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Territorialita' riforma iva servizi

In base alle riforma della territorialità dell'iva, sulle prestazioni di servizi nei rapporti con l'estero, dal 1° gennaio 2010 si applica la nuova Direttiva Comunitaria, devo contabilizzare una fattura di provvigioni di un agente americano, relativa a merce esportata in america:
se ho interpretato bene le nuove regole, dovrei fare un'autofattura non imponibile art.9, in un sezionale IVA specifico per le autofatture.
Mentre per i servizi intra UE posso utilizzare il metodo dell'integrazione come per gli acquisti (registrando la fattura del fornitore nel sezionale iva acquisti e vendite)

Mi rimane il dubbio a quale conto debbo imputare l'autofattura, immagino un conto transitorio che chiudo con una registrazione di storno a chiusura dell'autofattura....... mentre il costo lo contabilizzo registrando in prima nota la fattura dell'agente???

Inoltre l'integrazione degli acquisti merci e servizi intra UE in base a quale articolo posso farlo???

Spero di essere stato chiaro.....

Grazie
 
Riferimento: Territorialita' riforma iva servizi

In base alle riforma della territorialità dell'iva, sulle prestazioni di servizi nei rapporti con l'estero, dal 1° gennaio 2010 si applica la nuova Direttiva Comunitaria, devo contabilizzare una fattura di provvigioni di un agente americano, relativa a merce esportata in america:
se ho interpretato bene le nuove regole, dovrei fare un'autofattura non imponibile art.9, in un sezionale IVA specifico per le autofatture.

Trattasi di operazione non imponibile ai sesni dell'art. 9, comma 1, n. 7, DPR 633/72.
Sul punto l'ADE ha sottolineato che nell'autofattura va indicata in luogo dell'Iva, la norma di riferimento della non imponibilità e che la stessa va comunque annotata nel registro fatture ed in quello degli acquisti:non è necessario un apposito libro Iva sezionale.


Mentre per i servizi intra UE posso utilizzare il metodo dell'integrazione come per gli acquisti (registrando la fattura del fornitore nel sezionale iva acquisti e vendite)

L'ADE ha precisato che in luogo dell'autofattura è possibile procedere all'integrazione della fattura dell'intermediario UE. Anche in questo caso non è necessario un apposito libro Iva sezionale.

Mi rimane il dubbio a quale conto debbo imputare l'autofattura, immagino un conto transitorio che chiudo con una registrazione di storno a chiusura dell'autofattura....... OK

mentre il costo lo contabilizzo registrando in prima nota la fattura dell'agente??? OK
 
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