Ciao a tutti,
sono nuovo utente di questo forum, ma subito ho una bella domanda da proporre a chi avrà la gentilezza di dedicarmi un po' di tempo.
probabilmente quest'anno un mio cliente uscirà dal regime dei minimi, sforando di oltre il 50 per cento il limite dei 30.000 euro. Ovviamente la cosa non è ancora sicura, per cui vorrei comunque fargli cominciare l'anno con il regime agevolato così da non dovergli precludere la possibilità di usufruire delle agevolazioni.
ho già esaminato la normativa ed in caso di superamento del limite di 30000 euro durante l'anno di oltre il 50 percento, sarà necessario, entro la fine del trimestre in cui il limite verrà oltrepassato, istituire i registri iva ed effettuare la liquidazione iva delle operazioni relative a detto trimestre.
Entro i termini previsti per i versamenti da dichiarazione annuale, poi, sarà necessario effettuare lo scorporo iva anche sui ricavi dei trimestri precedenti ed effettuare i versamenti dovuti negli stessi termini del versamento del debito iva risulante dalla dichiarazione.
Il problema che pongo è però il seguente:
- dovendo effettuare lo scorporo sulle fatture emesse in precedenza(emesse senza iva ai sensi dell'art 1 comma 100 finanziaria per il 2008), i clienti potranno detrarsi la quota di iva risultante da detto scorporo?
- è necessario, in tal senso, reinviare una fattura "corretta" ai clienti, o una comunicazione che li avverta in tal senso?
- nel caso di contribuente minimo "professionista", inoltre, l'uscita dal regime e la conseguente riduzione dei ricavi causata dallo scorporo dell'iva sulle fatture di vendita, provocherà una discrepanza tra i dati ricavi dichiarati in UNICO e quelli desunti dalla somma delle dichiarazioni 770 che i suoi clienti provvederanno ad inviare. Secondo voi anche in tal caso sarà necessario inviare qualche comunicazione?
Ringrazio chi vorrà pubblicare la propria opinione a riguardo.
Buona giornata e buon lavoro a tutti.
sono nuovo utente di questo forum, ma subito ho una bella domanda da proporre a chi avrà la gentilezza di dedicarmi un po' di tempo.
probabilmente quest'anno un mio cliente uscirà dal regime dei minimi, sforando di oltre il 50 per cento il limite dei 30.000 euro. Ovviamente la cosa non è ancora sicura, per cui vorrei comunque fargli cominciare l'anno con il regime agevolato così da non dovergli precludere la possibilità di usufruire delle agevolazioni.
ho già esaminato la normativa ed in caso di superamento del limite di 30000 euro durante l'anno di oltre il 50 percento, sarà necessario, entro la fine del trimestre in cui il limite verrà oltrepassato, istituire i registri iva ed effettuare la liquidazione iva delle operazioni relative a detto trimestre.
Entro i termini previsti per i versamenti da dichiarazione annuale, poi, sarà necessario effettuare lo scorporo iva anche sui ricavi dei trimestri precedenti ed effettuare i versamenti dovuti negli stessi termini del versamento del debito iva risulante dalla dichiarazione.
Il problema che pongo è però il seguente:
- dovendo effettuare lo scorporo sulle fatture emesse in precedenza(emesse senza iva ai sensi dell'art 1 comma 100 finanziaria per il 2008), i clienti potranno detrarsi la quota di iva risultante da detto scorporo?
- è necessario, in tal senso, reinviare una fattura "corretta" ai clienti, o una comunicazione che li avverta in tal senso?
- nel caso di contribuente minimo "professionista", inoltre, l'uscita dal regime e la conseguente riduzione dei ricavi causata dallo scorporo dell'iva sulle fatture di vendita, provocherà una discrepanza tra i dati ricavi dichiarati in UNICO e quelli desunti dalla somma delle dichiarazioni 770 che i suoi clienti provvederanno ad inviare. Secondo voi anche in tal caso sarà necessario inviare qualche comunicazione?
Ringrazio chi vorrà pubblicare la propria opinione a riguardo.
Buona giornata e buon lavoro a tutti.