Riferimento: Usufrutto e 730... Ho troppa confusione
Intendevo COMODATO GRATUITO. Credo che ci siano diverse discussioni che in passato ne hanno parlato in questo forum.
Il comodato gratuito, per quanto avevo letto, non va fatto dal notaio, ma va comunque registrato pena la nullità dell'atto (finanziaria 2005 L. N. 311 del 30/12/2004 ) " I contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se, ricorrendone i presupposti, non sono registrati"
In questo forum, Comodato d'uso gratuito - Deve essere registrato?
avevo trovato le seguenti note:
1.Il contratto si redige in 2-3 copie (una per il comodante, una per il comodatario, per la registrazione;
2.Su ogni contratto si applica una marca da bollo da € 14,62, nel caso di 3 copie, 3 marche
3.la tassa da versare è di € 168,00 (imposta di registro - l'importo è fisso) codice 109T oltre € 7,44 per diritti di copia codice 964T (alcuni Uffici I.D. chiedono il pagamento di € 10,78, sempre con il codice 964T e si versa all'agenzia delle entrate compilando il modello F23 e portandolo in posta o in banca;
4.compilare il mod.69 che viene fornito dall'Uff. Imp.Dir., la registrazione va fatta all'agenzia delle entrate, portando le copie del contratto e la ricevuta di pagamento (che sarebbe poi una copia del mod. F23 quietanzato) .e presentare il tutto allo stesso ufficio. Stante la natura gratuita del contratto di comodato tutte le spese relativa alla registrazione sono a carico dal comodatario.
Questo è quello che sapevo in materia. La ricerca era nata a seguito di una nota nel modulo di dichiarazione da fare al comune di Milano che sottolineava che l'ICI poteva non essere pagata se l'appartamento era dato in comodato d'uso, ma che NON valeva l'accordo verbale, era indispensabile la registrazione dell'atto
Solo se i sei fratelli cedono i loro usufrutto , ( atto da fare davanti ad un notaio ) allora ha si....
O volevi dire COMODATO GRATUITO ??
Intendevo COMODATO GRATUITO. Credo che ci siano diverse discussioni che in passato ne hanno parlato in questo forum.
Il comodato gratuito, per quanto avevo letto, non va fatto dal notaio, ma va comunque registrato pena la nullità dell'atto (finanziaria 2005 L. N. 311 del 30/12/2004 ) " I contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se, ricorrendone i presupposti, non sono registrati"
In questo forum, Comodato d'uso gratuito - Deve essere registrato?
avevo trovato le seguenti note:
1.Il contratto si redige in 2-3 copie (una per il comodante, una per il comodatario, per la registrazione;
2.Su ogni contratto si applica una marca da bollo da € 14,62, nel caso di 3 copie, 3 marche
3.la tassa da versare è di € 168,00 (imposta di registro - l'importo è fisso) codice 109T oltre € 7,44 per diritti di copia codice 964T (alcuni Uffici I.D. chiedono il pagamento di € 10,78, sempre con il codice 964T e si versa all'agenzia delle entrate compilando il modello F23 e portandolo in posta o in banca;
4.compilare il mod.69 che viene fornito dall'Uff. Imp.Dir., la registrazione va fatta all'agenzia delle entrate, portando le copie del contratto e la ricevuta di pagamento (che sarebbe poi una copia del mod. F23 quietanzato) .e presentare il tutto allo stesso ufficio. Stante la natura gratuita del contratto di comodato tutte le spese relativa alla registrazione sono a carico dal comodatario.
Questo è quello che sapevo in materia. La ricerca era nata a seguito di una nota nel modulo di dichiarazione da fare al comune di Milano che sottolineava che l'ICI poteva non essere pagata se l'appartamento era dato in comodato d'uso, ma che NON valeva l'accordo verbale, era indispensabile la registrazione dell'atto