Salve a tutti. Sono un avvocato e ho comprato casa nel 2009.
L'immobile (costato 135.000 euro di cui circa l'83% mediante accensione di un mutuo) è in comproprietà al 50% con il mio compagno.
Entrambi abbiamo la residenza nell'immobile (prima casa).
Adesso intendo adibire una stanza della mia abitazione a studio professionale.
Sono nel regime dei contribuenti minimi.
Ho quasi la certezza che se dichiaro di avere lo studio professionale in casa perdo uno dei requisiti per poter restare nel regime dei minimi in quanto avrei acquistato beni strumentali per un valore superiore a €. 15.000 (la casa appunto).
E' proprio così?
Francamente mi sembra una cosa assurda visto che l'acquisto dell'immobile è stato finanziato con l'accensione di un debito di 112.000 euro (non certo con soldi miei).
Oppure non si calcola il prezzo di acquisto ma invece la parte versata in contanti e le rate del mutuo del triennio?
Siamo in Italia comunque! Non c'è mai niente di semplice in questo paese!
L'immobile (costato 135.000 euro di cui circa l'83% mediante accensione di un mutuo) è in comproprietà al 50% con il mio compagno.
Entrambi abbiamo la residenza nell'immobile (prima casa).
Adesso intendo adibire una stanza della mia abitazione a studio professionale.
Sono nel regime dei contribuenti minimi.
Ho quasi la certezza che se dichiaro di avere lo studio professionale in casa perdo uno dei requisiti per poter restare nel regime dei minimi in quanto avrei acquistato beni strumentali per un valore superiore a €. 15.000 (la casa appunto).
E' proprio così?
Francamente mi sembra una cosa assurda visto che l'acquisto dell'immobile è stato finanziato con l'accensione di un debito di 112.000 euro (non certo con soldi miei).
Oppure non si calcola il prezzo di acquisto ma invece la parte versata in contanti e le rate del mutuo del triennio?
Siamo in Italia comunque! Non c'è mai niente di semplice in questo paese!