base imponibile
4. Aliquote IMU
5. Modalità di versamento
6. Esempi

Carbon tax III° trimestre entro il 31.10.2019 - La Circolare del Giorno n. 206 del 04.10.2019

La dichiarazione per ottenere il recupero delle accise del gasolio consumato nel 3° trimestre 2019 (“carbon tax”) va presentata entro il prossimo 31 ottobre all'Ufficio delle Dogane territorialmente competente.

Con nota del 26 settembre 2019 l’Agenzia delle Dogane ha reso noto che la misura del beneficio riconoscibile è pari a 214,18 per mille litri di prodotto, in relazione ai consumi effettuati tra il 1° luglio e il 30 settembre 2019.

Indice

1. Premessa
2. Importo rimborsabile
3. Beneficiari del credito
4. Soggetti esclusi
5. Presentazione della dichiarazione alle Dogane
6. La fruizione del credito
7. Credito per il 3° trimestre 2019

Canone RAI: dichiarazione di non detenzione TV - La Circolare del Giorno n. 252 del 19.12.2017

I contribuenti che non posseggono un TV, per non vedersi addebitare il canone RAI in bolletta devono presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio all'Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2018, utilizzando l'apposito modello reso disponibile online.

L'Agenzia, con il comunicato stampa del 16 dicembre 2017, ricorda che, per evitare il primo addebito a gennaio, è consigliabile inviare entro fine anno la dichiarazione (o entro il 20 dicembre se si presenta il modello cartaceo via posta).

Indice

1. Dichiarazione di non detenzione TV
2. Modalità di presentazione della dichiarazione di non detenzione Tv

Il versamento della maggiorazione del diritto CCIAA - La Circolare del Giorno n. 237 del 28.11.2017

Le imprese che hanno effettuato il pagamento del diritto CCIAA per il 2017 senza considerare le maggiorazioni stabilite con il decreto del 22.05.2017, devono versare il relativo conguaglio entro il 30 novembre.

Ai fini del conguaglio bisogna differenziare a seconda che le imprese abbiano versato il diritto nella misura "base", senza cioè considerare la maggiorazione:

• entro il 28.06.2017 (data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto sulle maggiorazioni), in tal caso procederanno al versamento della maggiorazione senza sanzioni;
• dal 29.06.2017, in tal caso oltre all'importo della maggiorazione dovranno corrispondere anche la relativa sanzione e gli interessi, secondo le regole del ravvedimento operoso.

Indice

1. Le maggiorazioni del diritto CCIAA
2. Ravvedimento maggiorazione
3. Esempi