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Trattenuta vitto

Ho un dubbio sulla mia busta paga. Lavoro per una grande azienda con più sedi in Lombardia. In alcune strutture, è presente la mensa aziendale, e per ogni pasto, il datore di lavoro effettua una trattenuta in busta paga di €1,40 al giorno, come Trattenuta Vitto.
Nella mia sede, invece, non esiste mensa aziendale, ma ci vengono forniti buoni pasto elettronici del valore di €7,00 per ogni giornata lavorativa. In busta paga, risulta comunque una trattenuta di €1,40 al giorno con dicitura "Trattenuta buoni pasto".
Ho provato a informarmi in merito, e ho capito che i buoni pasto elettronici sono esenti da imposizione fiscale e contributiva fino all'importo di €8,00, e l'eventuale eccedenza viene tassata come fringe benefit, ma non è il mio caso.
Credo che la trattenuta sia effettuata per trattare allo stesso modo chi ha la mensa aziandale e chi ha i buoni pasto, ma per questo ritenevo che queste trattenute andassero ad abbassare l'imponibile fiscale, invece ho notato che non è così.
Vorrei capire se sia corretto addebitare questa trattenuta, e secondariamente se è giusto che non se ne tenga conto per il calcolo dell'imponibile fiscale. La cifra è modesta, ma ho appena ricevuto la CU e ho provato a verificare... L'importo non risulta da nessuna parte, e l'imponibile lì riportato è esattamente pari alle somme degli "stipendi lordi" delle varie mensilità, al netto dei contributi INPS, ma al lordo delle trattenute buoni pasto. Cosa ne pensate?
 
Oggi ho sentito le Risorse Umane per avere un chiarimento. Hanno detto che la ritenuta è applicata indistintamente sia per chi usufruisce della mensa aziendale sia per chi ha i buoni pasto. Non sono ritenute nè fiscali nè contributive, ma le hanno definite il "corrispettivo" del pasto. Capisco la logica per chi usa la mensa, ma non capisco perchè l'azienda dovrebbe rilevare un ricavo nell'erogarmi i buoni pasto, dopo essersi dedotti il relativo costo dal fornitore che li emette. Mi ha detto che loro assoggettano le trattenute ad IVA, e quindi non rientra nell'imponibile fiscale perchè è come se avessi uno "scontrino" per somministrazione pasti direttamente in busta paga.
La spiegazione non mi convince affatto, ma non essendo ferrato in materia vorrei avere una vostra apprezzata opinione
 
Ho avuto finalmente conferma che la ritenuta di €1,40 a pasto è prevista dal CCNL applicato (un quinto del valore del buono pasto erogato). Essendo una trattenuta prevista dalla contrattazione collettiva, è corretto che non sia comunque deducibile dall'imponibile Irpef? Allego disposizione contrattualeScreenshot_20230326-113703.png
 
Mi riaggancio a questo thread per una conferma numerica per un caso simile. Utilizzo cifre a mero titolo di esempio.

Stipendio lordo: €110,00
Contributi INPS carico lavoratore dipendente: €10,00
Trattenute buoni pasto in busta paga: €5,00
IMPONIBILE CONTRIBUTIVO: €110,00
IMPONIBILE FISCALE: €100,00

Questa impostazione è corretta? Trattenuta buoni pasto prevista dal CCNL integrativo di riferimento, neutra sia per INPS sia per IRPEF?
Grazie
 
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