Buongiorno,
sono un praticante commercialista/revisore contabile ma dal momento che mi aspettano altri 2 anni e mezzo di tirocino, stavo pensando di aprire una P.IVA con il solito codice 69.20.13 (servizi forniti da revisori contabili, periti, consulenti e altri soggetti che svolgono attività in materia di amministrazione, contabilità e tributi).
Il mio obiettivo è quello di iniziare a fornire servizi base a potenziali clienti sotto la supervisione del mio dominus (che non mi passa un euro ma sembra disponibile in proposito ).
Ma soprattutto vorrei sfruttare l'esperienza di 4 anni di lavoro dipendente presso uno studio notarile nel settore esecutivo (calcolo imposte di registro, ipotecarie e catastali, note di trascrizione e volture), prestando il mio servizio proprio ad un notaio a cui emetterei fattura ogni volta.
Inoltre lavorerei con i privati per dichiarazioni di successione, visure ipocatastali, note di trascrizione (per esempio per gli avvocati).
Le domande che mi pongo sono:
1- è possibile operare come consulente di privati e notai e contemporaneamente presso lo studio commerciale in cui svolgo il tirocinio?
2- Aprendo la P.IVA con codice 69.20.13 devo necessariamente iscrivermi alla cassa dei commercialisti?
3- Nell' "attività in materia di amministrazione, contabilità e tributi" posso ricomprendere anche i servizi erogati dall'Agenzia del Territorio come visure ipocatastali, note di trascrizione, volture e simili?
Vi ringrazio in anticipo per i consigli che saprete darmi.
sono un praticante commercialista/revisore contabile ma dal momento che mi aspettano altri 2 anni e mezzo di tirocino, stavo pensando di aprire una P.IVA con il solito codice 69.20.13 (servizi forniti da revisori contabili, periti, consulenti e altri soggetti che svolgono attività in materia di amministrazione, contabilità e tributi).
Il mio obiettivo è quello di iniziare a fornire servizi base a potenziali clienti sotto la supervisione del mio dominus (che non mi passa un euro ma sembra disponibile in proposito ).
Ma soprattutto vorrei sfruttare l'esperienza di 4 anni di lavoro dipendente presso uno studio notarile nel settore esecutivo (calcolo imposte di registro, ipotecarie e catastali, note di trascrizione e volture), prestando il mio servizio proprio ad un notaio a cui emetterei fattura ogni volta.
Inoltre lavorerei con i privati per dichiarazioni di successione, visure ipocatastali, note di trascrizione (per esempio per gli avvocati).
Le domande che mi pongo sono:
1- è possibile operare come consulente di privati e notai e contemporaneamente presso lo studio commerciale in cui svolgo il tirocinio?
2- Aprendo la P.IVA con codice 69.20.13 devo necessariamente iscrivermi alla cassa dei commercialisti?
3- Nell' "attività in materia di amministrazione, contabilità e tributi" posso ricomprendere anche i servizi erogati dall'Agenzia del Territorio come visure ipocatastali, note di trascrizione, volture e simili?
Vi ringrazio in anticipo per i consigli che saprete darmi.