Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Tassazione ditta estera - come inquadrare la mia posizione lavorativa?

yazid

Utente
Gentile comunità virtuale,

vi scrivo perché ho una seria difficoltà a inquadrare la mia posizione lavorativa (e con me, credo, anche il mio commercialista).

Lavoro in via remota per una ditta estera, prestando servizi a mezzo internet. La ditta si disinteressa totalmente della tassazione dei lavoratori che risiedono fuori dalla nazione ove ha la sede legale. Io ho firmato un contratto sulla base del quale la ditta non ha nessun obbligo nei miei confronti e io nessuno nei loro, ma un vincolo sorge solo se mi viene proposto di prestare un servizio e io accetto.

L'anno scorso ho guadagnato abbastanza da escludere la sussunzione nell'alveo della prestazione occasionale. Il mio commercialista mi ha sconsigliato di aprire una P.Iva, tanto meno quella con regime dei minimi, poiché, essendo giovane, mi consiglia di non "bruciarmi" questa opportunità per quando i guadagni saranno migliori (sarà poi così assennata come scelta? Mah!). Mi ha detto che devo conteggiare una tassazione al 23% su tutto ciò che ho guadagnato.

Aiutatemi a fare chiarezza: è giusto così o cambio commercialista?
 
Ultima modifica:
proprio perché sei giovane ritengo ti convenga il regime dei minimi, diversamente continuando con la prestazione occasionale rischi di "bruciarti" questa opportunità.
ciao
 
Grazie della celere risposta. Tuttavia, giusto per avere chiarezza, si può superare il regime della prestazione occasionale senza dover aprire una P. Iva?
 
Alto