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Vendita autovettura regime minimi

Aracne

Utente
Un professionista nel regime dei minimi, vende l'autovettura. Suppongo ovviamente che la fattura sia senza Iva. Il ricavo di questa fattura concorre a formare i 30.000 euro che non devono essere superati? Si tiene conto di eventuale plusvalenza/minusvalenza?
 
L'intero corrispettivo di vendita costituisce plusvalenza e quindi ricavo (Circ. n. 13/E/2008 risposta a quesito 3.3). Tale ricavo pertanto, come tutti gli altri, influisce sul limite dei 30.000 euro.
Ciao.
 
L'intero corrispettivo di vendita costituisce plusvalenza e quindi ricavo (Circ. n. 13/E/2008 risposta a quesito 3.3). Tale ricavo pertanto, come tutti gli altri, influisce sul limite dei 30.000 euro.
Ciao.
Perfetto, grazie.
Un'ultimo dubbio: dato che quando è stata acquistata, essendo ad uso promiscuo, il costo detratto è stato pari al 50%, anche il ricavo deve essere considerato al 50%?
 
La percentuale del 50% per i beni ad uso promiscuo va tenuta in considerazione solo per la verifica del limite dei 15.000 euro di investimenti rilevanti nel triennio.
Relativamente all'acquisto, invece, il costo rileva per intero (art. 1 c. 104 L. 244/2007 e Circ. n. 73/E/2007) per cui, simmetricamente, l'intera plusvalenza, pari al corrispettivo di cessione, va considerata come ricavo, e non il 50%.
Saluti.
 
La percentuale del 50% per i beni ad uso promiscuo va tenuta in considerazione solo per la verifica del limite dei 15.000 euro di investimenti rilevanti nel triennio.
Relativamente all'acquisto, invece, il costo rileva per intero (art. 1 c. 104 L. 244/2007 e Circ. n. 73/E/2007) per cui, simmetricamente, l'intera plusvalenza, pari al corrispettivo di cessione, va considerata come ricavo, e non il 50%.
Saluti.

Riesumo questo topic. Sono un professionista che gode ancora del regime dei superminimi 2012.
Possedevo un auto PRIMA di aprire la partita IVA. Il mio commercialista, nell'anno di apertura della partita IVA (2013), ha inserito la mia auto nella mia attività deducendo il 50% del valore quattroruote, NON il 100%, un po' come se fosse un acquisto da me stesso privato a me stesso professionista.

Qualche mese fa ho venduto l'auto alla cifra di 2.800 euro. A FARE RICAVO SONO TUTTI I 2.800 EURO O IL 50%, OVVERO 1.400 EURO?. Secondo il mio commercialista, al fine del calcolo dei ricavi e del totale da fatturare ogni anno INFERIORE al tetto dei 30.000 euro, è il 50% della vendita ovvero 1.400 euro. Per me è fondamentale saperlo perché devo capire se quest'anno, per pochi euro, rischio di superare il tetto dei 30.000 dei minimi.

Aggiungo inoltre, sperando di aver fatto correttamente, di aver emesso fattura all'acquirente dell'auto (privato cittadino) per 2.800 euro, ovviamente senza IVA perché ne sono esente.
 
che attività fai per parlare di esenzione iva? se ho ben intuito l'acquisto dell'autovettura proveniva da un privato, quindi senza iva
ciao

Godo del regime dei superminimi 2012, quindi non movimento IVA. Sono un libero professionista del settore dello spettacolo.
L'auto era già di mia proprietà quando ho aperto la P.IVA. Il commercialista, nel primo anno di attività (2013) ha inserito l'auto nella mia attività deducendo il suo valore di quattroruote al 50%. Il valore da quattroruote era 6.000 euro, mi ha messo in deduzione 3.000 euro.
Quest'anno ho venduto l'auto a un privato a 2.800 euro. All'acquirente ho rilasciato fattura per l'importo di 2.800 euro. Quindi la mia domanda è ai fini del tetto massimo di 30.000 euro annui per non uscire dal mio regime, la vendita dell'auto concorre SI o NO, e se SI, concorre per l'intero importo (2.800 euro) o per la metà (1.400 euro)?
 
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