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Vendita terreno e tasse

Riferimento: Vendita terreno e tasse

Buongiorno a tutto il forum,
ho un problema simile e spero che qualcuno possa darmi delle indicazioni utili.
Ho ereditato un piccolo appezzamento di terreno dell'estensione di 780 mq, censito come uliveto di 2° livello ma in realtà senza alberi e senza piante.
Non avendo la possibilità di coltivarlo vista l'enorme distanza da casa, ho pensato di venderlo al confinante.
I valori agricoli medi sono di molto superiori (circa 5 euro/mq per uliveto) rispetto al valore di mercato di terreni di uguali caratteristiche siti nella stessa zona e soprattutto rispetto a quanto riuscirei ad ottenere dal compratore/confinante: 800 € in tutto!
Ora mi sorge in dubbio: come fare per evitare di risultare evasore fiscale?
Per una simile somma (800€) sono più i fastidi che altro...
Inoltre vorrei sapere a quanto ammontano le tasse che io venditore privato non agricoltore devo pagare al fisco per la vendita di questo terreno.

Grazie per l'attenzione.

Cordiali Saluti

Antonio
 
Ultima modifica:
Riferimento: Vendita terreno e tasse

si..il rischio è elevato.
Se il Comune in base al Prg ha calcolato il valore "commerciale " in 52 euro al mq., è impossibile poter affrontare una causa , concordando 10 euro al mq.
Qualsiasi venditore come minimo farebbe valutare correttamente un terreno per di più passato da agricolo a edificatorio, a meno che ci siano delle gravi e pregiudizievoli tesi ( passaggio di tubazioni per il metano- tralicci di alta tensione non spostabili -etc-) da renderne il prezzo così abbassato. Non a caso i Comuni valutando le aree, si confrontano con l'Agenzia del Territorio.

CONCORDO PIENAMENTE.
Se non hai documentazione atta ha dimostrare che la valutazione del Comune è errata.
Attenzione che se il soggeto in questione è un imprenditore agricolo si rischia anche l'accertamento per l'IVA (aliquota 20%)
 
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