studi professsionali/assunzione coniuge

[notaio]

Gentili utenti,
sto per aprire uno studio professionale (nella fattispecie notarile) e vi domando se mi sarà possibile assumere quale dipendente colei che diventerà mia moglie.
vi chiedo altresì:
- rimane un costo deducibile?
-qualora non fosse possibile un contratto di lavoro subordinato come dovrei inquadrarla?
ringrazio sin d'ora chi vorrà rispondermi!

 

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per il momento, atteso che non è tua moglie, non vi sono ostacoli all'assunzione e tale assunzione è un costo deducibile.
forti dubbi vi saranno nel momento che sarà tua moglie.
ciao

 

[MrDike]

Il professionista può assumere il coniuge in qualità di lavoratore dipendente.

La collaborazione del coniuge può, altresì, essere prestata senza vincolo di subordinazione, nel qual caso esiste il solo obbligo di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.

Dal punto di vista fiscale, bisogna tenere conto che non sono deducibili i compensi corrisposti al coniuge, ai figli, affidati o affiliati, minori di età o permanentemente inabili al lavoro, nonché agli ascendenti del professionista.

L'indeducibilità si applica anche alle quote di TFR maturate, nonché ai premi assicurativi che sostituiscono tali accantonamenti, mentre rimangono deducibili al 100% i contributi previdenziali ed assistenziali versati dal professionista per i soggetti di cui sopra.

I compensi non ammessi in deduzione non costituiscono reddito per i percipienti e, di conseguenza, su di essi non dovrà essere applicata la ritenuta alla fonte.