verdiverdi
Utente
Nel predisporre unico 2011 per la mia colf mi sono reso conto che in quello dell' anno scorso ( Unico 2010) c' è un grave errore. Sono state inserite delle ritenute Irper che non esistono proprio perche le colf non hanno sostituto d' imposta, di consequenza chiudeva a credito Irpef di 140 € di cui 135 sono state utilizzate in compensazione dell' addizionale regionale che invece andava versata.
Ora facendo un Unico integrativo da ravvedimento vorrei sanarle la situazione.
Ho interpellato anche il call center dell' AdE per avere un aiuto e loro mi hanno risposto che basta versare il credito indebitamente utilizzato e il saldo Irpef che a questo punto emerge dall' integrativa (il tutto ovviamente con relative sanzioni e interessi) in questo modo l' addizionale vale come regolarmente pagata e la situazione si sanerebbe.
Uso il condizionale perchè in un' altra telefonata al call center mi è stato detto invece una cosa ben diversa e cioè che l' utilizzo di un credito indebito, scaturente cioè da una dichiarazione in pratica "infedele" non è sanabile con ravvedimenmto operoso.
Quindi tutta la procedura sopra descritta uno la può anche mettere in opera ma si vedrà comunque arrivare a casa la comunicazione con una sanzione calcolata dall 'AdE proprio perchè la situazione non è ravvedibile.
L' alternativa datami nella seconda telefonata è quella di recarmi presso l' AdE, fare annullare F24 a zero (quello con cui si compensava il dedbito di addizionale con il credito indebito) e ripartire tutto da capo come se non fosse mai stato pagato nulla. A questo punto sì che si puo ravvedere la cosa in modo formalmente corretto.
Chi ha ragione, che cosa devo fare?
Grazie
A.Q.
Ora facendo un Unico integrativo da ravvedimento vorrei sanarle la situazione.
Ho interpellato anche il call center dell' AdE per avere un aiuto e loro mi hanno risposto che basta versare il credito indebitamente utilizzato e il saldo Irpef che a questo punto emerge dall' integrativa (il tutto ovviamente con relative sanzioni e interessi) in questo modo l' addizionale vale come regolarmente pagata e la situazione si sanerebbe.
Uso il condizionale perchè in un' altra telefonata al call center mi è stato detto invece una cosa ben diversa e cioè che l' utilizzo di un credito indebito, scaturente cioè da una dichiarazione in pratica "infedele" non è sanabile con ravvedimenmto operoso.
Quindi tutta la procedura sopra descritta uno la può anche mettere in opera ma si vedrà comunque arrivare a casa la comunicazione con una sanzione calcolata dall 'AdE proprio perchè la situazione non è ravvedibile.
L' alternativa datami nella seconda telefonata è quella di recarmi presso l' AdE, fare annullare F24 a zero (quello con cui si compensava il dedbito di addizionale con il credito indebito) e ripartire tutto da capo come se non fosse mai stato pagato nulla. A questo punto sì che si puo ravvedere la cosa in modo formalmente corretto.
Chi ha ragione, che cosa devo fare?
Grazie
A.Q.