Buongiorno a tutti,
sono stata licenziata dall'azienda presso cui lavoravo a tempo indeterminato, con contratto cnll settore commercio 5^livello, per riduzione di personale in data 15 luglio 2011.
Ad oggi, non mi è ancora stato corrisposto il TFR.
Ho letto sul contratto collettivo quanto segue:
"Il trattamento di fine rapporto deve essere corrisposto all'atto della cessazione dal servizio, dedotto quanto
eventualmente fosse dovuto dal dipendente, nei tempi tecnici necessari alla elaborazione del tasso di rivalutazione,
di cui alla legge 29 maggio 1982, n. 297 e comunque non oltre 30 giorni dalla data di cessazione del rapporto di
lavoro.
In caso di ritardo dovuto a cause non imputabili al lavoratore, sarà corrisposto dalla scadenza di cui al precedente
comma un interesse del 2% superiore al tasso ufficiale di sconto.
L'importo cosi determinato si intende comprensivo della rivalutazione monetaria per crediti di lavoro, relativa al
trattamento di fine rapporto"
Cosa posso fare? Ho già provato più volte a contattare la mia ex-titolare, con grandi difficoltà. Due settimane fa per telefono mi aveva detto che entro un paio di giorni mi avrebbe avvisato, che la commercialista stava "elaborando" la busta. In realtà sta semplicemente tirando per le lunghe..Oltretutto non mi trovo nemmeno in zona per poter andare in loco a protestare, in quanto mi sono trasferita di regione, quindi mi risulta anche meno facile riuscire a raggiungerla. Pensavo all'invio di una lettera.
Ringrazio in anticipo chi mi risponderà.
Buona Giornata
Giada F.
sono stata licenziata dall'azienda presso cui lavoravo a tempo indeterminato, con contratto cnll settore commercio 5^livello, per riduzione di personale in data 15 luglio 2011.
Ad oggi, non mi è ancora stato corrisposto il TFR.
Ho letto sul contratto collettivo quanto segue:
"Il trattamento di fine rapporto deve essere corrisposto all'atto della cessazione dal servizio, dedotto quanto
eventualmente fosse dovuto dal dipendente, nei tempi tecnici necessari alla elaborazione del tasso di rivalutazione,
di cui alla legge 29 maggio 1982, n. 297 e comunque non oltre 30 giorni dalla data di cessazione del rapporto di
lavoro.
In caso di ritardo dovuto a cause non imputabili al lavoratore, sarà corrisposto dalla scadenza di cui al precedente
comma un interesse del 2% superiore al tasso ufficiale di sconto.
L'importo cosi determinato si intende comprensivo della rivalutazione monetaria per crediti di lavoro, relativa al
trattamento di fine rapporto"
Cosa posso fare? Ho già provato più volte a contattare la mia ex-titolare, con grandi difficoltà. Due settimane fa per telefono mi aveva detto che entro un paio di giorni mi avrebbe avvisato, che la commercialista stava "elaborando" la busta. In realtà sta semplicemente tirando per le lunghe..Oltretutto non mi trovo nemmeno in zona per poter andare in loco a protestare, in quanto mi sono trasferita di regione, quindi mi risulta anche meno facile riuscire a raggiungerla. Pensavo all'invio di una lettera.
Ringrazio in anticipo chi mi risponderà.
Buona Giornata
Giada F.