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Tasi: acconto inferiore al dovuto, saldo superiore, senza ravvedimento?

Guarda, che ci siano somme in più diamolo per assodato, ok? Le rendite sono 1024,49, da visura catastale che ho qui davanti, rivalutate * 1,05 = 1075,72, con coefficiente * 160 = 172.114,32, aliquota (comune di Roma 2015 2,5 per mille) * 0,0025 = 430,29, diviso due (gennaio - giugno) 215,15. Detrazione minima: 30 euro ("si applica una detrazione di 30,00 Euro agli immobili con rendita iscritta in catasto, vigente al 1° gennaio dell’anno di imposizione, tra 651,00 Euro e 1.500,00 Euro") diviso 2 = 15. Quindi 215 - 15 = 200.

Il mio dubbio non è sull'esistenza o meno del credito. Il mio dubbio è, come da oggetto, sul trattamento dei 36 euro che sono stati pagati in meno di acconto. Il pagamento di un saldo che compensa ampiamente l'acconto sana la cosa o ci voleva un ravvedimento operoso formale?
Anzi, per essere proprio papali palali: quante rogne potrebbe creare il funzionario comunale che, piccatosi di dover lavorare alla richiesta di rimborso, decidesse di farla pagare al contribuente attaccandosi a quei 36 euro?

Perché se leggo il tuo suggerimento di andare a parlare preventivamente (pur essendo io certo del versamento superiore al dovuto) come un andare a tastare le acque, torniamo al fatto che uno in Italia quando si tratta di tributi deve desistere dal chiedere restituzioni perché è come andare a stuzzicare un vespaio con un bastone.
Poter andare a testare le acque, come suggerisci, sarebbe bello, ma con i tempi che richiede la cosa in una città come Roma il consiglio equivale automaticamente a dire di lasciar perdere.
 
Ultima modifica:
Il mio voleva essere solo un suggerimento.
Se lo ritieni "inapplicabile", diciamo così, fai quello che vuoi, ci mancherebbe.
Riguardo ai 36 euro, ritengo che il problema non esiste.
Saluti.
 
No ma ci mancherebbe, sono d'accordo con te che andare a sentire sarebbe la cosa migliore. E se si trattasse di un piccolo comune lo farei sicuramente. Però a Roma già si perde molto tempo solo a raggiungerlo l'ufficio competente, più la coda ecc. A quel punto conviene rinunciare ai 60 euro, che come hai detto tu non sono questa cifra.
Invece fare una PEC non costa nulla, uno manda il modulo e si mette l'anima in pace, poi se il rimborso arriva tanto di guadagnato, se non arriva uno ha fatto quello che poteva, pazienza.
Credo a questo punto che farò così, visto che anche secondo te i 36 euro non sono problematici.
 
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