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"Superminima" sì o no?

nena

Utente
Ho aperto la partita iva nel 2010 perchè "obbligata" dall'ente con cui collaboravo, e rientravo nel regime dei minimi "minimi".
Ora nella nuova legge sui "superminimi" si legge che "l’attività che si vuole assoggettare al regime dei minimi non deve essere il proseguimento di un’altra, svolta prima come dipendente o autonomo; fa eccezione il periodo di tirocinio obbligatorio".
Io lavoravo come dicevo per lo stesso ente come co co pro.
Posso rientrare lo stesso in questi "superminimi" o sono esclusa?
Il mio commercialista mi dice che rientro, mentre tanti altri colleghi, nella mia stessa situazione si sono sentiti dire il contrario...è così' interpretabile questa legge??
Grazie per quanti sapranno rispondermi!!
N
 
I vecchi minimi possono rimanere nel regime agevolato previsto dalla manovra Monti (con imposta sostitutiva al 5% ed esclusione da iva) solo se hanno gli ulteriori requisiti previsti (ossia 35 anni e non prosecuzione di attività già esercitata). In caso contrario entrano in un regime per così dire ibrido fino alla scadenza naturale dei cinque anni (senza agevolazione del 5% e assoggettamento ad iva da pagare una volta l'anno ed a ritenuta d'acconto se professionista).

Studio Pontecorvi
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... e non prosecuzione di attività già esercitata...
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Grazie, ma il dubbio era proprio questo...il co.co.co. che avevo prima per lo stesso ente può essere inteso come stessa attività?
Considera che io fatturo solo a loro ma che le mansioni sul contratto vecchio sono diverse.
Gli altri requisiti per fortuna li ho!
Grazie mille!
 
Gentilissimo, grazie.
Nel frattempo ho sentito un altro commercialista, lui mi dice che posso appigliarmi all'articolo 2.2 della circolare del 16.12.2011, che dice
La condizione di cui alla lettera b) del comma 2 dell’articolo 27 del decreto legge 6
luglio 2011 n.98, secondo cui l'attività da esercitare non deve costituire, in nessun
modo, una mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di
lavoro dipendente, non opera laddove il contribuente dia prova di aver perso il lavoro o
di essere in mobilità per cause indipendenti dalla propria volontà
.

Lui mi dice che il contratto che avevo prima come cococo, non l'ho interrotto io di mia volontà ma era scaduto, l'anno precedente l'apertura della p.iva. e quindi quel requisito non vale nella mia situazione.

Secondo voi è una interpretazione azzardata?
grazie ancora,
nena
 
Se un elettricista apre partita iva nel 2008 nel regime dei minimi, dopo aver fatto 3 anni di associazione in partecipazione con un altro elettricista allo scopo di ottenere i requisiti, potrà rimanere nei minimi per il 2012 o fuoriesce da subito per il fatto di avere operato in forma "associata"? O l'associazione cui fa riferimento il DL 98/11 art. 27 riguarda solo l'art. 5 del TUIR?

Ovviamente, è in possesso di tutti gli altri requisiti.
 
Purtroppo non ho potuto assistere a Telefisco. Per caso qualche anima buona mi sa dire se hanno affrontato il tema dei minimi ex associati in pertecipazione? Grazie!!!
 
Mi permetto di inserire nel discorso un altra domanda.
Uno degli elementi necessari all'accesso al nuovo regime è quello di non avere dipendenti. Se pago due collaboratori per prestazioni occasionali (inferiori ai 30gg e ai 5000 euro annui) con ritenuta d'acconto, incorro in questa causa d'esclusione?
(ho già chiesto via mail all'agenzia delle entrate ma mi ha rimandato agli articoli di legge e non capisco se la prestazione occasionale è compresa o no)
 
Certamente. Volevo solo dire che non sono stato così pigro da chiedere direttamente qui, ma ho fatto le mie ricerche, senza però venirne a capo. Il problema è che non capisco come debba essere inquadrata la prestazione occasionale in questo caso.
Qualcuno lo sa?
 
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