Un comune contesta più metri su cui calcolare la tarsu rispetto a quelli su cui si è sempre pagato ( 100 anzichè 60).
E' legittimo che il comune abbia emesso subito l'avviso d'accertamento in rettifica, oppure, doveva prima chiedere chiarimenti a norma di ciò che dispone l'art 6 comma 5 dello statuto del contribuente che dice:
Prima di procedere alle iscrizioni a ruolo derivanti dalla liquidazione di tributi risultanti da dichiarazioni, qualora sussistano incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione, l’amministrazione finanziaria deve invitare il contribuente, a mezzo del servizio postale o con mezzi telematici, a fornire i chiarimenti necessari o a produrre i documenti mancanti entro un termine congruo e comunque non inferiore a trenta giorni dalla ricezione della richiesta. .
In questo caso l'atto è valido o è nullo??
E poi: nel caso il comune ritenga che i metri pagati sono meno del dovuto, e dunque voglia emettere accertamento in rettifica, quant'è il termine di prescrizione? Partendo dal 2009 fino a che anno possono chiedere?
E' legittimo che il comune abbia emesso subito l'avviso d'accertamento in rettifica, oppure, doveva prima chiedere chiarimenti a norma di ciò che dispone l'art 6 comma 5 dello statuto del contribuente che dice:
Prima di procedere alle iscrizioni a ruolo derivanti dalla liquidazione di tributi risultanti da dichiarazioni, qualora sussistano incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione, l’amministrazione finanziaria deve invitare il contribuente, a mezzo del servizio postale o con mezzi telematici, a fornire i chiarimenti necessari o a produrre i documenti mancanti entro un termine congruo e comunque non inferiore a trenta giorni dalla ricezione della richiesta. .
In questo caso l'atto è valido o è nullo??
E poi: nel caso il comune ritenga che i metri pagati sono meno del dovuto, e dunque voglia emettere accertamento in rettifica, quant'è il termine di prescrizione? Partendo dal 2009 fino a che anno possono chiedere?
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