Ecco un emblematico spaccato della nostra bellissima Italia, in cui i cattivi sono sempre gli altri e chi sta al potere è sempre un nemico.
Avere 4 case (almeno) e 38.000 euro netti (almeno) e sentirsi poveri e perseguitati.
Adoro questo Paese.
Che ragionamento del tubo è mai questo, padron mio colendissimo? mi vuol sostenere veramente che quella che io ho si può avere l'ardire di chiamarla ricchezza? sa lei quante tasse, tra ici, irpef e spese di ristrutturazione abbiamo da pagare in famiglia ogni anno? sa lei che, di tutti i soldi che entrano, è un miracolo se noi riusciamo ad arrivare appena a fine mese?Da anni ormai, esattamente dal giorno in cui ha irrotto l'euro nelle case, il potere d'acquisto si è esattamente dimezzato. Prima si campava bene con 8.000.000 di lire mensili. Adesso, tra trattenute sullo stipendio (spese/debiti non oculate), rate da pagare, etc.. è già assai quando in un mese riusciamo a mettere di lato 2000 euro; lasciando stare il rodìo che ci da il pensare che in banca praticamente non è rimasto più quasi nulla
I conti in tasca andateli a fare ai signor politici, che guadagnano 15000 euro mensili e piangono sempre miseria
Ma dove siamo, alla cena delle beffe?
Ti rendi davvero conto di quello che dici? Sai cosa vuol dire non arrivare a fine mese? Sai che in Italia esistono milioni di persone che vivono con 500 massimo 1000 euro al mese? Sai che per darti 800 euro di affitto alcuni sono costretti a mangiare pasta e olio? e tu non arrivi a fine mese?
Questo paese avrà tanti difetti, ma un pregio glielo riconosco non è l'America (e neppure l'Unione Sovietica, per fortuna), è uno Stato con un'etica sociale, splendidamente cristallizzata nell'art. 3 della sua Costituzione.
Caro mio, nessuno ti accusa perchè sei ricco, casomai qualcuno (io per primo) ti invidia, ma è tuo dovere contribuire all'uguaglianza sociale secondo quelle che sono le tue possibilità economiche.
Ringrazia [argomento delicato], te stesso, o chi ti ha aiutato ad avere quello che hai ma, allo stesso modo,paga ciò che ti è dovuto pagare senza lamentarti a buffo, con dignità e con la consapevolezza che esistono milioni di persone che non hanno avuto la tua fortuna.
hai centrato perfettamente il punto. Del resto, non è che se uno ha 6 case è più ricco di un altro che ha una sola casa ma almeno ha un lavoro.Diciamo che non sei ricco ma hai aVuto la possibilità di vivere in modo "benestante" e, come molti italiani mattonari, ti sei rifugiato sui beni che "ingessano" (sono fatti appunto di muratura, pesante da sostenere) invece di provare a intraprendere, perchè così ti sei sentito più sicuro, visto il pensiero unico italiano che le "case suno l'unica cosa che non si svaluta".
Mi capita spesso sai, anche con importanti imprenditori.
Questo comportmento, molto simile a quello dei nobili decaduti, porta ad avere diversi immobili e poca liquidità disponibile, accrescendo quel senso di "povertà e illiquidità" cui tu ti riferisci. Perchè è vero, non ci si sente ricchi o benestanti se bisogna trovare 240 € per pagare la luce, ma è certo che se questa è la tua condizione, e ci credo, io mi interrogherei sul dove hai in parte sbagliato.
Ci vuole sempre il giusto mix tra investito e liquido, altrimenti nel tempo si mandano all'aria anche gli investimenti cui sono stati dedicati enormi sacrifici.
Ciao
M
Penso che ci siamo compresi in parte. Io intendo dire che non puoi tenere tutto immobilizzato, dovresti liquidizzare un bene e convertirlo in attività reddituale, scegli tu cosa: professione, lavoro autonomo, borsa, commercio ecc.ecc . tutto sul mattone non va bene, nè va bene dire sono disoccupato, perchè al momento tu una occupazione l'hai, a differenza di chi non ne ha acluna, quella di far rendre il tuo patrimonio immobiliare.