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Tassazione IMU di immobile in Locazione Turistica, residenza del proprietario, locato integralmente ma in via non prevalente

Buonasera.
Ho affittato l’immobile di mia residenza integralmente con contratti di locazione breve. Ho locato da dicembre 2020 a dicembre 2021 per 139 giorni complessivi, superando solo per 4 mesi i 15 giorni/mese e ho versato l’IMU per i 4 mesi. Il Comune sostiene l'assoggettabilità all'IMU a partire dal giorno di comunicazione al SUAPE al giorno di comunicazione della cessazione, per 13 mesi. Indipendentemente dai giorni locati, denunciati nella dichiarazione dei redditi, documentati dai contratti e tramite le denunce per l'imposta di soggiorno. Il Comune scrive: ”quando si decide di utilizzare gli alloggi di proprietà per locazione per finalità turistiche ovviamente ci sono delle situazioni che cambiano, una di queste è la tassazione IMU.Non è possibile la tassazione a giorni, non esiste un incrocio tra le varie casistiche, la casa o è abitazione principale e sempre di residenza o destinata a locazioni turistiche Tale situazione è stata dichiarata da dicembre 2020 a dicembre 2021 compresi; il versamento effettuato.. sarà a parziale pagamento del dovuto 2021” Devo pagare 13 mesi di IMU indipendentemente dai gg/mese, oppure solo i 4 mesi che ho superato i 15 gg/mese? Chi ha ragione? Grazie in anticipo per le risposte
 
Be la vedo dura fare credere che al termine di ogni affitto breve me ne ritorno ad abitarla, e poi al nuovo affitto breve me ne esco per andare sotto i ponti...
 
Il regolamento comunale cosa dice?
Il regolamento comunale non dice nulla in merito nello specifico cita: Art. 15. Versamento dell’imposta 1. L’imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota e ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso. A tal fine il mese durante il quale il possesso si è protratto per più della metà dei giorni di cui il mese stesso è composto è computato per intero. Il giorno di trasferimento del possesso si computa in capo all’acquirente e l’imposta del mese del trasferimento resta interamente a suo carico nel caso in cui i giorni di possesso risultino uguali a quelli del cedente. A ciascuno degli anni solari corrisponde un’autonoma obbligazione tributaria
 
Penso che il tuo errore sia di averlo messo in locazione per intero ammetendo così che non ci abiti anche se risulti ivi residente..lo dimostra anche la tua disponibilità a pagare 4 mesi, mentre il residente con locali locati parzialmente da permetterti di abitarci, non pagherebbe nulla, neanche quei 4 mesi...per il comune è la classica residenza fittizia, da provare il contrario...
 
Penso che il tuo errore sia di averlo messo in locazione per intero ammetendo così che non ci abiti anche se risulti ivi residente..lo dimostra anche la tua disponibilità a pagare 4 mesi, mentre il residente con locali locati parzialmente da permetterti di abitarci, non pagherebbe nulla, neanche quei 4 mesi...per il comune è la classica residenza fittizia, da provare il contrario...
Il fatto è che si trattava di un piccolo appartamento con una sola camera da letto e non potevo condividerlo con gli ospiti. Mi ero separato da poco e necessitavo di monetizzare il possibile, rispettando le regole. Ho pagato la cedolare secca e l'IMU per i giorni di locazione. Per i giorni sfitti tornavo a viverci, anche perchè dovevo prepararlo per ulteriori ospiti. Non c'è una norma precisa in merito, nè tantomeno il Comune contempla tale casistica nel proprio regolamento.
 
Tutto ruota attorno alla residenza fittizia da te ammessa in certi periodi dell'anno...starà a te dimostrare il contrario per gli altri periodi se andrai in giudizio.
 
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