Salve a tutti,
ho bisogno di un vostro aiuto per una questione che cercherò di descrivere brevemente:
Nel 2006 oltre ad essere lavoratore dipendente era ancora possessore di partita IVA (aperta per precedente lavoro) ma senza nessuna fatturazione.
Nel 2007 compilo il 730 (redditi 2006), ma la commercialista, visto la presenza della p.IVA, compila successivamente l'UNICO senza però riportare gli oneri già dichiarati nel 730 (che avevano generato credito).
Nel gennaio 2010 mi viene notificata una comunicazione per 707 euro dove in sostanza veniva richiesto il reso del credito ricevuto dal 730 visto che nell'UNICO non c'erano.
Nel febbraio 2010 la commercialista chiede una sospensione che però per "motivi tecnici" non può essere accettata fino all'arrivo della cartella esattoriale. Nel frattempo con l'impiegato dell'ufficio dell'Entrate si accorda per inserire telematicamente gli oneri "dimenticati" (e tutti documentati).
Nell'agosto 2010 nel frattempo arriva la cartella esattoriale di 853 euro e l'impiegato dopo aver voluto vedere tutta la documentazione decide che non può fare niente!!!
Nell'ottobre 2010 viene presentato ricorso e sospensione.
Nel Gennaio 2011 si riceve una nuova cartella (arrivata a 947 euro) e il respingimento della sospensione a causa dell'assenza delle "gravi motivazioni".
Oggi: decidiamo intanto di richiedere la rateizzazione e di incontrare insieme alla commarcialista l'impiegato dell'Agenzia delle Entrate che risolverebbe la questione se NOI dimostriamo che esistono sentenze di qualche Commissione tributaria che ha trattato un caso simile!!!!!!!
Secondo voi che posso fare? Siete a conoscenza di qualche sentenza simile o anche dove posso cercare?
Sicuramente c'è stato un errore di forma, ma possibile che con tutta la documentazione alla mano io sia costretto a pagare??![Frown :( :(](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
![Frown :( :(](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
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Grazie a tutti,
Fausto
ho bisogno di un vostro aiuto per una questione che cercherò di descrivere brevemente:
Nel 2006 oltre ad essere lavoratore dipendente era ancora possessore di partita IVA (aperta per precedente lavoro) ma senza nessuna fatturazione.
Nel 2007 compilo il 730 (redditi 2006), ma la commercialista, visto la presenza della p.IVA, compila successivamente l'UNICO senza però riportare gli oneri già dichiarati nel 730 (che avevano generato credito).
Nel gennaio 2010 mi viene notificata una comunicazione per 707 euro dove in sostanza veniva richiesto il reso del credito ricevuto dal 730 visto che nell'UNICO non c'erano.
Nel febbraio 2010 la commercialista chiede una sospensione che però per "motivi tecnici" non può essere accettata fino all'arrivo della cartella esattoriale. Nel frattempo con l'impiegato dell'ufficio dell'Entrate si accorda per inserire telematicamente gli oneri "dimenticati" (e tutti documentati).
Nell'agosto 2010 nel frattempo arriva la cartella esattoriale di 853 euro e l'impiegato dopo aver voluto vedere tutta la documentazione decide che non può fare niente!!!
Nell'ottobre 2010 viene presentato ricorso e sospensione.
Nel Gennaio 2011 si riceve una nuova cartella (arrivata a 947 euro) e il respingimento della sospensione a causa dell'assenza delle "gravi motivazioni".
Oggi: decidiamo intanto di richiedere la rateizzazione e di incontrare insieme alla commarcialista l'impiegato dell'Agenzia delle Entrate che risolverebbe la questione se NOI dimostriamo che esistono sentenze di qualche Commissione tributaria che ha trattato un caso simile!!!!!!!
Secondo voi che posso fare? Siete a conoscenza di qualche sentenza simile o anche dove posso cercare?
Sicuramente c'è stato un errore di forma, ma possibile che con tutta la documentazione alla mano io sia costretto a pagare??
Grazie a tutti,
Fausto