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Variare la proporzione tra prima acconto e seconda unica rata

carla41

Utente
Buongiorno a tutti.
Sono una pensionata di 76 anni che vorrebbe fare il precompilato.
Per me è la prima volta.
Gli anni passati ho sempre fatto col Caf il modello Unico ma quest'anno vorrei fare il precompilato 730 perché mi è più semplice fare tutto da casa senza uscire.
Gli altri anni invece pagavo le tasse con F24. Quest'anno vorrei fare il 730 in modo che anche le tasse mi vengano pagate dall'Inps.
Spiego la mia domanda.
La mia pensione è di circa 1000 €.
Con l'assegno di mantenimento di mio marito però arrivo a pagare parecchie tasse.
Il 730 esce a debito, non v'è dubbio, come segue:
SALDO E PRIMO ACCONTO = 1021 €
SECONDO O UNICO ACCONTO = 1532 €
In totale ho un debito di 2553 €

Ora, con la mia pensione non arrivo a pagare né la prima rata, ne la seconda.
So che la prima rata si può frazionare in due o più rate. Mentre la seconda o unica rata di novembre non si può.
Questo è il dilemma.
Io posso anche frazionare in due la prima rata, così pagherei ad agosto e settembre e fin lì sarei a posto, ma ho paura che l'Inps faccia poi confusione con quella di novembre e mi lasci un residuo irpef da pagare l'anno successivo.
So che in teoria non dovrebbe accadere perché, il secondo acconto, l'Inps me lo dovrebbe far pagare in due rate a novembre e dicembre, ma la mia paura è che all'Inps facciano confusione. Se ne sentono tante...

Allora io vorrei fare così, vorrei ripartire il debito che devo pagare in questo modo:
SALDO E PRIMO ACCONTO = 1600 € (dividendo in due rate il pagamento)
SECONDO O UNICO ACCONTO = 953 €
Il totale non cambierebbe, è sempre 2553 €.
In questo modo potrei pagare la prima rata di acconto in due rate, senza problemi e finire di pagare la seconda rata di novembre in un unica soluzione.

Cosa ne pensate, si può fare? E se sì, come devo impostare sul modello 730?
Ringrazio anticipatamente per la vostra cortese assistenza e aiuto.
Un cordiale e distinto saluto.
Carla
 
Ultima modifica:
Infatti non credo proprio che si possa fare come vorrebbe lei.
Le istruzioni del 730, relativamente ai due acconti, parlano solo di ridurre gli importi o di decidere di non pagarli.
Certamente non si parla di aumentare un acconto in favore di una diminuzione del secondo.
Per mia mamma, quest'anno, avevamo lo stesso problema e con importi anche più elevati.
Abbiamo scelto di pagare in due rate il saldo e primo acconto e di lasciare il residuo a come deciderà l'Inps.
Comunque, se la sua paura è che l'Inps non le paghi tutto, verifichi mese per mese le trattenute versate.
Se a gennaio i conti non le tornano, da quel che so il sostituto d'imposta (Inps nel suo caso) le comunicherà il residuo non versato.
Con quella comunicazione si potrà rivolgere a un CAF che le farà un F24 da pagare comodamente.
In ogni caso, per sua giusta informazione, anche il modello Redditi PF può essere fatto comodamente da casa, ed anche i versamenti F24.

In effetti però sarebbe bello poter decidere liberamente le proporzioni tra il primo e secondo acconto.
Pensateci un attimo, se fosse possibile fare come propone sopra @carla41 si arriverebbe a pagare tutto l'importo in sole tre rate.
Invece, non potendo ripartire le somme liberamente, le rate inevitabilmente saranno 4 (agosto, settembre + novembre e dicembre)... con tutti gli interessi applicati del caso.

Altra cosa che mi viene in mente.... e se il debito fosse stato molto più oneroso? Mettiamo... 7 mila euro?
L'unica soluzione sarebbe stato fare Redditi Persone Fisiche?
 
Se so di aver copertura e se il mio unico problema è il dubbio che l'inps possa fare confusione, non mi oreoccuperei più di tanto e lascerei fare all'inps..
Se so di avere cifre superiori alle spettanze logico che mi porto avanti, metto no agli acconti e me li faccio io, o addirittura faccio 730 senza sostituto o redditipf (come fa la veronica:))..e gli F24 me li faccio in autonomia....
E per gli acconti potrò fare come mi pare, basta rispettare la copertura alla data di scadenza...nulla mi vieta di pagare il secondo acconto parte a giugno luglio agosto settembre ottobre novembre...
 
Grazie per le dritte @STUDIOCEL .
Oltre tutto (e quindi rettifico quanto ho detto prima), almeno leggendo QUI anche se vi fosse Irpef residua a fine anno, il pagamento a gennaio (con tutti gli interessi dovuti) lo fa sempre e comunque il sostituto d'imposta e non direttamente il contribuente.

Cito testualmente, anche se ci si sta riferendo al precedente anno fiscale:
Se entro la fine dell’anno il sostituto d’imposta non ha potuto trattenere interamente l’importo dovuto, per insufficienza delle retribuzioni corrisposte, quest’ultimo deve comunicare al contribuente, entro il mese di dicembre 2017, gli importi ancora da versare, utilizzando le stesse voci contenute nel mod.730-3.
La parte residua, maggiorata dell’interesse dello 0,40 per cento mensile, considerando anche il mese di gennaio 2018, deve essere versata direttamente dal sostituito nello stesso mese di gennaio, con le modalità previste per i versamenti relativi alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche (mod.. REDDITI PF 2017 - Versamento effettuato tramite mod.F24 con codice tributo 4033 - acconto IRPEF prima rata; 4034 - acconto IRPEF seconda o unica rata)
 
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