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Tracciabilita' flussi finanziari

Dani67

Utente
Mi sono letta la legge, ma non capisco fino a che punto della filiera sia necessario adempiere agli obblighi.
Mi spiego: A vende a B del materiale che B utilizza per una commessa pubblica. A comunica a B i dati del conto corrente, B paga per bonifico con indicazione del CUP. A cos'altro è tenuto a fare? Visto e considerato che si tratta di una fornitura una tantum, anche irrisoria nel valore sul totale del fatturato, deve comunque pagare i propri fornitori e dipendenti come se fossero coinvolti nella commessa? E come si distingue ciò che lo è da ciò che non lo è?
Grazie.
 
la filiera si interrompe al fornitore quando il fornitore è per così dire "generico"...il magazzino che vende materiali edili di vario tipo utilizzabili per così dire ovunque se non anche per fare magazzino all'appaltatore non è tenuto a sua volta ad applicare la tracciabilità con i propri fornitori. Il produttore di calcestruzzo ad esempio invece oltre che comunicare i propri dati all'appaltatore comunica il conto dedicato anche all'ente appaltante per la particolarità del prodotto commercializzato che evidentemente è diretto a quel particolare cantiere.
Per i dipendenti non è necessario indicare il cig e cup ma è sufficiente utilizzare il conto dedicato per fare i pagamenti.
 
Niente da eccepire, come sono attenti nel settore EDILE a rendere tutto tracciabile, non entro in merito alla finalita' della norma.....
Buona tracciabilita' Catia ed auguroni completamente TRACCIABILI!!
Gio
:)
 
Buongiorno
Mi sono appena iscritto e mi presento:
Sono un giovane libero professionista nel settore dell'ingegneria civile, che fornisce una prestazione intellettuale nel campo di una commessa pubblica.
Mi è stato richiesto per l'addebito delle fatture un conto corrente dedicato e fino a qui non ci sono problemi.
Ho un conto personale, che uso per l'attività tradizionale e che avevo prima di questo lavoro e questo conto dedicato, con due banche differenti.
Adesso ho il problema del passaggio delle fatture che mi hanno pagato (ognuna ha un codice di tracciabilità secondo la commessa) dal conto dedicato al conto privato.
Non posso farlo come "giroconto" perchè sono due banche differenti anche se dello stesso gruppo. Nel protocollo di tracciabilità mi è consentito di utilizzare il giroconto e il SEPA. Mi chiedevo, con questo ultimo e unico mezzo a mia disposizione posso tranquillamente inserire nella causale "giroconto" o sono obbligato a inserire evualtuali codici GIC, MGO, che tra l'altro non saprei cosa mettere...? Ringrazio chiunque riesca a chiarirmelo.
 
Nessuno ti vincola ad avere soltanto un c/c tracciabile, la strada da seguire noi AZIENDA la utilizziamo e' quella di comunicare i vari c/c in uso in modo che non vi siano problemi successivi!
Saluti
 
per contratto devo avere un conto corrente dedicato in via esclusiva. Se lo avessi con la stessa banca con cui ho quello che possiamo definire personale, mi basterebbe fare un giroconto. Invece avendoli in due banche separate devo fare un bonifico. Il mio dubbio è il seguente: faccio un sepa con scritto "girofondi da c/c dedicato a personale" oppure facendo comunque un sepa devo inserire qualche codice MGO, ecc...? non vorrei incorrere in penali che da quello che leggo dovrebbero essere il 5% del contratto. Grazie
 
Dovendo "forzatamente"effettuare giroconto mi adatterei a quanto stabilito dalla normativa in termine di transazioni finanziarie su c/c tracciabili:
indicazione negli strumenti di pagamento relativi ad ogni transazione del codice identificativo di gara (CIG) e, ove obbligatorio ai sensi dell'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, del codice unico di progetto (CUP).
Buon pom.
 
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