Un professionista dopo cinque anni di sanzione, con sentenza definitiva del tribunale, ha ripreso la propria attività professionale, in autonomia, chiusa “indebitamente”. Ovviamente ha dovuto pagare al difensore una “parcella” che ha “complicato” la contabilità del 2015. In sostanza, avendo registrato in contabilità la parcella (poiché ritenuta inerente all’attività) ora si trova con un reddito 2015 modesto e con lo studio di settore “non congruo”.
Quale soluzione adottare? Presentare comunque la dichiarazione con lo studio di settore “non congruo”; integrare i compensi da studio di settore nel modello Unico, rigo RE5; non inserire la parcella nella dichiarazione (rigo RE12) e nello studio di settore; oppure considerare la spesa del legale come costo pluriennale (è possibile?). Quest’ultima soluzione sistemerebbe lo “studio di settore”.
Grazie.
Quale soluzione adottare? Presentare comunque la dichiarazione con lo studio di settore “non congruo”; integrare i compensi da studio di settore nel modello Unico, rigo RE5; non inserire la parcella nella dichiarazione (rigo RE12) e nello studio di settore; oppure considerare la spesa del legale come costo pluriennale (è possibile?). Quest’ultima soluzione sistemerebbe lo “studio di settore”.
Grazie.