Gentili utenti, nell'attesa di contattare un commercialista, spero mi possiate aiutare.
Qualche giorno fa mi è arrivato un Avviso di rettifica e liquidazione relativo a un'area edificabile che ho venduto poco meno di due anni fa. L'area mi era pervenuta in successione, e nella denuncia di successione avevo inserito come valore il prezzo cui poi l'ho venduto (100k), di modo - come mi consigliarono notaio e commercialista - di non dover pagare plusvalenze sul reddito derivatone.
Ora, questo avviso dell'ADE rettifica il valore dell'area da 100k a 300k. È motivato abbastanza succintamente (mezza paginetta); si citano "siti internet" con "terreni messi in vendita" nella stessa località, e due esempi di "terreni in pronta edificazione" venduti in altra zona distante della mia città nel 2008 (mentre il mio non era di pronta edificazione, ma in convenzione edificatorio).
Ora, stante il fatto che l'imposta di registro la dovrà pagare l'acquirente (sebbene io sia obbligato in solido, come saprete: ma lui è solvibile), il mio terrore è il seguente: l'accertamento dell'ADE del maggior valore del terreno relativamente all'imposta di registro, potrà poi essere utilizzato contro di me, in seguito, per accertare una plusvalenza tassabile ai fini delle imposte sui redditi?
Oppure, come ho letto, i due accertamenti seguono strade diverse, perché l'imposta di registro è commisurata al valore di mercato del bene, mentre quella sui redditi al corrispettivo effettivamente percepito, e per commisurare il maggior reddito l'ADE dovrebbe produrre movimentazioni bancarie, redditometri, spese incongrue, etc.?
Considerate che nel primo caso, non saprei proprio dove mettere le mani...
I soldi di quel terreno (la mia unica eredità) li ho infatti utilizzati per comprare la mia prima casa di proprietà, dove attualmente vivo con la mia famiglia. Dover andare a pagare plusvalenze su 200k euro che non ho mai percepito (e NON È STATO FATTO UN CENTESIMO DI NERO, ci tengo a precisarlo) non è una bella prospettiva, equivale a dovermi vendere casa e a rinunciare a quel poco di tranquillità che avevo acquistato...
Chiaramente per me anche la prospettiva di dover andare a retribuire un professionista (commercialista e avvocato) che mi seguano in un ricorso lungo tre gradi di giudizio è parimenti terrificante...
Cordiali saluti, spero riusciate a darmi un po' di serenità perché sto passando veramente dei brutti giorni, mi si spezza il cuore quando vedo i miei figli sapendo che forse non avranno neppure un tetto sulla testa. Ciononostante vi prego di dirmi la verità, che tanto prima o poi saprò (meglio mettersi l'anima in pace prima).
Un povero disperato.
Qualche giorno fa mi è arrivato un Avviso di rettifica e liquidazione relativo a un'area edificabile che ho venduto poco meno di due anni fa. L'area mi era pervenuta in successione, e nella denuncia di successione avevo inserito come valore il prezzo cui poi l'ho venduto (100k), di modo - come mi consigliarono notaio e commercialista - di non dover pagare plusvalenze sul reddito derivatone.
Ora, questo avviso dell'ADE rettifica il valore dell'area da 100k a 300k. È motivato abbastanza succintamente (mezza paginetta); si citano "siti internet" con "terreni messi in vendita" nella stessa località, e due esempi di "terreni in pronta edificazione" venduti in altra zona distante della mia città nel 2008 (mentre il mio non era di pronta edificazione, ma in convenzione edificatorio).
Ora, stante il fatto che l'imposta di registro la dovrà pagare l'acquirente (sebbene io sia obbligato in solido, come saprete: ma lui è solvibile), il mio terrore è il seguente: l'accertamento dell'ADE del maggior valore del terreno relativamente all'imposta di registro, potrà poi essere utilizzato contro di me, in seguito, per accertare una plusvalenza tassabile ai fini delle imposte sui redditi?
Oppure, come ho letto, i due accertamenti seguono strade diverse, perché l'imposta di registro è commisurata al valore di mercato del bene, mentre quella sui redditi al corrispettivo effettivamente percepito, e per commisurare il maggior reddito l'ADE dovrebbe produrre movimentazioni bancarie, redditometri, spese incongrue, etc.?
Considerate che nel primo caso, non saprei proprio dove mettere le mani...
I soldi di quel terreno (la mia unica eredità) li ho infatti utilizzati per comprare la mia prima casa di proprietà, dove attualmente vivo con la mia famiglia. Dover andare a pagare plusvalenze su 200k euro che non ho mai percepito (e NON È STATO FATTO UN CENTESIMO DI NERO, ci tengo a precisarlo) non è una bella prospettiva, equivale a dovermi vendere casa e a rinunciare a quel poco di tranquillità che avevo acquistato...
Chiaramente per me anche la prospettiva di dover andare a retribuire un professionista (commercialista e avvocato) che mi seguano in un ricorso lungo tre gradi di giudizio è parimenti terrificante...
Cordiali saluti, spero riusciate a darmi un po' di serenità perché sto passando veramente dei brutti giorni, mi si spezza il cuore quando vedo i miei figli sapendo che forse non avranno neppure un tetto sulla testa. Ciononostante vi prego di dirmi la verità, che tanto prima o poi saprò (meglio mettersi l'anima in pace prima).
Un povero disperato.
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