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Tassa sulla seconda casa evasa?

Ciao a tutti,
c’è qualche partecipante al forum che, cortesemente, saprebbe dirmi se la tassa sulla casa (Tasi?) ricade solo e sempre sui proprietari o potrebbe ricadere anche sul titolare del condono edilizio?

Vi chiedo questo perché la casa in cui risiedo dal 2008 è intestata a mio padre che da due anni è anche il proprietario – insieme a mia madre - di una seconda casa (la casa in cui hanno sempre vissuto pagando l’affitto).
Quindi mio padre da due anni è formalmente proprietario di due case.
Della casa in cui risiedo, e di cui mio padre risulta essere il solo proprietario, io sono il titolare del condono edilizio (in passato era possibile usufruire si uno sconto sul condono se si dichiarava che l’immobile abusivo era stato realizzato come futura abitazione dei figli).
Mio padre ritiene, forse mal consigliato, che io in quanto titolare del condono edilizio sono una sorta di proprietario (nel mio caso prima casa).
E questa condizione esente lui dal pagare la tassa di proprietà sulla seconda casa, che non ha ancora mai pagato.
Cosa dice la legge al riguardo in una situazione di questo tipo. Qualcuno lo sa?
Sapete a quanto possono ammontare in % le sanzioni per il mancato pagamento dell’IMU sulla seconda casa per gli ultimi due anni?
Inutile dirvi che – se la situazione di mio padre, come temo, è irregolare - aleggia sopra la mia testa uno spettro (viste anche le mie precarie condizioni economiche) che si materializzerà quando tutti i nodi verranno al pettine: Equitalia.

Ringrazio in anticipo chiunque mi risponda, anche solo per darmi un consiglio.
 
I soggetti passivi dell'imposta (IMU) sono i proprietari di immobili, ovvero i titolari di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, sugli stessi, anche se non residenti nel territorio dello Stato o se non hanno ivi la sede legale o amministrativa o non vi esercitano l'attività.

Pertanto, per l'immobile dove risiedi soggetto passivo d'imposta ai fini IMU è esclusivamente tuo padre, che doveva versarla in misura ordinaria (senza alcuna agevolazione), oppure con le eventuali agevolazioni previste dal regolamento comunale in caso di comodato d'uso.

Inoltre, un immobile oggetto di condono edilizio è normalmente soggetto all'IMU a partire dalla data in cui il fabbricato doveva risultare ultimato ai sensi della normativa del condono edilizio di riferimento.

Infine, per l'omesso versamento totale o parziale dell'imposta alle scadenze prescritte, si applica la sanzione amministrativa pari al 30 per cento dell'importo non versato.
 
Ultima modifica:
I soggetti passivi dell'imposta (IMU) sono i proprietari di immobili, ovvero i titolari di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, sugli stessi, anche se non residenti nel territorio dello Stato o se non hanno ivi la sede legale o amministrativa o non vi esercitano l'attività.

Grazie mille per la risposta!!!!
Perdonami ma volevo chiederti un paio di altre informazioni.
Ho letto che la grande novità della Tasi è che il soggetto passivo non è solo il proprietario ma anche l'affittuario. Riporto il testo di un articolo di giornale:
"La legge infatti stabilisce che nel caso in cui l’unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare, quest’ultimo e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria. L'occupante però verserà solo una parte del totale compresa fra il 10% ed il 30% secondo quanto stabilito dal Comune nel regolamento della Tasi."
Questo significa che dall'anno 2014 sono anche io moroso per ciò che riguarda il pagamento dell'IMU (o Tasi o come diavolo si chiama) relativo alla seconda casa di mio padre in cui risiedo?

Pertanto, per l'immobile dove risiedi soggetto passivo d'imposta ai fini IMU è esclusivamente tuo padre, che doveva versarla in misura ordinaria (senza alcuna agevolazione), oppure con le eventuali agevolazioni previste dal regolamento comunale in caso di comodato d'uso.

A quanto grosso modo può ammontare in percentuale lo sconto sull'IMU per aver concesso la casa in comodato d'uso ad uno o più figli?
 
"La legge infatti stabilisce che nel caso in cui l’unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare, quest’ultimo e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria. L'occupante però verserà solo una parte del totale compresa fra il 10% ed il 30% secondo quanto stabilito dal Comune nel regolamento della Tasi."

E' corretto, ma il Comune di ROMA non ha ancora deliberato in proposito.

Questo significa che dall'anno 2014 sono anche io moroso per ciò che riguarda il pagamento dell'IMU (o Tasi o come diavolo si chiama) relativo alla seconda casa di mio padre in cui risiedo?

Per l'IMU assolutamente no, per la TASI bisogna attendere.

Note sulla TASI:

Comuni che hanno deliberato e pubblicato le aliquote entro il 31 maggio

  • 16 giugno: versamento prima rata (acconto).
  • 16 dicembre: versamento seconda rata (saldo).

Comuni che non hanno deliberato e pubblicato le aliquote entro il 31 maggio

  • 16 ottobre: versamento prima rata (acconto) per tutte le unità immobiliari diverse dall'abitazione principale.
  • 16 dicembre: versamento seconda rata (saldo) per tutte le unità immobiliari diverse dall'abitazione principale e versamento in un'unica soluzione dell'imposta dovuta su quest'ultima.

A quanto grosso modo può ammontare in percentuale lo sconto sull'IMU per aver concesso la casa in comodato d'uso ad uno o più figli?

Il Comune di ROMA non ha previsto nulla in tal senso.
 
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