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Trasferimento immobile dalla sfera personale

L'UOMO RAGNO

L'UOMO RAGNO

Utente
Un imprenditore, intende donare un immobile (albergo con un valore molto alto), appartenente alla sfera personale, ad un figlio. Quest’ultimo, dopo la donazione intende aprire la P.IVA per esercitare l’attività alberghiera e sostenere spese di ristrutturazioni di circa € 250.000,00. Poiché il figlio, vorrebbe detrarsi queste spese di ristrutturazione sarebbe necessario dopo l’apertura della P.IVA, passare il bene dalla sfera personale a quella imprenditoriale. Ma per questo passaggio (passaggio dell’immobile dalla sfera personale a quella imprenditoriale) quale procedura si dovrà eseguire?Quali imposte di dovranno pagare?
 
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io valuterei anche l'opzione del conferimento del bene in società (SRL p.es.) e successiva cessione/donazione delle quote.
 
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ottima filippo mi sembra la migliore, anche se in questo modo il conferimento, mi diceva un notaio (ma io non ne sono convinto, poi non ho approfondito), è soggetto a imposta di registro 10% e forse il capitale della srl supera il limite dei 120.000 (con problematiche di Collegio Sindacale).
 
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Credo che la soluzione più conveniente, sia quella di donare l'immobile al figlio e dopo l'apertura della P.IVA (da parte del figlio), trasferire l'immobile nella sfera imprenditoriale. Mi sfugge questo trasferimento, come potrebbe avvenire questo passaggio? e quali sarebbero le imposte da pagare
 
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Potresti costituire un srl, alla quale il figlio affitta l'immobile, cosi' hai costi maggiori dell'ammortamento 3% sul 70% del valore, inoltre non rischi il bene con l'attività commerciale (fallimenti e simili) e poi se questo donatario ha una famiglia, blindare il bene in un fondo patrimoniale (difficilmente attaccabile dai creditori). Così facendo, il figlio avrà redditi da contratto di locazione e se la srl la costituisci con tanti soci che singolarmente non superano il 20%, anche se fa utili sconta solo il 12,5%. Senza contare che il bene se lo rivendi non ti fa plusvalenza, mentre se lo inserisci in attività si.
 
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Ciao Prostaf, la tua idea non è male. Ma in questo caso, tutte le opere di ristrutturazioni che il figlio sostiene sull'immobile preso in fitto come vengono contabilizzate ai fini fiscali?
 
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Lo so che non è male!!! (fattela pagà se dice a Roma, per te è un regalo di Natale). Le opere di ristrutturazione le sostiene e paga la srl e sono oneri pluriennali deducibili in 5 anni:D
 
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L'UOMO RAGNO ha scritto:
Un imprenditore, intende donare un immobile (albergo con un valore molto alto), appartenente alla sfera personale, ad un figlio. Quest’ultimo, dopo la donazione intende aprire la P.IVA per esercitare l’attività alberghiera e sostenere spese di ristrutturazioni di circa € 250.000,00. Poiché il figlio, vorrebbe detrarsi queste spese di ristrutturazione sarebbe necessario dopo l’apertura della P.IVA, passare il bene dalla sfera personale a quella imprenditoriale. Ma per questo passaggio (passaggio dell’immobile dalla sfera personale a quella imprenditoriale) quale procedura si dovrà eseguire?Quali imposte di dovranno pagare?
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cmq sia il passaggio di beni dalla sfera privata a quella imprenditoriale, nel caso dell'imprenditore individuale, avviene secondo l'art 65 c3 bis dpr 917/86

http://def.finanze.it/DocTribFrontend/getArticoloDetailFromResultList.do?id={0C7A1C86-7C92-4DC2-BEDB-040235F65C63}&FROM_SEARCH=true&codiceOrdinamento=200006500000000&numeroArticolo=Articolo%2065&idAttoNormativo={31D694E8-4398-4030-873B-FEAF5A6647F9}

ciao
 
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