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TARI

Buongiorno
Chiedo come risolvere questa situazione.
Mio figlio intende trasferire la residenza all estero: dopo il suo trasferimento di residenza come verrebbe calcolata la tari sulla casa nella quale è tutt' ora residente e titolare di diritto di abitazione ( io ho la nuda proprietà)? Al Comune risulterebbe che non vi risiede più nessuno anche se in realtà resterei ad abitarvi io che però risiedo in altro Comune dove pago la tari.Grazie mille
 
Il trasferimento all'estero non modifica la soggettività (passiva) con riferimento alla TARI poiché il tributo è dovuto "da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani" (art. 1 c. 642 L. 147/2013), a meno che, per effetto del trasferimento, la suscettibilità dell'immobile a produrre rifiuti urbani venga meno perché l'immobile rimane completamente vuoto e senza utenze allacciate.
Nel caso in questione Suo figlio, pur trasferendosi all'estero, rimane comunque possessore dell'immobile in quanto titolare del diritto di abitazione e pertanto sarà soggetto al pagamento del tributo sia perché è presente il presupposto soggettivo (possessore dell'immobile) sia perché è (presumibilmente) presente il presupposto oggettivo (immobile arredato e allacciato alle utenze, e dunque suscettibile di produrre rifiuti urbani).
Saluti.
 
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